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Coniglia morta... senza motivo
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take4jazz
Iscritto il: 26/03/2013, 13:29 Messaggi: 125 Località: Latina
Formazione: laurea
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Vorrei chiedervi un parere. Poco più di un mese fa ho acquistato una coppia di conigli (venivano venduti in offerta assieme a dei sacchi di pellet di un noto produttore di mangimi). Il negozio che me li ha venduti di solito non tratta animali vivi e non mi ha saputo dire granchè, se non che fossero un incrocio california-nuova zelanda e che fossero vaccinati. Nemmeno l'età sapevano, ma potevano avere un paio di mesi e pesavano 2 k circa entrambi (pesati assieme, diviso per due). Li ho sistemati in una nuova gabbia modulare che sto costruendo: fieno a volontà, acqua a volontà (beverini automatici) ed due pugni di spighette d'orzo che ho progressivamente ridotto ed eliminato dopo circa 10 giorni . Ho infatti notato fin da subito che divoravano il fieno, e quindi non gli ho mai dato pellet per non abituarli "male", solo l'orzo lo aggiungevo pensando che fossero abituati al pellet, e per assicurarmi che non digiunassero. Ma visto che mangiavano, e evacuavano regolarmente, sono passato progressivamente alla dieta di solo fieno.
Feci sempre regolari (non durissime, ma nemmeno molli da deformarsi alla minima pressione), in quantità. In particolare dopo averli passati alla gabbia con pavimento a rete, hanno pure smesso di tirarsi il fieno sotto ai piedi, e quindi ho potuto verificare meglio che andassero di corpo regolarmente. Unica cosa notata, è che orinavano molto (almeno: "molto" per la mia esperienza, con dei getti anche di qualche secondo). Nessun segno di malattia, ferite o altro (a parte le zampette un po' sporche).
Li ho pesati 9 giorni fa: femmina 2 kg, maschio 2,3 kg, quindi lievemente accresciuti. Vivevano assieme, mai notato nessun segno di aggressività o competizione (oltre un metro quadro a disposizione cmq, perchè la gabbia nuova è grande avevo lasciato per loro due settori interi, comunicanti. Il maschio ha montato la femmina un paio di volte nei primi giorni, poi ha smesso.
All'improvviso sabato notte la femmina è morta, e non capisco il motivo. La sera precedente, sul tardi, ho controllato le gabbie e i beverini, ed erano entrambi in movimento ed attivi, mentre la mattina la femmina era stecchita e, stranamente, rinsecchita: a parte il peso ridottissimo, tastando il ventre questo appariva profondamente sgonfio, come se non avesse mangiato nè bevuto da giorni. Il maschio invece era (ed è tuttora) in forma. Nessun segno.
Non sono riuscito a capire il motivo della morte, ma ho scoperto che mio padre (ritenendo che mangiassero poco) gli ha spesso dato da mangiare a mia insaputa cose aggiuntive: insalata, cavoli, carote, ed in particolare quantità imprecisate di orzo (direi mangiato completamente, visto che non ho mai trovato residui) smettendo però qualche giorno prima. Da quando la femmina è morta non ho cambiato alimentazione e ho lasciato il solo fieno, ma guardando con attenzione il maschio ho visto che forse mangia di meno anche lui. Ho tolto tutto il fieno dalla mangiatoia, molto grande, e ne ho aggiunto di nuovo: ho notato che va in cerca di spighette, foglie di trifoglio o veccia, e disdegna tutto il resto. Addirittura dopo che il fieno sta fermo un po', non lo vuole più, neanche se glielo rigiro e gli rendo disponibile la parte che non ha ancora toccato. Glielo devo mettere, in sostanza, di nuovo e odoroso. Prima mangiava molto di più, però nonostante il comportamento curioso continua ad evacuare con regolarità.
Secondo voi di cosa si è trattato? sono rimasto colpito dal fatto che la coniglia non aveva nessun sintomo, e che in poche ore sia passata da una condizione di vitalità e movimento alla morte con una perdita di peso così considerevole. Può trattarsi dell'alimentazione? Cosa mi consigliate per abituare al fieno questi esemplari acquistati e verificare che si alimentino correttamente?
