Formazione: 5-5-5...alla Oronzo Cana'!La Bizona è imbattibile!Adottatela anche voi!
Re: Tabella lavori gestione castagneto
02/07/2013, 19:22
Pur facendo tutti i lavori necessari...di questi tempi ...riuscire a ricavare piu' di 5 quintali di castagne per Ha ..è un impresa ardua e difficile..In alcune aree geografiche quest'anno è stato calcolato un calo di produzione del 70%...in altre zone addirittura si avra' un azzeramento della produzione...tutto grazie agli "amici" cinesi e a qualche persona spregiudicata della provincia di Cuneo..
taurino ha scritto:Pur facendo tutti i lavori necessari...di questi tempi ...riuscire a ricavare piu' di 5 quintali di castagne per Ha ..è un impresa ardua e difficile..In alcune aree geografiche quest'anno è stato calcolato un calo di produzione del 70%...in altre zone addirittura si avra' un azzeramento della produzione...tutto grazie agli "amici" cinesi e a qualche persona spregiudicata della provincia di Cuneo..
purtroppo Taurino hai ragione. Mi piaceva da morire lo ammetto ....si lavorava è vero ma non c'era cosa piu bella. arrivavi la mattina accendevi il fuoco per prima cosa...poi lavoravi....e via al pranzo ... tutto al sacco e cotto al fuoco ....era uno spasso e un divertimento lavorare. Ma ormai è andata cosi ....sono 4 anni che non ce l'ho piu. Tutte le persone che conosco hanno avuto una produzione anno scorso pari a 0. E la cooperativa, unica nella zonna che prendeva le castagne, addirittura nemmeno ha aperto. Cosa paradossale è che nel paese c'è anche un'importante sagra proprio della castagna conosciuta da molti , l'ultime due domeniche del mese di ottobre. Anno scorso per farla si sono ridotti a dover comprare le castagne altrove e farle venire per venderle e non perdere ormai la tradizione
Certo che le Vs. considerazioni sono proprio demoralizzanti, proprio ora stavo pensando di prendere in mano un bel pò di ettari di castagneto, ma a leggere quello che scrivete va via l' entusiasmo. D' altra parte anche questa mattina ho parlato con l' ufficio dela Coldiretti e anche loro sono stati molto negativi, quasi sconsigliano di mettere in piedi quel tipo di ttività. Sembra incredibile che non si riesca a trovare un profitto per mandare avanti i castagneti, eppure il ns. paese è pieno di castagneti e una volta molte famiglie ci viveno con quel tipo di attività, è proprio cambiato molto. Ora ci penserò prima di fare qualche passo azzardato, certo sarei dispiaciuto di abbandonare il mio progetto, forse è necessario rivedere meglio il tutto !
Ciao , scrivo da Piancastagnaio ,sul monte amiata , la nostra castagna è igp , c'è il marrone , la bastarda rossa e altre di meno valore. Nel versante grossetano della montagna c'è la massima concentrazione di castagneti , tenuti con cura da giardiniere , con i vari seccatoi , qua è tradizione pure fare una sagra alla castagna e ai funghi porcini . Purtroppo se non si riesce a fermare questo insetto è un grande casino anzi UN GRANDE CASINO....l'U.S.L. ha detto che avevano messo un sacco di manifesti per informare i coltivatori a non bruciare le foglie per via dell'insetto che avrebbe dovuto distruggere l'altro insetto nocivo e che avrebbe svernato li sotto. Il caso vuole che l'anno scorso i coltivatori hanno bruciato tutte le foglie perchè dicono di non aver visto questi manifesti, neanche io li ho visti. con i castagni meglio se ci fai i pali e i travi
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Re: Tabella lavori gestione castagneto
02/07/2013, 23:25
X Cantieri..pensa se avessi gia' investito e ora ti trovassi a fronteggiare questo spinoso problema...è meglio cosi' credimi..il mio consiglio è di rinviare qualsiasi tipo di investimento di almeno 8-10 anni...Purtroppo io vivo in una zona a forte vocazione castanicola in cui l'unica fonte di reddito era rappresentata proprio dalla castanicoltura...per far capire quanto sia importante nella mia zona vi cito solo qualche dato...l'anno scorso ..in un solo paese.. è stato stimato un danno di oltre 15 milioni di euro...è andato in fumo il lavoro di tanti anni...pensate che il primo prodotto ortofrutticolo italiano ad ottenere il marchio DOC è stata proprio la castagna della mia zona ..prima esportavamo castagne in U.S.A.,Canada ,Australia..etc...ora per colpa di qualche deficiente con una produzione di "qualche quintale" di castagne ci ha completamente rovinato...sara' impossibile recuperare le quote di mercato che sono state perse..
"ora per colpa di qualche deficiente con una produzione di "qualche quintale" di castagne ci ha completamente rovinato...sara' impossibile recuperare le quote di mercato che sono state perse.."
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Re: Tabella lavori gestione castagneto
02/07/2013, 23:51
La qualita' e la tipicita' delle castagne italiane non ha avuto rivali a livello mondiale da sempre..esportavamo castagne in tutto il mondo...ora non riusciamo piu' a soddisfare la domanda estera..la produzione è crollata... stanno guadagnando terreno paesi come la Turchia..la Spagna e soprattutto la Cina... con delle varieta' assolutamente scadenti...basti pensare alla varieta' Bouche de Betizac..Spero almeno che non si commetta l'errore di sostituire le varieta' nostrane con queste varieta' eurogiapponesi..La tipicita' delle nostre castagne va preservata....
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Re: Tabella lavori gestione castagneto
03/07/2013, 11:45
Si stanno perdendo quote di mercato perche' non è piu' conveniente coltivare castagni...L'emergenza cinipide non è stata fronteggiata a dovere...contro un insetto capace di moltiplicarsi rapidamente servivano misure drastiche come ad es. le piante dovevano essere certificate prima del loro ingresso in Italia oppure bisognava bruciare tutte le piante infette ...invece ci si è scontrati con l'inerzia delle istituzioni...Poi ricordati che siamo in Italia ...quando c'è un emergenza c'è sempre qualcuno che se ne approfitta...invece di collaborare con i castanicoltori ..si è preferito alzare un muro...creare nuove forme di occupazione...come ben saprai sono nate nuove figure lavorative...come "l'allevatore" di T.sinensis oppure il "lanciatore" di T.sinensis...sarebbe stato opportuno destinare una parte dei fondi ai castanicoltori invece di dirottarli inutilmente ad Enti ed Istituzioni...Ad es. nella sola Lombardia sono stati destinati...per l'emergenza Cinipide.. 5 milioni di euro e nessuno sa a cosa siano serviti questi soldi...Si è preferito creare un nuovo business...tieni presente che nonostante i finanziamenti che ricevono i vari Enti...i "Lanci del T.sinensis "hanno un costo molto elevato...l'anno scorso un Lancio costava in media 1300 euro con punte fino a 1500 euro...quindi un povero castanicoltore..oltre il mancato introito a casua del drestico calo di produzione ..è costretto a sborsare anche i soldi...sarebbe stato sufficiente coinvolgere i castanicoltori nella realizzazione dei Centri di Moltiplicazione e si avrebbe avuto un calo dei costi di oltre l'80%...ma a qualcuno non conviene...Inoltre si sta sviluppando un Fungo...lo Gnomoniopsis(da molti considerato un valido alleato nella lotta al Cinipide in quanto provoca il disseccamento della galla)che provoca Marciume alle castagne...nella mia zone l'anno scorso i grossisti si sono rifiutati di ritirare il prodotto...