Risarcimento taglio pioppi

Salve a tutti!
Mi sono iscritto al forum sperando di ricevere aiuto da qualcuno che ne sappia più di me in materia, vi spiego la situazione:
Sono proprietario di un terreno che affaccia su una strada statale, tempo fà una parte di questo mi è stato espropriato dall'Anas per un progetto di ampliamento della stessa statale, fin quì tutto ok, senonchè qualche giorno fà (5-10gg) sono stato informato da parenti, non essendo io onnipresente in loco, che tutti gli alberi di pioppo presenti sul terreno sono stati tagliati , in particolare sto parlando di 5-6 pioppi bianchi di 15-20 anni.
I pioppi sono stati tagliati da un'impresa che fa capo all'Anas adducendo come motivazione il fatto che fossero "pericolanti", senza che io fossi stato informato di nulla, inoltre proprio qualche mese prima feci un accordo con preventivo con una falegnameria locale per il taglio e la vendita degli stessi, per una cifra che si aggirava intorno ai 3000 euro al netto della pulizia del terreno ecc...
Vorrei quindi sapere se ho diritto che tale cifra mi venga rimborsata, inoltre vorrei sapere se si può procedere all'abbattimento senza informare il proprietario come è stato fatto, posso rivalermi su qualcuno??
Vi ringrazio in anticipo per qualsiasi seppur minima informazione sappiate darmi, aspetto notizie, saluti.

Non ho capito se i pioppi si trovavano nella parte di terreno espropriato ed ormai quindi dell'ANAS, o nella parte rimanente ancora tua.
Ciao,
Luca

Si trovano nella parte di terreno ancora mia, in pratica l'esproprio li ha resi sporgenti sulla statale a detta dell'anas ma c'era qualche metro abbondante di distanza dalle barriere della strada!!

azz appropriazione indebita comunque (è solo un parere di umore non tecnico)

La vicenda non è semplice e dovrebbe essere approfondita controllando bene i confini e provando a contattare l'altra proprietà.
Ti auguro di non dover ricorrere ad un tecnico e/o avvocato solo per poter essere considerato, cosa generalmente non rara.
Ciao,
Luca

Ciao,

La questione è disciplinata dall'art 896 cc che parla di rami sporgenti (non dice però che si possono tagliare interi fusti). Bisogna vedere quali sono i confini e le distanze dagli stessi.
la cosa è ancora più complicata in quanto, se ho capito bene, gli alberi erano già presenti al momento dell'esproprio ed è stato causato un danno economico con l'asportazione degli stessi.

Io sinceramente mi rivolgerei ad un avvocato per verificare la fattibilità di una richiesta danni, anche perchè si parla di una cifra considerevole, se è possibile accertarla.

Comunque al di là di tutto non penso proprio che si possa tagliare tutta la pianta senza alcun pericolo immediato e soprattutto senza darne comunicazione al proprietario.

Grazie a tutti di esservi interessati... bhè come avete già detto la questione è complicata, considerando che la stessa cosa sta succedendo a tutti o quasi i proprietari di terreni in prossimità di tale cantiere stradale, e comunque per non sapere ne leggere e ne scrivere mi sono rivolto a polizia forestale e legambiente i quali sostanzialmente mi hanno detto:
In materia di taglio di alberi pubblici e privati concorrono tre requisiti prevalentemente, vincoli paesaggistici, stagionalità e pericolosità rilevata, in condizioni di taglio diciamo così "normale" bisogna tener conto di questo, per quanto riguarda la pericolosità, se oggettivamente rilevata può non tener conto degli altri vincoli, tuttavia l'ente anas era comunque tenuto ad avvisare se non me proprietario, quantomeno il comune in questione... se vi interessa questa è l'articolo di legambiente preso come fonte: http://www.legambiente.info/regolamento ... privati/80 ; essendo che questo taglio "coatto" è avvenuto in mancanza di documentazione attestante la pericolosità da quanto mi dicono anche in comune(affermano di non aver ricevuto nessun documento tale dall'anas) spero che mi risarciscano senza proseguire per vie legali!!! comunque grazie delle risposte e se vi interessa potrei tenervi aggiornati!!

Provare a sentire gli altri proprietari di terreni che hanno subito lo stesso danno? L'unione fa la forza e magari dividete le spese legali.
Grazie, credo che il Forum non possa che arricchirsi se ci terrai informato su come procede la vicenda!
Ciao,
Luca

spero per te che riusciate a giungere ad un concordato ma mi sembrano in gioco diversi soldi per andare così liscia...

prima di tagliare anche in caso di pericolosità (a meno che non siano già caduti a causa di neve o altra calamità) deve essere sempre avvisato il proprietario, perchè le spese dell'intervento devono essere a spese di quest'ultimo visto che il terreno e le piante sono sue.
Quindi secondo me come minimo ci dovrebbe essere stato un avviso da parte dell'anas, trami te lettera, con allegate perizie tecniche e relative schede di stabilita delle piante.
Il mio consiglio e di contattare gli altri proprietari e vedere se sanno qualche cosa in più di te, e secondo cosa ti dicono potete mettervi insieme e fare causa, magari anche tramite le associazioni dei consumatori, tipo class action. IO a questo punto farei anche fare un calcolo non su quello che avevi pattuito con la segheria, ma su quello che le piante potevano valere a fine turno, così da riavere indietro il valore delle piante.