un saluto a tutti del forum, Sono Giuseppe, proprietario di diversi appezzamenti di terreno precisamente nella provincia di Roma, terreni ormai incolti, e riassorbititi talmente dalla foresta e macchia. vorrei informazioni in merito alla silvicoltura, preciso che non sono iscritto ad alcuna categoria come agricoltore od altro. Anzi, intenderei proprio intraprendere un'attività, anche se non a tempo pieno dedicata alla silvicoltura. Chiedo consigli e indicazioni in merito. ringraziandovi in anticipo saluti Giuseppe
Buongiorno Marco come dicevo sono vari appezzamenti, alcuni già risultano bosco ceduo, comunque il totale anche se non direttamente uniti, siamo intorno ai 20 ettari, comunque tutti sul territorio di un unico comune montano. (scusa se non sono celere a rispondere, ma posso connettermi saltuariamente) ti ringrazio Giuseppe
Con 20 ettari puoi pensare di fare un piano di gestione della proprietà, che abbia valenta pluriennale, aiutandoti anno per anno nella gestione delle varie parti. Per fare ciò intanto potresti cercare di capire se c'è la possibilità di ricavarci un reddito dalle attività fattibili per la proprietà. Ciao, Luca
Grazie Luca, mi informo su ciò che mi hai indicato, e poi segnalerò ulteriori dettagli. Vorrei intanto capire se iscrivendomi come coltivatore o full time o part-ime, l'entità delle spese anche in merito ai contributi, ripeto che sicuramente non può trattarsi di attività principale. un saluto Giuseppe
Ma in merito a quest'argomento, vorrei avere notizie in merito al funzionamento fiscale, cioè: Posso risiedere sia fiscalmente che fisicamente in loco, quindi posso iscrivermi come agricoltore, sia presso c.c.i.a.a , che presso l' inps. Sicuramente non frutteranno un ricavo annuo da poter essere l'unica fonte di guadagno per una famiglia, quindi di conseguenza gli oneri fiscali, vedi i versamenti inps ecc, sono tasse fisse o le regoli in base ad un eventuale profitto o meno annuo ?. grazie Giuseppe