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Allevare allo stato brado
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Marky
Iscritto il: 10/06/2010, 10:04 Messaggi: 314 Località: Treviso - Venezuela
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Ciao, vorrei allevare conigli allo stato libero all'aperto, tenendo conto che vivo in zona prealpina Veneta qualcuno mi da consigli su pro e contro, cose da fare e non fare, accorgimenti e problemi? Quanto devo interrare la rete per evitare che passino sotto? Che incidenza c'è nel rischio malattie? Quanto perdo e quanto guadagno nel rapporto peso qualità? Vi sembra una pazzia o è una cosa fattibile? Grazie a chi ha voglia aiutarmi Ciao
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27/11/2011, 10:28 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68951 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Ci sono diverse discussioni sull'allevamento in garenna, per esempio: conigli-f18/allevamento-in-garenna-ma-con-rete-metallica-t12446.htmlCiao, Marco
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27/11/2011, 11:27 |
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Fabi74
Iscritto il: 04/07/2010, 22:07 Messaggi: 1274 Località: svizzera
Formazione: quello che mi ha insegnato mamma e madre terra
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search.php?keywords=allevare+conigli+stato+brado&terms=all&author=&fid" target="_blank" target="_blank[]=18&sc=1&sf=all&sk=t&sd=d&sr=posts&st=0&ch=300&t=0&submit=Cerca Ciao Marky. allevare allo stato brado in un piccolo spazio "garenna" é divertente ed interessante ma non semplice... le reti devono essere interrate di un 50 cm, quanto riguarda nidi ed eventuali mangiatoie trovi degli esempi nelle discussioni precedenti osservando il link qui sopra.. quanto riguarda le malattie non cambia di molto se allevati a terra o in gabbia se gli ambienti vengono regolarmente puliti.. se intendi vaccinare chiedi consiglio ad un veterinario che sarà a conoscenza di eventuali problematiche nella tua zona, tenendoli assieme (maschi e femmine) rischi di avere a lungo andare indebolimenti dovuti ad accoppiamenti in consanguineità o litigi tra esemplari per creare la loro gerarchia.. peso qualità... allevato a terra e con alimentazione naturale la carne risulterà sicuramente di qualità ma essendo liberi di fare tanto movimento il raggiungimento del peso ideale per la macellazione sara piu lungo rispetto ad un animale allevato in gabbia... non é una pazzia é probabilmente il sogno di ogni allevatore mantenere i suoi animali nelle condizioni il piu naturale possibile... ma bisogna definire bene anche lo scopo per vedere se ne vale la pena.... li vorresti allevare per produzione carne o per passione con pochi esemplari? saluti Fabi..
_________________ La vita é come una bicicletta. Se smetti di pedalare, si ferma! Saluti Fabi
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27/11/2011, 11:39 |
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coniglio1
Iscritto il: 26/10/2011, 17:16 Messaggi: 165
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Ciao Marky, è una bellissima idea se hai spazio, la rete interrane un bel pezzo, poi concordo con l'amico sopra, se fanno movimento ci mettono + x crescere ma la carne è migliore, poi dovresti fare + recinti, magari piccoli x le fattrici e lasciarle soleoppure dargli abbastanza spazio x non darsi fastidio, poi il maschio lasciarlo solo, stendo sempre insieme le potrebbe stressare e la gravidanza la passerebbero travagliata, poi un recinto apparte x i piccoli da mangiare. Un'altro accorgimento sarebbe dividere maschi e femmine, oppure ci vuole ca castrazione. QUESTI SONO ACCORGIMENTI UTILI, POI X PROVARE PUOI LASCIARLI TUTTI INSIEME E VEDI COME VA
ciao ciao fammi sapere
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27/11/2011, 18:54 |
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Marky
Iscritto il: 10/06/2010, 10:04 Messaggi: 314 Località: Treviso - Venezuela
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Ciao Fabi.... belle corna (spero non te le abbia messe tua moglie hehehe...) Non intendo allevarli per divertimento ma per commercio; allevamenti nella mia zona non sono rari, anche mio padre, anni fa, li teneva ed ogni domenica faceva lo spiedo di coniglio. Per avere qualcosa in più degli altri ovviamente si deve andare nell'allevamento bio a terra, come intendo fare per i polli, cosa che voglio valutare perchè non vorrei fare un buco nell'acqua. Immagino che mi convenga separare maschi da femmine, in maniera che si possa controllare la qualità degli accoppiamenti, inoltre posso dedicargli 2-3000 metri di recinto e quindi penso che la dimensione permetta il pascolo tranquillo. A che altezza è conveniente mantenere la rete? penso che un metro sia sufficiente visto che non mi pare che siano in grado di arrampicarsi. Mi pare che per la vita all'aria aperta non ci siano problemi di temperatura, visto che quelli che aveva mio padre vivevano praticamente all'aperto, anche se in gabbia, per tutto l'anno, quindi se gli creo delle tane confortevoli penso non abbiano problemi. Possono esserci problemi per la convivenza dei maschi se non sono presenti femmine? Non prevedo la castrazione, Coniglio, perchè voglio mantenere i costi più bassi possibile, lasciandoli all'aperto penso di ridurre anche il problema per il trattamento delle deiezioni, ma siccome non ho alcuna esperienza, a parte dei vaghi ricordi di come mio padre li trattava, penso che avrò bisogno del vostro aiuto Grazie a tutti Ciao
