La malattia che da anni sta decimando gli olmi è la grafiosi. Sono gli alberi maturi a risentirne maggiormente, poichè le fessurazioni della corteccia, tipica degli alberi adulti, permette ad alcuni tipi di insetti di alloggiarci sotto trasmettendo la malattia da un albero all'altro. Qualche olmo, come ulmus pumila, sembra piu resistente, anche se non immune. L'unico rimedio sicuro è di piantare ibridi resistenti, parecchi ricercatori hanno lavorato per creare piante immuni, creando nuovi cloni interessanti con portamento e crescita diversi. Sono disponibili da anni, almeno due creati dall'università di Arezzo, altri sono stranieri, alcuni sono stati brevettati.
Un ibrido creato dal CRA di Arezzo é il San Zanobi, riprendendo il nome da una vicenda legata al santo: il miracolo di San Zanobi secondo il quale un olmo che cresceva accanto al battistero in Piazza San Giovanni a Firenze, semplicemente per esser stato sfiorato dalle reliquie del santo, fiori' (IX secolo). A ricordo di quell'albero di olmo oggi si trova una colonna, appunto la colonna di San Zanobi. Ciao, Luke
AlessL ha scritto:Ma non sarebbe stato più consono mettere un olmo invece della colonna?
Evidentemente i gusti dell'epoca, alla morte della pianta, imposero di sostituirla con una colonna di marmo. In ogni caso non avrebbe avuto vita facile in Piazza San Giovanni dove il suolo è da secoli coperto!! Forse oggi con le moderne tecnice vivaistiche si potrebbe pensare di ripiantare un olmo ma ci sarebbero mille problemi legati alla presenza di antiche strutture nel sottosuolo e al fatto che siamo in una delle piazze più belle del mondo e quindi ogni intervento va calibrato al massimo! Poi, anche se fosse fattibile, rimarrebbe da convicere i fiorentini!! Ciao, Luke
io avevo 2 olmi enormi e si sono seccati, adesso ne ho due sui 5 metri e andando a potare ho notato una zona come fosse bagnata e mi sembra un buco al centro.
morale, per la grafiosi o virosi o altro non c'e' nessun trattamento valido?
per capire se è grafiosi, prova a tagliare un rametto. dovresti vedere il legno che è diventato nero o scuro in corrispondenza degli anelli in modo circolare.
purtroppo una volta colpiti dalla grafiosi, per gli olmi c'è poco da fare. l'unica cosa possibile come hanno detto sopra è comprare varietà resistenti selezionate negli ultimi anni.
c'è chi dice che dopo l'avvento di questa malattia, l'olmo sia passato da essere un albero di alto fusto ad essere un cespuglio. la malattia infatti non colpisce gli esemplari sotto una certa altezza e con diametro piccolo.