come avviare e gestire un allevamento di conigli da reddito?
06/11/2012, 13:53
Ciao, io e un mio amico vorremmo prendere in gestione circa 200 polli e 200 conigli di un allevatore della Lunigiana, in provincia di Massa Carrara, in Toscana. Il mio amico conosce da diverso tempo l'allevatore, che ha anche maiali, cinte senesi, cinghiali e vacche. Siccome la richiesta della sua carne è molta, e dice che dovrebbe aumentare del doppio la produzione all'anno, gli servirebbe delle persone che gestissero una parte dei suoi animali senza diventare dipendenti, perchè dice che non ha i soldi attualmente per permettersi altri dipendenti. Quindi noi prenderemmo solo una certa percentuale al kilo per le vendite di pollaio e conigli, che ora li vende a circa 8-9 €/kg, perchè sono di pregio, ma dipende dalla stagione. Sono agronomo ma non mi sono mai occupato di gestire di un allevamento di conigli da produzione. Questo mio amico ha 9 ettari di terreno a disposizione, per la maggior parte boschi di castagno, ed uno di questi ettari è direttamente collegato alla sua casa, in Lunigiana sempre. A questo allevatore sono richiesti circa 600 polli e 600 conigli all'anno, così dice, ma ha solo 200 conigli e 200 polli, appunto. Oramai è 16 anni che fa questo lavoro, quindi un pò di esperienza se l'è fatta. Però non ha mai gestito i conigli e i polli praticamente, perchè sta sempre al negozio o in giro per i mercati a vendere i suoi prodotti, quindi non possiamo chiedere a lui come allevare nel miglior modo questi animali. Mi potreste consigliare come avviare e gestire poi un allevamento di conigli per guadagnarci qualcosa? Quanti coniglietti fa una coniglia? Quanti maschi e femmine vanno tenuti? Come vanno ruotati, perchè non penso proprio che ci sia sempre bisogno di 600 conigli...cosa gli va dato da mangiare e quanto costa? le gabbiette quanto costano (penso che al massimo l'allevatore ci darà le sue)? Per ucciderli, ci pensa poi il macellaio, per fortuna. Ogni consiglio su costi e tecniche particolari lo accetto ben volentieri, non essendo pratico di questo settore. Grazie.
Re: come avviare e gestire un allevamento di conigli da reddito?
06/11/2012, 16:01
La tua domanda è molto complicata e avrebbe bisogno di molto tempo e molte parole per una risposta.. quello che posso dirti è questo,l'allevatore dice che non si puo' permettere altri due operai giusto? un operaio costa tra stipendio e contributi vari circa 2000 euro mese... se lui non puo' permettersi tale somma quanto pensate di ricavarne voi,che tra l'altro dovete partire quasi da zero?? tra le altre cose i conigli sono forse gli animali più difficili da gestire in allevamento, partire con 200 soggetti non avendo nessuna cognizione di questo lavoro equivale a buttare soldi nel cesso.. il consiglio è ,se proprio avete deciso di intraprendere questa strada ,di cominciare con pochi soggetti e aquisire esperienza. valutate bene,poi se ancora pensate che sia fattibile allora proveremo a darvi delle risposte...
Re: come avviare e gestire un allevamento di conigli da reddito?
06/11/2012, 16:40
Quoto Roberto ed aggiungo fare conigli di qualità è ancor piu impegnativo che fare conigli e basta Sono animali che soffrono la densità , la variazione di alimentazione, L'alimentazione naturale(erba fieno ghiande castagne) significa allungare oltre il doppio la permanenza in allevamento degli animali 600conigli equivale ad avere almeno 8 fattrici che partoriscono tutti i mesi, a luglio ed agosto chi ti compra i conigli? insomma sono pochi per fare reddito e troppi per passatempo,le atterezzature costano assai L'unica cosa che mi viene da consigliarti compra o fatti una gabbia mettici una fattrice gravida e prova a vedere in 4-5 mesi cosa succede
Re: come avviare e gestire un allevamento di conigli da reddito?
06/11/2012, 17:45
Ma di quanti soggetti ci sarebbe bisogno per produrre 600 conigli all'anno? E il mangime? Le gabbiette già ci sarebbero. Lo sò che siamo inesperti, ma per favore, non scoraggiateci così...l'intento mio e del mio amico è quello di creare una comunità di brave e oneste persone che può quasi del tutto essere autosufficiente per il cibo, coltivando un orto e può generare un pò di reddito attraverso l'allevamento di polli e conigli e vendita di pomodori particolari della zona, per pagare quello che serve con i soldi. La casa e il posto l'abbiamo già. Non ci sono dei link o dei libri dove posso trovare nel dettaglio delle spiegazioni? Io vorrei portare anche la mia ragazza e lui la sua. Vorremmo limitare al massimo i rischi d'impresa, appoggiandoci appunto all'allevatore, perchè di questi tempi sappiamo benissimo che molte aziende chiudono o falliscono, non solo per inesperienza. Sappiamo che c'è molta gente che non ha o che ha perso il lavoro, e che non lo trova e potrebbe e vorrebbe rendersi utile, magari condividendo le sue conoscenze e capacità con la comunità, per questo poi ci sarebbe spazio anche in altre case del borgo.
Re: come avviare e gestire un allevamento di conigli da reddito?
