privato ha scritto:ma i conigli non si ammalano con le correnti d'aria, il vento, a volte si mischia il vento alla pioggia
Io vivo in bassa valtellina, e fino a qualche anno fà un mio compaesano teneva un bel numero di conigli (color rosso, fulvo) liberi in un giardino recintato di 1000 mq circa.. Avevano delle casette leggermente rialzate da terra per la notte e per il resto scorrazzavano liberi e felici in tutto il terreno..
Però anche io sapevo che i conigli sono delicati, esistono razze più specifiche per questo tipo di allevamento o è solo abitudine.
Allevare in questo sistema(totale libertà) da buoni risultati in fatto di qualità di carne(anche se magari con tempi più lunghi nell'accrescimento) oppure sono meglio le gabbie?
Ciao! Quello che descrivi tu si chiama allevamento in garenna.Conigli allevati a terra dove si scavano tane e vivono nel modo più naturale possibile.ovviamente in un recinto attrezzato di alcuni ripari e zone di alimentazione.Diciamo che per questo genere di allevamento è indispensabile che i conigli siano abituati.Perchè devono essere sicuramente più "robusti" essendo soggetti ad altre cariche batteriche,poi soggetti alle intemperie,ad una alimentazione più "verde"...insomma devono ritornare ad essere conigli come natura li ha fatti.Quindi all'inizio penso siano normali alcune perdite,ma con un pò di selezione ed impegno è possibile.L'allevamento en plain-air consiste,invece,nell'allevare i conigli all'aperto ma in gabbie ben coibentate e riparate che cosentono pure un allevamento di tipo intensivo.Sono dunque due cose diverse...