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condizioni ottimali allevamento
Autore |
Messaggio |
ROBERTO1978
Sez. Conigli
Iscritto il: 29/06/2012, 13:53 Messaggi: 2175 Località: tarquinia (vt)
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Vi allego una foto di un prospetto sulle condizioni ottimali di allevamento secondo i criteri ANCI ( associazione nazionale coniglicoltori italiani). .
Allegati:
2013-07-17 19.37.46.jpg [ 838.27 KiB | Osservato 1348 volte ]
_________________ La terra è sempre la peggiore impresa perchè da vivo è bassa e da morto pesa.(Titta Marini) Ma io che la lavoro me sò accorto che pesa più da vivo che da morto.(l'agricoltore Cinelli)
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17/07/2013, 19:48 |
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gabry1982
Iscritto il: 14/09/2012, 14:44 Messaggi: 518 Località: tarquinia (vt)
Formazione: diploma nautico
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cose che sapevamo benissimo caro cug. ma che sono molto difficili da attuare per un allevatore amatoriale , ma possibili per un grande allevamento.
_________________
Alleva: Blu di Vienna Bianca.N.Zelanda Rossa N.Zelanda Nani giarra bianca Tacchini: Ermellinati di rovigo
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20/07/2013, 14:49 |
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petruccidanilo
Iscritto il: 26/04/2011, 14:30 Messaggi: 290 Località: cutigliano PT
Formazione: terza media somaretti
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Sono molto contrario alle tabelle,per il mio modesto sapere ogni allevatore ha i suoi spazi il suo clima e il suo modo di allevare.Nella tabella che ho letto se un coniglio tira una scoreggia e cambia la ventilazione oppure beve un sorso in più di acqua e piscia, l'ammoniaca aumenta e tutto si complica.Ha ragione gabri,forse nell'intensivo ma è dura pure li stare nei parametri.
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20/07/2013, 21:55 |
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2012
Iscritto il: 09/12/2012, 13:16 Messaggi: 224 Località: ischia (napoli)
Formazione: istituto alberghiero
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quoto petruccidanilo, trovo che sia una scheda complessa,adatta al massimo ,per le grandi aziende,non per gli amatoriali................ credo personalmente,che per gli amatoriali ,o per chi si avvicina alla conicultura del tipo( amatoriale) i parametri da seguire siano gli stessi ,che da sempre si discute in questo ed'altri forum dedicati,quali l'igiene,la cura,e una sana alimentazione e benessere degli animali stessi ,associati a buona volonta senso del sacrificio e tanta tanta passione......
_________________ w la vita!!!
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21/07/2013, 11:58 |
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ROBERTO1978
Sez. Conigli
Iscritto il: 29/06/2012, 13:53 Messaggi: 2175 Località: tarquinia (vt)
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petruccidanilo ha scritto: Sono molto contrario alle tabelle,per il mio modesto sapere ogni allevatore ha i suoi spazi il suo clima e il suo modo di allevare.Nella tabella che ho letto se un coniglio tira una scoreggia e cambia la ventilazione oppure beve un sorso in più di acqua e piscia, l'ammoniaca aumenta e tutto si complica.Ha ragione gabri,forse nell'intensivo ma è dura pure li stare nei parametri. mi trovi assolitamente daccordo,ho postato la foto dopo averla ritrovata in un vecchio opuscolo anci. . l unica cosa in cui mi sento di dissentire è sull allvamento intensivo,li quei parametri sono al di sopra di ogni piu ottimistica aspettativa visto le condizioni in metri quadri a cui sono esposti i soggetti in quegli allevamenti. ricordo poi che le tabelle di questo tipo sono ancora fortunatamente discutibili e si guardano solo per curiosita,in altri tipi di allevamento(ad esempio bovino o ovino) le tabelle vengono formulate per legge e si è obbligati a swguirle. .spesso poi le tabelle le fa chi nn ha mai messo piede in un allevamento.
_________________ La terra è sempre la peggiore impresa perchè da vivo è bassa e da morto pesa.(Titta Marini) Ma io che la lavoro me sò accorto che pesa più da vivo che da morto.(l'agricoltore Cinelli)
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21/07/2013, 12:42 |
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lancia
Iscritto il: 23/07/2013, 9:16 Messaggi: 105 Località: Ortona (ch)
Formazione: perito elettrotecnico
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ben detto roberto. chi fa queste tabelle non ha la minima idea dei bisogni dell'animale. vi dico la mia esperienza: il mio veterinario mi consigliò di allevare i conigli nelle solite gabbie sospese, somministrazione di vaccini, cure, iniezioni, attenzione massima all'alimentazione, non farli stressare! puntualmente, ad ogni parto, la mamma ammazzava i piccoli, o li cresceva male, oppure morivano poco dopo lo svezzamento. sconfortato dai risultati, per parecchi anni ho lasciato perdere i conigli. un paio d'anni fa mi è ritornato in mente di allevare, ma comunque per uso famigliare. facendo recinti a terra, all'aperto, con i nidi. con tre fattrici. scavano le loro gallerie nel terreno...mangiano quello che vogliono, non mi curo di dare erba fresca piuttosto che la frutta, il fieno, la biada, l'orzo. mangiano di tutto. e da allora non è morto mai nessun coniglio. le femmine partoriscono benissimo, non uccide i piccoli,e soprattutto sopravvivono tutti.
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25/07/2013, 8:08 |
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