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Gestione dell'allevamento, riproduzione, razze e alimentazione del coniglio da carne, del coniglio nano e della lepre
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3 parti problematici

26/02/2015, 12:30

Ho acquistato lo scorso anno una femmina da usare come fattrice, il risultato è stato un primo parto con 5 nati tutti morti, il secondo con 7 nati e 3 sopravvissuti, il terzo 3 giorni fa con 10 nati e poi morti tutti.
La gabbia della fattrice misura 120 x 60 cm ed ho creato a parte un nido con ingresso ristretto che apro al 25° giorno, la coniglia forma un bel nido con tanto fieno ed il suo pelo ma il giorno successivo al parto e quello seguente ho trovato i piccoli morti sparsi per la gabbia in tutti e 3 i casi.
Ho cercato risposte e quella di Michelaccio mi sembra ragionevole, (creare una barriera di alcuni cm per l'uscita dal nido in modo di evitare che, attaccati alle mammelle i piccoli vengano trascinati fuori), ma mi sembra strano che 10 soggetti subiscano tutti la stessa triste sorte.
La mia domanda è questa: ad uno o due giorni di vita i piccoli sono in grado di uscire dal nido autonomamente se per esempio la madre non li allatta, oppure può la madre trascinarli al di fuori se si sente disturbata visto che ho fornito il nido di un coperchio sollevabile per controllare la situazione?
Sono comunque orientato a cambiare la fattrice ma mi piacerebbe in ogni caso conoscere le vostre esperienze.
Grazie ciao Valerio.

Re: 3 parti problematici

27/02/2015, 1:24

COCCINELLA56 ha scritto:Ho acquistato lo scorso anno una femmina da usare come fattrice, il risultato è stato un primo parto con 5 nati tutti morti, il secondo con 7 nati e 3 sopravvissuti, il terzo 3 giorni fa con 10 nati e poi morti tutti.
La gabbia della fattrice misura 120 x 60 cm ed ho creato a parte un nido con ingresso ristretto che apro al 25° giorno, la coniglia forma un bel nido con tanto fieno ed il suo pelo ma il giorno successivo al parto e quello seguente ho trovato i piccoli morti sparsi per la gabbia in tutti e 3 i casi.
Ho cercato risposte e quella di Michelaccio mi sembra ragionevole, (creare una barriera di alcuni cm per l'uscita dal nido in modo di evitare che, attaccati alle mammelle i piccoli vengano trascinati fuori), ma mi sembra strano che 10 soggetti subiscano tutti la stessa triste sorte.
La mia domanda è questa: ad uno o due giorni di vita i piccoli sono in grado di uscire dal nido autonomamente se per esempio la madre non li allatta, oppure può la madre trascinarli al di fuori se si sente disturbata visto che ho fornito il nido di un coperchio sollevabile per controllare la situazione?
Sono comunque orientato a cambiare la fattrice ma mi piacerebbe in ogni caso conoscere le vostre esperienze.
Grazie ciao Valerio.

Ciao valerio,i problemi possono essere tanti,alimentazione che può. Portare mancanza di latte,disturbo di ratti al momento del parto,e poi se il nido non ha un gradino escono facilmente perche comunque si muovono quindi se non hanno un fermo e facile che li trovi per la gabbia,infatti stamani ho visto una cucciolata in un angolo dopo un paio di ore erano sul lato opposto.tienici informati( come dico sempre sono pareri di esperienze. Proprie) ;)
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