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Salvate il mio abete!

23/05/2013, 9:50

Ciao a tutti,
vi scrivo perché sto guardando morire un abete cui sono molto affezionata e spero che riusciate a darmi una mano per salvarlo!

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A Natale scorso ho acquistato questo abete norvegese alto circa un metro e l'ho posizionato in giardino (mai tenuto in casa) in una posizione diciamo di mezz'ombra (prende sole per qualche ora al giorno). Abito a Bologna.
E' stato bene fino alla fine dell'inverno; l'avevo sempre lasciato nel vasettino col quale me l'avevano venduto, che era anche incartato in una specie di confezionamento di plastica con dei buchi in fondo. Non l'ho mai innaffiato, perché toccando la terra mi sembrava sempre umida.

Poi un mesetto fa l'ho rinvasato. Al momento del rinvaso il pane di terra era estremamente compatto e argilloso, praticamente un blocco di fango. E alcune radici erano cresciute tanto da uscire attraverso i buchi del vaso. Qui c'è una foto:

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Già in questa occasione, spostandolo, ho notato che perdeva aghi (ancora verdi). E la caduta è continuata inesorabilmente fino ad oggi, portando il mio povero abete a diventare come lo vedete nella prima foto.
Ora cominciano a diventare più numerosi anche gli aghi ingialliti/rossicci.

Cosa gli sta succedendo? Cosa posso fare?

Re: Salvate il mio abete!

23/05/2013, 13:00

Ciao e benvenuta sul Forum e nella sezione forestale!
Capisco il tuo dispiacere nel veder morire una pianta però dobbiamo considerare che, viste le condizioni in cui si trovano già al momento dell'acquisto, raramente gli abeti destinati ad alberi di Natale superano la successiva stagione estiva.
Come si può vedere anche dalla seconda foto che hai postato, l'apparato radicale è molto compresso nel piccolo pane di terra e spesso, se provengono da vivaio in piena terra, al momento dell'invasatura molte radici vengono tranciate. A seguito poi della scarsa disponibilità di terra e dei climi inadatti delle nostre città, spesso ai primi caldi mostrano già segni di sofferenza, tra i quali la perdita degli aghi più vecchi.
Quanto più grande è il vaso che hai usato quando l'hai tolto dal sacchetto? L'unica soluzione per tentare di salvarlo è lasciargli una buona quantità di terra e disporlo in un posto fresco e all'ombra, oltre che evitare stress idrici estivi, da non compensare con troppa e continua bagnatura del terreno!
Aggiungo che la soluzione migliore sarebbe portarlo in zone con climi più fresci, quindi salire in quota sull'appennino, ma anche questo non garantisce la ripresa di vigoria della pianta, che è probabile che sia già morente.
Ciao,
Luca
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