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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Ma voi sti predatori li vedete ocunque eh? Credi che siano dei killer infallibili i predatori? Cmq tieni presente che una coniglia partorisce mediamente ogni 42gg, fa in media 7-8 coniglietti, i parti sono maggiori in primavera-estate e tendono a diminuire in autunno inverno, fai due calcoli e capisci da solo cosa ci mette ad esplodere una colonia di conigli che ha a disposizone spazioe e cibo. Quanto hanno ragginto un numero alto pure venendo predati non te ne accorgi proprio. Piuttosto mi preoccuperei di malattie infettivi e parassiti, quelli si che ti fano fuori tutto. Ad ogni modo siamo usciti fuori tema, a me serve un consiglio sulla razza da scegliere non su come allevarli. La lepre belga si adatta alla vita in garenna? Grazie
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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07/07/2011, 23:08 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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geo ha scritto: .....Ad ogni modo siamo usciti fuori tema, a me serve un consiglio sulla razza da scegliere non su come allevarli. La lepre belga si adatta alla vita in garenna? Grazie Il problema non è scegliere una razza ma i soggetti! Probabilmente la lepre belga potrebbe pure essere adatta ma se proviene da un'allevamento dove vive esclusivamente in gabbia, mangia solo pellet (magari medicato), è costantemente al riparo dalle correnti d'aria, beh...vedrai che non ti campa molto! per cui non mi fisserei molto su una razza particolare....io prenderei quei bei meticci che si allevano nei poderi: rustici, prolifici e abituati all'alimentazione verde. Se provengono da allevamenti in gabbie magari tienili un mesetto in recinti più ampi per dargli modo di riattivarsi muscolarmente e di "svegliarsi" un po' e poi vedrai che non avrai grossi problemi neanche con i predatori! A me sono scappate 2 femmine dal recinto e sono finite nel terreno dove ho l'orto: sono li da 2 anni nonostante la terra non sia recintata e non c'è modo di acchiapparle! (per fortuna che sono tutte e due femmine altrimenti sarei stato invaso dai conigli e addio raccolto!). Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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08/07/2011, 8:15 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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No i meticci no, vengono fuori troppi colori, a me piacciono quei colori simili alla lepre, oppure nero o marrone. Cmq non li libero immediatamente nel recintom li tengo in gabbia e libero i coniglietti dopo averli abituati alla dieta che trovano a terra.
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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08/07/2011, 9:56 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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geo ha scritto: No i meticci no, vengono fuori troppi colori, a me piacciono quei colori simili alla lepre, oppure nero o marrone. Cmq non li libero immediatamente nel recintom li tengo in gabbia e libero i coniglietti dopo averli abituati alla dieta che trovano a terra. ...beh se è una questione di colori anche i meticci esistoni nella versione "selvatica"! I miei sono stabilizzati come colore e nascono sempre così:
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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08/07/2011, 10:39 |
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geo
Iscritto il: 17/03/2009, 18:36 Messaggi: 2770
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Molto belli, così m vanno benissimo
_________________ Alla natura si comanda solo ubbidendole.
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08/07/2011, 16:53 |
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Fabio93
Iscritto il: 17/10/2010, 13:25 Messaggi: 262
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Ma le foto che hai postato sono conigli selvatici??? Comunque non è che vediamo ovunque predatori, i predatori ci sono davvero, lanciando 5 conigli in un recinto somma cornacchie, rapaci, gatti, cani, volpi, mustelidi e ratti, prima che esplode una colonia non credete che li predano tutti se d'allevamento? Poi se qualcuno li tiene liberi e mi può dare la prova contraria ben' venga, perchè pure a me piacerebbe vederli liberi. Comunque altra domanda, allevando in un oliveto causano danni i conigli alle piante d'olivo??? Per la razza comunque ti consiglio sempre incroci con il selvatico (ovviamente di conigli marroncini se vuoi un 90% marroni)! Saluti.
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09/07/2011, 0:18 |
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quassuincitta
Iscritto il: 17/02/2010, 14:05 Messaggi: 253 Località: Gurrone, Lago Maggiore
Formazione: tecnico alberghiero
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Buongiorno a tutti, asavonitti in particolare... sono mancato parecchio, ogni tanto faccio capolino eheh! Allevavo a terra, qui i predatori ci sono davvero. Il recinto era blindato tipo cassaforte, con rete superiore anti rapace. Ho provato a liberare i conigli (meticci) nel resto del terreno (comunqe recintato): spariti nel giro di due giorni. Alcuni si sono adattati bene al pascolo e alle intemperie, altri hanno patito molto. Ho ripreso ora una coniglia di razza california, cresciuta in gabbia, non ha mai visto il verde in vita sua: adattata alla grande, partorito sette coniglietti in salute e mi pare ottima madre. Per l'uliveto è ok, l'importante è che non si facciano trattamenti alle piante, altrimenti si rovina il pascolo. Per asavonitti: sto adottanto il tuo sistema di gabbie mobili, funziona, igienico e mi rasano pure il prato. La garenna l'ho destinata a pollaio, mi parlavi delle livornesi, ho preso delle andaluse nane: super rustiche, mi fanno quasi un uovo a testa al giorno e dormono sotto la pioggia nonostante abbiano la possibilità di riparo. Unico problema andare a raccattare le uova in giro perchè non vogliono usare i nidi, fanno una buca nel terreno e depongono lì, mah...
_________________ Saluti, Dario.
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11/07/2011, 3:14 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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quassuincitta ha scritto: Buongiorno a tutti, asavonitti in particolare... sono mancato parecchio, ogni tanto faccio capolino eheh! Allevavo a terra, qui i predatori ci sono davvero. Il recinto era blindato tipo cassaforte, con rete superiore anti rapace. Ho provato a liberare i conigli (meticci) nel resto del terreno (comunqe recintato): spariti nel giro di due giorni. Alcuni si sono adattati bene al pascolo e alle intemperie, altri hanno patito molto. Ho ripreso ora una coniglia di razza california, cresciuta in gabbia, non ha mai visto il verde in vita sua: adattata alla grande, partorito sette coniglietti in salute e mi pare ottima madre. Per l'uliveto è ok, l'importante è che non si facciano trattamenti alle piante, altrimenti si rovina il pascolo. Per asavonitti: sto adottanto il tuo sistema di gabbie mobili, funziona, igienico e mi rasano pure il prato. La garenna l'ho destinata a pollaio, mi parlavi delle livornesi, ho preso delle andaluse nane: super rustiche, mi fanno quasi un uovo a testa al giorno e dormono sotto la pioggia nonostante abbiano la possibilità di riparo. Unico problema andare a raccattare le uova in giro perchè non vogliono usare i nidi, fanno una buca nel terreno e depongono lì, mah... Ciao Quassuincittà, effettivamente era un bel po' che non ti facevi vedere! Peccato per la tua garenna, perchè in realtà è un hotel a 5 stelle! Comunque devo dire che le gabbie mobili rendono tutto mooooolto più pratico e donano comunque agli animali molto spazio e possibilità di deambulare; io non ho notato sostanziali differenze nella compattezza e nel sapore delle carni tra quelli allevati in garenna e quelli nei gabbioni. Quest'anno ho dovuto rinforzare la rete con un doppio strato perchè dalle mie parti si stanno vedendo di nuovo i tassi! Saluti e auguri per le tue andaluse! Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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11/07/2011, 21:10 |
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