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02/12/2014, 23:19 |
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ROBERTO1978
Sez. Conigli
Iscritto il: 29/06/2012, 13:53 Messaggi: 2175 Località: tarquinia (vt)
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allora, partiamo dal titolo, una coniglia non muore senza motivo, una causa scatenante c'è sempre..ma questo è ovvio. le cause possono essere centinaia e legate a fattori di stress,alimentazione malattia etc... abituare "male" cosa significa?? se i conigli erano gia alimentati a mangime il "male" sta nel avergli cambiato cosi velocemente alimentazione. inserire orzo per sostituire pellet è come se mangiassi una mela per sostituire un pranzo completo,inutile dal mio punto di vista. il fatto che il coniglio rimasto lasci del cibo può essere semplicemente quantità eccessiva di alimenti o un migliaio di altre cose ( potrebbe essere un primo sintomo di una malattia,magari la stessa di cui è morta la coniglia). sul forum non si possono fare diagnosi ne dare ccure per un semplicissimo motivo, chi fa una diagnosi deve esseere un medico(veterinario in questo caso) e deve vedere personalmente la carcassa eventualmente fare esami di laboratorio per essere certo della causa. un consiglio è queo di portare il superstite dal vet peer una visita, se non si ritiene la cosa economicamente fattibile si aspetta e si spera...
_________________ La terra è sempre la peggiore impresa perchè da vivo è bassa e da morto pesa.(Titta Marini) Ma io che la lavoro me sò accorto che pesa più da vivo che da morto.(l'agricoltore Cinelli)
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03/12/2014, 1:00 |
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take4jazz
Iscritto il: 26/03/2013, 13:29 Messaggi: 125 Località: Latina
Formazione: laurea
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ROBERTO1978 ha scritto: allora, partiamo dal titolo, una coniglia non muore senza motivo, una causa scatenante c'è sempre..ma questo è ovvio. le cause possono essere centinaia e legate a fattori di stress,alimentazione malattia etc... abituare "male" cosa significa?? se i conigli erano gia alimentati a mangime il "male" sta nel avergli cambiato cosi velocemente alimentazione. inserire orzo per sostituire pellet è come se mangiassi una mela per sostituire un pranzo completo,inutile dal mio punto di vista. il fatto che il coniglio rimasto lasci del cibo può essere semplicemente quantità eccessiva di alimenti o un migliaio di altre cose ( potrebbe essere un primo sintomo di una malattia,magari la stessa di cui è morta la coniglia). sul forum non si possono fare diagnosi ne dare ccure per un semplicissimo motivo, chi fa una diagnosi deve esseere un medico(veterinario in questo caso) e deve vedere personalmente la carcassa eventualmente fare esami di laboratorio per essere certo della causa. un consiglio è queo di portare il superstite dal vet peer una visita, se non si ritiene la cosa economicamente fattibile si aspetta e si spera... Guardi la ringrazio per la risposta, e voglio essere rispettoso, ma si accorgerà da solo che è totalmente inutile e anche il tono non è dei più cordiali. NATURALMENTE, e sottolineo (col maiuscolo) la parola naturalmente, non mi aspetto (nè tantomeno pretendo) risposte risolutive, nè tantomeno delle diagnosi, ma dei pareri in libertà o dei consigli. Dall'alto della sua esperienza del forum (che modera) mi insegna che chiunque è libero di astenersi se ritiene la domanda sciocca o incompleta, o di chiedere semmai dettagli. Mi limito cmq a risponderle: il titolo non so modificarlo, ma credo sia intuitivo PER TUTTI che la mancanza di motivo sia apparente. Se riesco aggiungerò l'aggettivo "apparente", mi perdonerà questo difetto di espressione, ma sono sicuro che anche le CPU del suo computer hanno capito cosa intendessi. "Male" è un concetto relativo, come sempre del resto. Per me, in questo caso, "abituati male" significa abituati a mangiare materie prime che normalmente non acquisto e non inserisco in razione, se non in casi specifici. Non ho chiesto un parere su questo: semplicemente voglio alimentare i conigli il più possibile a fieno, e lei mi insegna che abituare i conigli ad una dieta piuttosto che ad un altra è cosa che può avere le sue difficoltà, percui