Se sezioni una galla in questi giorni troverai sicuramente questo...(vedi foto)Cioe' insetti adulti di Cinipde(tutte femmine)pronti a ovideporre sulle gemme....Invece nelle galle "eventualmente" parassitate dal T.sinensis..troverai larve di Torimus sinensis...

Ora è tutto chiaro, più chiaro di così, è impossibile !

Grazie per la tua pazzienza e per le foto che hai postato, sono state molto utili per chiarire il problema, il quale, come hai detto tu prima, non è di facile risoluzione !

Ottimo sembra chiaro avevo perso qualche dettaglio fondamentale. grazie della pazienza e della spiegazione. In pratica si possono bruciare tutte le foglie a terra come sempre?

Per Taurino: ho letto bene il tuo intervento ma non mi è chiaro qualche punto. facendola semplice:
1)il cinipide a inizio estate sfarfalla da una galla e poi depone le uova in un futuro germoglio, per poi passare l'inverno in esso fino a primavera, dove con il risveglio del castagno, la pianta produrrá un rigonfiamento, cioè la galla stessa, in prossimitá del germoglio (ma anche sulle nervature delle foglie, in base a dove sono state deposte le uova) in cui è presente la larva di cinipide che è pronta per crescere e successivamente a sfarfallare.
2) il torymus parassitoide, a marzo esce dalle galle, si accoppia e depone le uova sulle galle appena formatesi sul castagno dove il cinipide sta crescendo, dalle uova nasceranno piccole larve che si nutriranno della larva del cinipide, per poi impuparsi, e rimanere nella galla per tutto l'inverno fino al marzo successivo.

ora il parassitoide perchè dovrebbe deporre le uova solo sulle galle multilobate(che essendo " l'aborto di un nuovo rametto" la maggior parte rimarrá sull'albero) e non su quelle delle nervature delle foglie?
immagino che le deponga su entrambe, quindi come fai a dire con certezza che bruciare le foglie con galle cadute a terra non bruci anche l'utile parassitoide?
Mi sembra un consiglio sbagliato il tuo, almeno nei primi anni dopo il lancio, dove in proporzione ai poche esemplari rilasciati anche uccidere una quantità esigua di Torymus implica allungare i tempi per una lotta al cinipide

aiutami a capire il tuo ragionamento e le tue conoscenze.

Se non ti fidi di cio' che ho scritto ...ti consiglio di recarti presso un Centro di Moltiplicazione dove avrai modo di constatare che a dicembre...quando si effettua la raccolta delle Galle ...vengono prese direttamente dagli alberi... in quanto le Galle presenti su foglie presentano scarsa presenza del Parassitoide ... se ti capita di aprire qualche Galla su foglia potrai constatare che le Larve del Cinipide sono scarse o addirittura assenti...invece le Galle presenti su albero(soprattutto le multilobate) contengono fino a 7-8 larve di Cinipide...ovviamente la deposizione delle uova del T.sinensis avverra' nella zona in cui le future larve avranno maggiore quantita' di cibo(le larve del Cinipide).C'è da considerare anche il fatto che a terra le foglie con relative Galle sono maggiormente soggette alle intemperie causandone la morte inoltre soprattutto nei mesi di luglio e agosto le Galle presenti su Foglia sono maggiormente attaccate dallo Gomoniopsis Pascoe che ne causa il disseccamento di conseguenza seccando la galla muore il suo contenuto...sia il Cinipide che l'eventuale larva di T.sinensis.Molti consigliano di non toccare le Galle di Cinipide dell'anno precedente...in questo periodo si possono tranquillamente distruggere...Per una corretta gestione del castagneto.. adeguata alla nuova emergenza...vi consiglio di lasciare sviluppare i polloni e di nn tagliarli almeno fino a settembre...infatti dopo lo sfarfallamento il Cinipide inizia ad attaccare dalla parte bassa della pianta ..deponendo le uova nelle gemme dei polloni almeno una parte delle uova sara' distrutta con la successiva potatura...a settembre raccogliete le foglie cadute ..ramaglie ..scarti vegetali ..ricci secchi..residui di potatura e bruciate il tutto .... A Regazzi' ...io.. il consiglio ve l'ho dato..poi fate che vi pare... ..e con questo chiudo il mio intervento..

Grazie taurino,
la mia risposta non è questione di fiducia o meno, il mio è un semplice ragionamento. nato dal fatto che se ammazzo anche solo un numero ridotto di parassitoidi con il fuoco, più quelli che muoino naturalmente, riduco l'esiguo numero che l'anno prossimo nascerà nel mio castagneto aumentando così i tempi di 'guarigione'.
Poi concordo con te una pulizia col fuoco è necessaria ma secondo me non va fatta prima di maggio, ossia prima dello sfarfallamento del Torymus, naturalmente io parlo solo per il primo o secondo anno visto che poi il numero di esemplari crescerá in modo esponenziale ( sempre se tutto va bene) e quindi la differenza sarebbe ininfluente.

Leggendo sul sito di alcuni centri di moltiplicazione "commerciali" dicono proprio così di bruciare solo dopo il periodo di sfarfallamento.

Non ho mai studiato il ciclo del torymus ma se sai, o se ci sono studi che dimonstrano che non depongono mai nelle foglie, il mio ragionamento crolla e quindi ritiro tutto ciò ho detto.