06/11/2012, 18:15
Giacomo tu non stai chiedendo di aiutarti ad allevare conigli ma ci stai parlando di una filosofia di vita e su questo potresti cercare in rete per quanto riguarda i villaggi ecosostenibili ecc L'allevamento dei conigli ha una montagna di variabili: - allevamento di tipo industriale una femmina partorisce 10 volte anno per 8 coniglietti svezzati di media =80x8fattrici 640conigli problema risolto manca la qualità e manca l'esperienza per gestire un allevamento di sifatta specie -allevamento domestico una femmina partorisce ogni 4/5 volte annoper 8 coniglietti svezzati 40x16 fattrici =640 conigli problema risolto obbiettivi reggiunti benessere animale produzione raggiunta ma ti manca il reddito perchè devi mantenere il doppio dei riproduttori -altro punto di vista 640 conigli x 3.5kg=2240kg di carneX6€kg=13440 lordi (e ti pagano bene i conigli) i conigli ti rimangono 150gg in allevamento e mangiano mediamente150g di mangime gg =22,5kg mangimeal costo medio 0.4 kg=9€ per coniglio ora trai le tue conclusioni ed usa un poco di matematica aggiungi che le mie considerazioni sono per non scoraggiarti ,ci sono vaccini ,veterinario, perdite, rimonte ecc gli allevamenti che lavorano per u nreddito certo ragionano sui 1000 fattrici a ciclo intensivo le tue 10/20 fattrici non saranno mai competitive può essere però un banco di prova per farsi un poco di esperienza sapendo che non vi rimane nulla in tasca nel breve tempo
Re: come avviare e gestire un allevamento di conigli da reddito?
06/11/2012, 20:07
Interessanti e pienamente condivisibili i calcoli di Gargamella. Unica cosa che potrebbe un po' variare secondo me è lo svezzamento, che Gargamella lo prevede a 5 mesi, mentre a quanto ne so io negli allevamenti viene fatto sui 3 - 4 mesi. A quanto mi ha detto un amico che ha un grosso macello, la richiesta (almeno da noi, zona Brescia) è per soggetti non troppo grossi. Detto ciò quindi si abbasserebbe il guadagno previsto da Gargamella, ma di conseguenza un po' anche le spese. Ovvio che grandi soldi non si fanno!!! Però...perchè non tentare? In bocca al lupo!!!
Re: come avviare e gestire un allevamento di conigli da reddito?
06/11/2012, 20:50
far vivere 4 persone con 600 conigli e 600 polli in un anno è possibile, se li mangiate voi e cercate di non avere spese extra (pane, scarpe, vestiti, riscaldamento)
sarebbe già diverso con 600 conigli e 600 polli in un mese, ma si parla di un giro d'affari 12 volte maggiore
bisogna essere molto seri con la selezione e saper riconoscere i "rami morti" sul nascere, la pietà è degli uomini, non degli allevatori
in genere una fattrice svezza tra i 6 e i 7 coniglietti, 8 è una previsione ottimistica, 9 un utopia
un buon ceppo si macella a 78 - 84 giorni, momento in cui ha consumato 6,5 - 7 kg di pellet
a tale costo vanno aggiunti: il mantenimento dei riproduttori, i carburanti, la manutenzione dei locali e delle gabbie, la profilassi e le cure necessarie, l'acquisto dei nuovi riproduttori, le utenze,.....
600 polli e 600 conigli l'anno possono tranquillamente essere gestiti, con un breve impegno giornaliero, da una sola persona
per quanto possibile, cercate di avere un lavoro a testa, che di questi tempi equivale all'oro, una persona fa una breve scappata al mattino, un'altra somministra il cibo la sera, nel fine settimana, gli si dà una pulita, insieme, e così arrotondate lo stipendio
fare il mercato 5 - 6 mattine la settimana, e il pomeriggio governare gli animali, tutti santi giorni, domeniche, Natale, Pasqua, ferragosto,... è un cibo pesante da digerire, lo digerisce solo chi ha uno stomaco da leone!
Re: come avviare e gestire un allevamento di conigli da reddito?
07/11/2012, 0:52
50 fattrici di Bianca Italiana ...più 5 maschi riproduttori .. allevamento semi intensivo con accoppiamento a 15 giorni dal parto svezzamento a 28 /30 giorni ...6 parti l'anno con una produzione di 48 coniglietti a fattrice per un totale di 2.400 conigli anno ... venduti a 2 mesi e mezzo con un peso vivo di Kg 2,5 per un totale di kg 6000 ... il prezzo lo metti Tu ...questa è la Plv ... produzione lorda vendibile ... se tutto va bene ,,,,in questo conto devi tener presente ( leggi equazione del tornaconto)... le Spese varie , le quote (scorte vive e scorte morte) , i salari , gli stipendi , le imposte , gli interessi , più il beneficio fondiario .....questo è il minimo a cui devi puntare come inizio ......e già e tanto per chi non sa nulla di conigli ...io ti consiglio di fare pratica presso l'allevamento del tuo amico dal suo fattore ... prendere i libri studiare ... e ricordarti che se hai 100 da spendere devi averne altri 100 di riserve ... poi devi sapere a chi vendere cioè devi avere i contratti in mano ....mettere in conto di vendere qualche riproduttore ... che è meglio ... come direbbero i puffi di gargamella
Re: come avviare e gestire un allevamento di conigli da reddito?
09/11/2012, 13:36
Oltre al costo del mangime, che già mi è stato detto, a quanto equivalgono gli altri costi di gestione? Come quello del veterinario/kg o veterinario/capo, vaccini/kg, ecc. ecc. Perchè per i polli ho trovato tutti le voci dei costi in un pdf, ma per i conigli non riesco a trovare nulla. Mi potete aiutare per favore? Grazie mille