indugiare con una materia prima che si desidera eliminare è per me "MALE". Anche questo pensavo fosse intuitivo da capire, il problema qui non è cosa sia male o bene, ma il motivo per il quale ho seguito una certa razione piuttosto che non un altra. Venendo all'orzo al posto del pellet, è chiaro anche ai muri che non sono la stessa cosa, ma aggiungerei anche: dovrebbe essere anche chiaro che il pellet A non è uguale al pellet B, e dato che io NON so cosa mangiassero in precedenza, non posso DI SICURO adeguarmi. Tuttavia (e anche questo pensavo fosse chiaro) posso osservare il comportamento nei primi giorni e/o cmq attuare delle "norme" pratiche orientate a mantenere almeno l'appetito. L'orzo ha un buon 20% di proteina e un buon contenuto energetico, quindi tra i concentrati è un prodotto relativamente equilibrato (sopratutto se abbinato a fieno), e questo non serve che glielo dica io. Ma sopratutto l'orzo è in generale molto appetito, quindi senza poter sapere quale fosse la dieta del coniglio, supponendo però che fosse abituato a concentrati e pellettati, col SOLO obiettivo di non deprimere l'appetito mi sembra ragionevole inserire dell'orzo in supporto al fieno che, da solo, è difficile da far andare agli esemplari abituati a pellet e concentrati. In sostanza NON parlavo di dieta equilibrata, ma di appetito, e non ho dubbi sul fatto che l'appetito sia rimasto più che buono grazie all'orzo. In ogni caso non chiedevo un parere sulla dieta di prima, anche perchè alimentare ad orzo e fieno è una pratica quasi universale, e dire "gradualità" riguardo ai cambi di alimentazione è dire una cosa ben nota. Semmai mi sembrerebbe utile se qualcuno ha avuto esperienze simili, sopratutto che entità di gradualità usa e come si regola: in quanto tempo riuscite a fare una transizione simile su conigli acquistati, come controllate se la bestia sta bene al di là delle feci? E' una domanda un po' piu dettagliata, vede. Inoltre mi ha stupito questo fatto dell'apparente perdita di peso, non associata a sintomi particolari prima, in un certo senso come se la bestia fosse "piena d'acqua" in precedenza, che le dava forma e peso, e che questa si sia perduta con la morte. Ho visto altri conigli morire e questa perdita di peso non l'ho mai ravvisata. Mi chiedevo se non possa essere indice di qualcosa di particolare che non conosco. Queste sono le vere domande, tutto il resto era per circostanziare e prevenire eventuali richieste di dettaglio. Mi scuso se non sono stato chiaro.
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03/12/2014, 1:38 |
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Battista
Iscritto il: 12/03/2013, 18:33 Messaggi: 437 Località: lodi
Formazione: spandiletamica
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Cita: uardi la ringrazio per la risposta, e voglio essere rispettoso, ma si accorgerà da solo che è totalmente inutile e anche il tono non è dei più cordiali. NATURALMENTE, e sottolineo (col maiuscolo) la parola naturalmente, non mi aspetto (nè tantomeno pretendo) risposte risolutive, nè tantomeno delle diagnosi, ma dei pareri in libertà o dei consigli. Dall'alto della sua esperienza del forum (che modera) mi insegna che chiunque è libero di astenersi se ritiene la domanda sciocca o incompleta, o di chiedere semmai dettagli.
Mi limito cmq a risponderle: il titolo non so modificarlo, ma credo sia intuitivo PER TUTTI che la mancanza di motivo sia apparente. Se riesco aggiungerò l'aggettivo "apparente", mi perdonerà questo difetto di espressione, ma sono sicuro che anche le CPU del suo computer hanno capito cosa intendessi.
"Male" è un concetto relativo, come sempre del resto. Per me, in questo caso, "abituati male" significa abituati a mangiare materie prime che normalmente non acquisto e non inserisco in razione, se non in casi specifici. Non ho chiesto un parere su questo: semplicemente voglio alimentare i conigli il più possibile a fieno, e lei mi insegna che abituare i conigli ad una dieta piuttosto che ad un altra è cosa che può avere le sue difficoltà, percui indugiare con una materia prima che si desidera eliminare è per me "MALE". Anche questo pensavo fosse intuitivo da capire, il problema qui non è cosa sia male o bene, ma il motivo per il quale ho seguito una certa razione piuttosto che non un altra.