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28/11/2011, 9:52 |
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petruccidanilo
Iscritto il: 26/04/2011, 14:30 Messaggi: 290 Località: cutigliano PT
Formazione: terza media somaretti
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ciao marky,buona l'idea e anche bella,ma recintare 2 o 3000 metri con rete con tanto di scavo mi sembra un tantino troppo per inizio.io,per mio modesto sapere'inizierei con due recinti più piccoli dove nel primo metterei la riproduzione e nel secondo l'ingrasso,si fa per dire,se poi devi tenerli più di 100 giorni mi spiace ma dovrai dividere i maschi dalle femmine per cui ci vorrebbe il terzo recinto.quando ero in gioventù anche io con mio padre allevavo cosi' e ammiro la persona che ci riesce. la rete un metro è troppo poco io avevo dei recinti di 10 x 3 tutti in rete anche sopra e coperti. buon lavoro e non ti avvilire è bello e ti divertirai,ciao danilo
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28/11/2011, 11:38 |
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Marky
Iscritto il: 10/06/2010, 10:04 Messaggi: 314 Località: Treviso - Venezuela
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Ciao, Danilo, scusami per l'ignoranza, ma perchè sarebbe impegnativo, a parte la spesa per il recinto? Avevo pensato di dividere le fattrici ed i maschi in recinti dedicati ed l'ingrasso in un grane recinto comune, oppure dividere maschi a femmine inserendo qualche maschio nel recinto delle femmine quando decido di farle riprodurre, appena i coniglietti sono svezzati li ridivido.
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28/11/2011, 15:20 |
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kami
Iscritto il: 16/11/2011, 21:34 Messaggi: 139
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Perchè recintare 2000 o 3000 metri di terreno più lo scavo per mettere la rete sotto e mettere tutta la rete di copertura sopra non è così facile. Occhio ai predatori che , in assenza di rete di copertura, potrebbero entrare e fare danno (gatti, volpi, gazze, faine...)
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28/11/2011, 17:43 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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Se vi posso dare un consiglio da vecchio allevatore: Interrare la rete 30 cm è insufficiente a proteggere dalle intrusioni e dalle "evasioni" mentre 50 è molto oneroso in termini di fatica per tutto quel perimetro! Quando avevo la garenna grande (ma non grandissima: 200 mq) avevo adottato la soluzione di posare la rete di 150 cm per terra, perpendicolare alla rete di recinzione (70 cm all'esterno e 80 all'interno). Addossa il recinto ad un muro e stai tranquillo che i conigli scaveranno le tane lì e non verso la rete. Ricorda che, comunque, dovrai ispezionare spesso la garenna per tappare con delle pietre ogni eventuale tentativo di scavo "fuori luogo" (questo può succedere se la colonia diventa troppo numerosa!). Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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29/11/2011, 9:29 |
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Marky
Iscritto il: 10/06/2010, 10:04 Messaggi: 314 Località: Treviso - Venezuela
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Purtroppo muri non ne ho, penso che dovrò andare giù mezzo metro e poi controllare periodicamente il perimetro e creare una fascia liscia sulla cima della recinzione per impedire l'arrampicamento come ho visto fare in un allevamento di visoni in zona; posso inoltre fornire varie tane già preconfezionate in maniera da indirizzarli per quanto possibile. Per il problema dei cacciatori come appunto volpi, gatti, faine, ecc.. che, se per i terrestri si riesce a risolvere con la recinzione, per i volatili come i falchi, che da me non sono prorpio rari, è un po' più complicato; un consiglio che mi è stato dato è quello di inserire delle oche che potrebbero fornire una piccola difesa da animali meno pericolosi e comunque un'ottima sorveglianza allarmando in caso di pericolo, più o meno quanto succede in natura, integrato da vari rifugi come ceppi tettoie e tane varie, inoltre anche la bassa densità è una difesa valida, se un gatto che entra in un recinto con una densità di un capo a mq sicuramente non avrà difficoltà ad ottenere un successo, ma se la densità e uno a dieci la cosa diventa più complicata, se poi c'è un paio di oche che ti corrono dietro diventa anche più difficile. Ovviamente il recinto richiederà un po' di impegno, ma a parte questo, da quello che sto capendo da altre fonti, il problema maggiore è l'ambientamento dei conigli, infatti, da quello che ho capito, non posso semplicemente comprare conigli nati e vissuti in gabbia e liberarli perchè morirebbero in poco tempo ma bisogna adattarli progressivamente. Comunque, dopo aver superato questi problemi principali, il vantaggio è quello di avere animali più robusti e più resistenti a malattie come la mixomatosi. Forse queste notizie sono un po' ottimistiche, che ne pensate? Ciao
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29/11/2011, 9:57 |
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