Allevamento Naturale Semibrado

non c'è cosa più bella che osservare gli animali liberi nel loro ambiente naturale, io sto progettando di recintare ben 14000 mq di terreno.
voglio fare una premessa riguardo i predatori, che siano quadrupedi o alati riescono a predare qualsiasi coniglio d'allevamento anche il più forte e sano perché il coniglio da carne anche se ambientato da parecchio tempo sul terreno non ha lo scatto e la velocità dei suoi cugini selvatici e nemmeno la furbizia, con questo non voglio scoraggiare chi intende allevare conigli da carne in garenna ma sappiate che questi subiscono perdite maggiori. i conigli incrociati con il selvatico subiscono perdite minori rispetto al coniglio da carne e con il tempo si compirà una contro selezione a vantaggio delle nuove generazioni che avranno aspetto e comportamenti simili al vero selvatico.
ecco perché ho scelto di allevare conigli selvatici in purezza. attualmente dispongo di una coppia di conigli selvatici alloggiati in gabbia più qualche coniglio selvatico che vive libero nel mio terreno un ceppo purissimo non contaminato da incroci, in quanto non mi risulta che siano stati mai immessi conigli per ripopolamento in passato,inoltre sono alla ricerca di altre linee di sangue per migliorare il miei ceppi selvatici.
per chi ha la fortuna di avere grandi estensioni di terreni consiglio di allevare il coniglio selvatico il quale assomma in sé una serie di qualità che lo rendono unico ed insostituibile. innanzitutto si adatta a qualsiasi ambiente essendo rustico al 100% e poi cosa importante non dimentichiamo che madre natura l'ho ha dotato di formidabili difese capace di sfuggire alle insidie dell'uomo... il coniglio selvatico è riuscito a superare due temibili malattie la mixomatosi e la malattia emorragica virale quindi secondo me potrebbe avere un grande avvenire. se immesso potrebbe colonizzare le vaste zone incolte nella nostra penisola. potrei continuare ancora ma credo che tutti conoscano l'oryctolagulus cuniculus il simpatico e notissimo lagomorfo.
Saluti.

Non so chi ti abbia detto che i conigli selvatici nn vengano colpiti dalle due malattie da te indicate ma ti ha detto una grossa e pericolosa menzogna.

certo che vengono colpiti dalle malattie ma il selvatico a differenza del coniglio d'allevamento riesce nonostante tutto a sopravvivere in natura in quanto si sono ricreati nel tempo ceppi resistenti a mixomatosi e malattia emorragica virale per fare un es. basti pensare al coniglio australiano, o al coniglio selvatico siciliano. nelle zone sovra popolate di conigli selvatici possono insorgere focolai di mixomatosi e mev ma non hanno più la l'effetto distruttivo di una volta capace di azzerare le popolazioni.
diverso è il discorso dei conigli d'allevamento intendo quelli domestici razze pesanti leggeri e nani questi sono molto vulnerabili a mixomatosi e malattia emorragica virale.spero di essere stato chiaro.
saluti

Newsastore, credo che tu persegua un sogno ma no descrivi la realtà

In allevamento la mortalità è 100% perchè previsto dalla normativa sanitaria diversamente una percentuale intorno al 60% sopravvive alla mixo esattamente come in natura nei conigli selvatici, non dimentichiamo che le malattie epidemiche hanno funzione di regolatori di densità Per quanto riguarda la mev ti rendo noto che sono presenti sul territorio italiano ceppi diversi di cui almeno uno neppure i conigli selvatici possono aver prodotto anticorpi in quanto è una nuova versione importata recentemente dalla francia Per quanto riguarda le difese antipredatore normale che un obeso corra più lento di un filiforme un coniglio da carne pesa 4 kg un selvatico 1,5
Invidio la tua possibilità di recintare 14000 mq ma non ti dimenticare che la specie è sempre lagomorfo e quindi i problemi sanitari non si differenziano troppi

newastore ha scritto:certo che vengono colpiti dalle malattie ma il selvatico a differenza del coniglio d'allevamento riesce nonostante tutto a sopravvivere in natura in quanto si sono ricreati nel tempo ceppi resistenti a mixomatosi e malattia emorragica virale per fare un es. basti pensare al coniglio australiano, o al coniglio selvatico siciliano. nelle zone sovra popolate di conigli selvatici possono insorgere focolai di mixomatosi e mev ma non hanno più la l'effetto distruttivo di una volta capace di azzerare le popolazioni.
diverso è il discorso dei conigli d'allevamento intendo quelli domestici razze pesanti leggeri e nani questi sono molto vulnerabili a mixomatosi e malattia emorragica virale.spero di essere stato chiaro.
saluti

Ps:in australia e'stata introdotta la mix proprio per decimare la popolazione che si era talmente ampliata da creare una vera calamita per l agricoltura.

Ricordati che una quantita' elevata di soggetti porta a epidemie che riportano il numero di soggetti a un livello accettabile.
Un altra cosa i virus cambiano di continuo evolvendosi in forme sempre diverse.

Scusa la mia ignoranza ma questi conigli selvatici quali sono , perche' io conosco di selvatito solo le lepri.

gabry1982 ha scritto:
Scusa la mia ignoranza ma questi conigli selvatici quali sono , perche' io conosco di selvatito solo le lepri.

dai racconti dei più anziani, una volta dalle mie parti (piemonte) i conigli selvatici dovevano essere molto molto comuni, al punto che li catturavano con le reti un po ovunque

ma dall'arrivo della mixo (anni '60, prime epidemie con ceppo virale più tosto) sono spariti, anch'io di selvatico ho sempre solo visto lepri e minilepri in quantità ma mai conigli...

riccard85 ha scritto:

gabry1982 ha scritto:
Scusa la mia ignoranza ma questi conigli selvatici quali sono , perche' io conosco di selvatito solo le lepri.

dai racconti dei più anziani, una volta dalle mie parti (piemonte) i conigli selvatici dovevano essere molto molto comuni, al punto che li catturavano con le reti un po ovunque

ma dall'arrivo della mixo (anni '60, prime epidemie con ceppo virale più tosto) sono spariti, anch'io di selvatico ho sempre solo visto lepri e minilepri in quantità ma mai conigli...

Infatti......da noi non esistono nemmeno le minilepri. Maaa