Venendo all'orzo al posto del pellet, è chiaro anche ai muri che non sono la stessa cosa, ma aggiungerei anche: dovrebbe essere anche chiaro che il pellet A non è uguale al pellet B, e dato che io NON so cosa mangiassero in precedenza, non posso DI SICURO adeguarmi. Tuttavia (e anche questo pensavo fosse chiaro) posso osservare il comportamento nei primi giorni e/o cmq attuare delle "norme" pratiche orientate a mantenere almeno l'appetito. L'orzo ha un buon 20% di proteina e un buon contenuto energetico, quindi tra i concentrati è un prodotto relativamente equilibrato (sopratutto se abbinato a fieno), e questo non serve che glielo dica io. Ma sopratutto l'orzo è in generale molto appetito, quindi senza poter sapere quale fosse la dieta del coniglio, supponendo però che fosse abituato a concentrati e pellettati, col SOLO obiettivo di non deprimere l'appetito mi sembra ragionevole inserire dell'orzo in supporto al fieno che, da solo, è difficile da far andare agli esemplari abituati a pellet e concentrati. In sostanza NON parlavo di dieta equilibrata, ma di appetito, e non ho dubbi sul fatto che l'appetito sia rimasto più che buono grazie all'orzo. In ogni caso non chiedevo un parere sulla dieta di prima, anche perchè alimentare ad orzo e fieno è una pratica quasi universale, e dire "gradualità" riguardo ai cambi di alimentazione è dire una cosa ben nota. Semmai mi sembrerebbe utile se qualcuno ha avuto esperienze simili, sopratutto che entità di gradualità usa e come si regola: in quanto tempo riuscite a fare una transizione simile su conigli acquistati, come controllate se la bestia sta bene al di là delle feci? E' una domanda un po' piu dettagliata, vede. Inoltre mi ha stupito questo fatto dell'apparente perdita di peso, non associata a sintomi particolari prima, in un certo senso come se la bestia fosse "piena d'acqua" in precedenza, che le dava forma e peso, e che questa si sia perduta con la morte. Ho visto altri conigli morire e questa perdita di peso non l'ho mai ravvisata. Cita: Mi chiedevo se non possa essere indice di qualcosa di particolare che non conosco. Queste sono le vere domande, tutto il resto era per circostanziare e prevenire eventuali richieste di dettaglio. Mi scuso se non sono stato chiaro. Guardi che la risposta che le è stata data dal moderatore è corretta e puntuale con quanto scritto da lei, se la coniglia morta era magra indica che lei neppure ha avuto cautela di osservare correttamente i suoi animali ,se suo padre alimenta in parallelo gli animali a sua insaputa indica certamente un problema di alimentazione ed uno di comunicazione, se dalle sue parti alimentano i conigli a fieno ed orzo e non muoiono è palese che lei sta sbagliando La sua risposta al mod oltre che essere prolissa è pure sterile ad eccezione della parte finale evidenziata,, la risposta è si, lei non conosce molte cose del mondo cunicolo questa sezione nella parte alimentazione le può essere di aiuto se ha voglia di leggere,vi troverà fior fior di dibattito Si legga le indicazioni dell'utente Asonvitti e troverà tante me tante risposte, esiste pure un argomento che riguarda le patologie del coniglio ed è il massimo che il forum potesse fare essendo vietato per legge e non per sfizio fare diagnosi ed indicare soluzioni per sentito dire Dovendo noi interpretare quanto da lei scritto faccia lo stesso sforzo ad interpretare le risposte e non si arrampichi sui toni
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03/12/2014, 10:20 |
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ROBERTO1978
Sez. Conigli
Iscritto il: 29/06/2012, 13:53 Messaggi: 2175 Località: tarquinia (vt)
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Non mi pare di avere usato chissà quali "toni" ho semplicemente risposto ad un tema proposto. Il problema é che nonostante la lunghezza del suo intervento nn riesco a capire il punto fondamentale. Riassumo.. se cerca do sapere perché la coniglia sia morta glielo poteva dire solo un veterinario se avesse avuto modo di vedere personalmente il cadavere. Se cerca di sapere se fieno e orzo possono sostituire pellet o essere una buona alimentazione le risposte sono entrambe negative. Se vuole sapere come portare l alimentazione dei soggetti a quellacche lei ritiene la migliore contati il rappresentante sel mangime con cui le hanno regalato i cnigli e si faccia dire cosa mangiavano fino a ieri... Di piu nn posso...
_________________ La terra è sempre la peggiore impresa perchè da vivo è bassa e da morto pesa.(Titta Marini) Ma io che la lavoro me sò accorto che pesa più da vivo che da morto.(l'agricoltore Cinelli)
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03/12/2014, 11:15 |
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