Mettilo un po' in acqua e poi in terra.
Il Fico magnolioide (Ficus macrophylla) è originario dell'Australia orientale ed è una pianta imponente e maestosa nel suo habitat naturale, che arriva ad una altezza di 40 metri. Differisce dai Ficus trattati precedentemente per molti aspetti. Anzitutto, il tronco nei vecchi esemplari è massiccio, voluminoso ed irregolare, dalla corteccia grigio-piombo. Le radici aeree sono imponenti, infatti esse scendono dai grossi rami e quando s'interrano formano dei colonnati molto spettacolari. La chioma è impressionante, perchè è una pianta che ramifica molto, e per questo deve essere sostenuta dalle radici aeree. L'elemento di distinzione più evidente è dato dalle foglie. Le foglie di questo albero ricordano quelle della Magnolia grandiflora (da cui il nome), dunque sono intere, hanno una forma ovato-ellittica e una lunghezza di circa 25 cm. La similitudine con la Magnolia grandiflora non si limita alla forma delle foglie ma si estende anche alle caratteristiche delle superfici delle due pagine fogliari. Infatti nella pagina superiore sono verdi, lucide e prive di peluria, mentre in quella inferiore, oltre ad avere una colorazione verde più chiara, presentano squame color rosso ruggine. Inoltre non hanno l'apice acuminato com'è invece nel F. elastica e nel F.benjamina. Tutti gli elementi precedentemente descritti lo differenziano dal Ficus che gli è più simile ovvero dal Ficus elastica. Il Fico magnolioide ha in comune con il Ficus elastica e con il Ficus lyrata le foglie coriacee e lucide superiormente e l'essere una specie sempreverde, caratteristica comune quest'ultima anche al Ficus benjamina.
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