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Allevamento Naturale Semibrado
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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Salve fcingano, io normalmente "do una spazzata" nella gabbiona dove avvengono i parti una volta ogni 7-10 giorni e non ho mai avuto problemi di parassiti o rogna! Analogo discorso per le gabbie "da ingrasso": ogni settimana le sposto e pulisco. Se hai spazio le puoi riposizionare in un'altro posto (soluzione preferibile) altrimenti se dai una bella grattata al suolo le puoi rimettere dove erano! Credo che la cosa principale è non esagerare con la concentrazione di animali: io nelle gabbie di ingrasso (3 mq!) metto 2 maschi o 3 femmine e non supero mai queste concentrazioni sia per evitare di pulire ogni 2 giorni , sia per evitare stress e aggressività. Spero di aver risposto ai tuoi dubbi. Ciao. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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18/06/2009, 12:59 |
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fcingano
Iscritto il: 18/06/2009, 11:49 Messaggi: 2
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Ringrazio per la risposta. Voglio provare la sua soluzione.
Fabio
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18/06/2009, 14:14 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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Ne sono felice. Fammi sapere come va a finire. Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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18/06/2009, 14:24 |
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gcarbotti
Iscritto il: 27/04/2009, 17:35 Messaggi: 1
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salve :Mi rivolgo a tutti voi e Vi prego di rispondermi alla mia posta elettronica direttamente perchè da tempo sono disperarto per la morte che da anni incorrono i miei conigli,durante i primi mesi di vita . Superati i 4 mesi gli posso dare qualsiasi alimento li posso trattare come voglio non muoino più. alcune volte non muoino per non so quale miracolo. Dopo tanto tempo ero sicuro di aver trovato la soluzione, perchè un venditore di mancime mi aveva dato da somministrare nell'acqua una specie di medicina composta DA vari acidi (acetico ,citrico,e altri )ASSIEME AL PELLETTATO DELLA <RAGGIO DI SOLE> La stessa ditta fornisce la medicina suddetta. niente da fare .con quel sistema salvai un paio di nidiate ,poi tutto come prima. ULTIMAMENTE HO DATO DEL BAKTRIM PER BAMBINI :non lo so ,ne ho salvate la metà ,non sono sicuro se è dipeso dalla medicina oppure no. probabilmente si ,probabilmente no. TUTTO DI UN TRATTO SMETTONO DI MANGIARE ,GONFIANO ,DIMAGRISCONO E MUOINO ;ALCUNI NON FANNO IN TEMPO DI PASSARE DALLA FASE DI DIARREA. 6 Mesi fa ne sopravvissero metà in un posto 2 mq. (10 tra maschi e femmine) mai puliti ,a 5 mesi :con la mia totale incredulitaà!! partorirono ,alcune le feci partorire altrove ,altre addirittura scavarono il nido nel loro letame (i piccoli morirono subito chiaramente)non avevo nessun posto dove mtterle. Sono a martina franca prov. di taranto in valle d'ITRIA (se qualcuno capita da queste parti puo venire a vedere). Oltre ai conigli ho delle anatre ,galline, pavoni, tortore ,colombi ,tacchini. Vi sarei molto grato di una vostra risposta su questo caso:<FATE VOI, PER ME E' URGENTE > il mio indirizzo e-mail :gcarbotti2007@liberi.it
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29/07/2009, 12:19 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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Io non sono un veterinario nè uno zoonomo, forse converrebbe che tu ti rivolgessi a loro per escludere situzioni endemiche o patologiche. Mi sento di darti alcuni consigli di carattere generale che provengono dalla mia esperienza: 1- Cura particolarmente l'igiene! evita l'accumulo di feci e ogni tanto opera un "vuoto sanitario", pulisci e disinfetta tutto e non utilizzare quelle gabbie o recinti per almeno 2-3 settimane. 2- è molto comune che animali che provengono dagli allevamenti intensivi siano "dipendenti" dai presidi medici (antibiotici e anticoccidiostatici) per cui il processo per riportarli alla naturale rusticità e lungo e disseminato di perdite! A me si salvavano 1 o 2 esemplari delle prime nidiate ma i sopravvissuti erano sempre più forti! Adesso, alla terza generazione ho una sopravvivenza del 80-90% e mangiano da subito erba verde (evita, se puoi, di riprodurre soggetti albini, sono più deboli). 3- abituali a mangiare fieno e non esagerare con i cereali, soprattutto con l'orzo, visto che da noi (anche io sono pugliese) fa caldo e in queste condizioni aumentare troppo la razione energetica espone ad un rischio maggiore di coccidiosi. 4-Attento ai cani specie se sono randagi! attraverso le loro feci possono diffondere la tenia e la cisticercosi, quindi occhio a dove raccogli l'erba o dove stocchi il fieno! 5-Durante la fase di svezzamento (35mo giorno ma più aspetti e meglio è!) raziona il cibo affinchè non si ingozzino ed "esplodano"! in questa fase può essere utile acidificare l'acqua con l'aceto al 5%.
per qualsiasi chiarimento sono a disposizione. Saluti. Andrea
_________________ La terra su cui viviamo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri ma in prestito dai nostri figli! (Julia Hill Butterfly)
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29/07/2009, 13:13 |
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jakartleo
Iscritto il: 17/04/2011, 22:55 Messaggi: 12
Formazione: tecnico industria meccanica
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ciao, x asavonitti: vorrei chiederti se hai il problema dei topi ed eventualmente cs fai? ho iniziato da poco più di 1 anno ad allevare conigli e oltre a quelli in gabbia ho messo 2 fattrici x terra. sono animali presi da allevamenti intensivi che stò cercando di allevare in modo + naturale, ho tolto il mangime con medicinali che ho sostituito cn un misto di mais fioccato, carube, favino schiacciato, pellettato di erba medica insieme a fieno ed erba verde che raccolgo io. lascio passare 50-60 giorni dal parto prima di far riaccoppiare la femmina e lascio i piccoli fino a 10-15 giorni prima del parto insieme alla mamma. finora va tutto bene a parte ke ultimamente ho visto che di sera c'è un " coniglietto "in più. un ratto cena insieme ai miei conigli.... ho provato a catturarlo cn trappole ma nn l'ho preso. nn voglio usare veleni xkè ho anche 2 cani . i topi possono dare grossi problemi secondo te? tieni presente però ke nn sono topi di fogna in quanto stò in piena campagna. ciao
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04/05/2011, 17:36 |
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asavonitti
Iscritto il: 06/05/2009, 13:08 Messaggi: 808 Località: Lecce
Formazione: Laurea
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jakartleo ha scritto: ciao, x asavonitti: vorrei chiederti se hai il problema dei topi ed eventualmente cs fai? ho iniziato da poco più di 1 anno ad allevare conigli e oltre a quelli in gabbia ho messo 2 fattrici x terra. sono animali presi da allevamenti intensivi che stò cercando di allevare in modo + naturale, ho tolto il mangime con medicinali che ho sostituito cn un misto di mais fioccato, carube, favino schiacciato, pellettato di erba medica insieme a fieno ed erba verde che raccolgo io. lascio passare 50-60 giorni dal parto prima di far riaccoppiare la femmina e lascio i piccoli fino a 10-15 giorni prima del parto insieme alla mamma. finora va tutto bene a parte ke ultimamente ho visto che di sera c'è un " coniglietto "in più. un ratto cena insieme ai miei conigli.... ho provato a catturarlo cn trappole ma nn l'ho preso. nn voglio usare veleni xkè ho anche 2 cani . i topi possono dare grossi problemi secondo te? tieni presente però ke nn sono topi di fogna in quanto stò in piena campagna. ciao Eh si, purtroppo i topi sono quasi una costante negli allevamenti di qualsiasi tipo! E' vero che i topolini di campagna rappresentano un pericolo limitato ma non è mai il caso di rischiare anche perchè non sappiamo se oltre che dalle nostre mangiatoi banchettano con qualche carogna o altra porcheria. Una volta mi hanno nidificato nella tana dei conigli e, sarà stato un caso, ho avuto pochi cuccioli che sono sbucati dal buco! Io, per non usare veleni, uso le trappole a gabbietta posizionate dove non sono raggiungibili dai conigli (basta alzarle 80 cm da terra con una casseta o un secchio). Come esca uso un classico: buccia di pecorino! Saluti. Andrea
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04/05/2011, 18:28 |
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MARCHETTO
Iscritto il: 17/11/2010, 23:28 Messaggi: 285
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08/01/2012, 13:06 |
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pavlin
Iscritto il: 07/10/2010, 11:49 Messaggi: 60 Località: Emilia
Formazione: laurea in ingegneria
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Da qualche tempo mi frulla nel cervello un idea che vorrei applicare entro breve. La espongo qui sul forum, in modo che chi vuole possa darmi consigli utili per migliorarla o per decidere che è meglio lasciar perdere. Voglio allevare alcuni conigli allo stato semilibero, per aver la possibilità di prelevarne alcuni ogni tanto da mettere in padella. Dispongo di un ampio terreno incolto, con pendenza accentuata, in zona collinare non coltivata, al limitare di boschi. Intendo recintare una piccola porzione di terreno (diciamo 5 m x 5 m) e metterci al centro un riparo stabile (tipo una lamiera ondulata o una lastra in calcestruzzo o un pozzettone). Attrezzerei questo recinto con abbeveratoio, rastrelliera per fieno e cupola con mangime. Ci metterei una coppia di adulti. Ipotizzo che la coniglia, prima del parto, entro breve tempo inizi a scavarsi la sua tana sotto la lamiera. Prima o poi, tempo qualche settimana o mese, soprattutto se la popolazione aumenta, a forza di scavare il cunicolo sbucherà da qualche parte all'esterno del recinto. A quel punto la colonia di conigli sarebbe libera di alimentarsi autonomamente nell'area circostante. La mia speranza è che, se faccio scelte corrette e uso accorgimenti, la colonia di conigli, una volta liberi, continui ad abitare permanentemente quella tana e non si dilegui nel nulla. Immagino che ci potranno essere delle perdite dovute alla predazione dei selvatici, ma questo lo metterei in conto. A me basterebbe che la colonia non sparisse del tutto, per potervi prelevare alcuni esemplari ogni anno per i miei usi. Se il sistema funzionasse, per me sarebbero praticamente a costo zero. Cosa ne pensate?? Non si può fare? il sistema non regge? Me li sterminerebbero tutti la volpe o la faina? Fuggirebbero tutti? ..... Grazie a chi vorrà confrontarsi con me sul progetto
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13/05/2014, 21:38 |
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riccard85
Iscritto il: 01/03/2014, 0:05 Messaggi: 141 Località: Casale Monferrato
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non funziona secondo me...
i conigli di notte uscendo all'esterno del recinto verranno mangiati tutti dalle volpi che si ricorderanno che li ci sono conigli e passeranno tutte le sere ad aspettarli...
puoi fare un recinto molto molto grande e vedrai che anche se scavano non escono, se scavano vicino alla rete gli metti qualche pietra nella tana e la faranno da qualche altra parte all'interno senza più fuggire
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13/05/2014, 22:07 |
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