Grazie mille per la risposta.
amelanchier ha scritto:per prima cosa ti sconsiglio di piantare la brussonetia e la robinia per problemi di invasività,
so che possono essere invasive, ma il mio terreno è davvero tanto tanto argilloso (direi siamo sull'80% argilla) e al tempo stesso arido, e facendo delle ricerche mi sembrano essere alcune tra le piante che meglio si adattano a queste situazioni estreme. Non so se ci ho visto giusto però.
amelanchier ha scritto:poi l'eucalipto e il pino domestico per le dimensioni che raggiungono
Le dimensioni non sono un problema, di spazio ce n'è e avrei modo di tenermi a debita distanza sia dai confini sia dall'abitazione. Pensavo di puntare proprio sull'eucalipto come specie principale perchè oltre ad adattarsi da quello che leggo alle condizioni che mi ritrovo ad affrontare, è anche a rapida crescita. Inoltre è un albero molto comune in questa zona e vedo che cresce autonomamente nei terreni abbandonati o incolti qui attorno senza bisogno di alcun tipo di manutenzione. Ho forti dubbi sui pini perchè leggo che rifuggono terreni argillosi e asfittici, ma mi piacciono davvero tanto e speravo di riuscire ad ammendare almeno una piccola area del terreno da dedicare a una mezza dozzina di pini...
amelanchier ha scritto: potresti aggiungere alla lista la roverella, il leccio, la sughera,acero,
Ok, grazie per la dritta, roverella e leccio posso procurarmeli abbastanza agevolmente e a modico prezzo, e sono piante che si trovano in zona... sughera e acero non li ho mai visti da queste parti invece. E' da tener presente che ho bisogno di piante il più possibile autoctone che crescano senza necessità di irrigazione (a parte il primo periodo ovviamente), perchè irrigare un ettaro e mezzo di bosco per le mie condizioni è da escludere (non ho neppure un pozzo da cui attingere, e per l'acqua per uso domestico installerò una cisterna).
amelanchier ha scritto: se il tuo terreno e incolto da 20 anni sicuramente sarà cresciuto qualche albero, ed è un primo spunto per cosa mettere,poi guarda anche nelle vicinanze se ci sono alberi.
In realtà il terreno è infestato da arbusti. Come albero è nato solo un perastro, ma pare abbastanza sofferente. I terreni attorno sono quasi tutti coltivati a vigna o oliveto, e nei terreni demaniali o incolti si trovano eucalipti e robinie.
amelanchier ha scritto: ultima cosa la quota a cui si trova il terreno e l'esposizione.
il terreno è ad un centinaio di metri di quota, qui è tutta pianura. Occupa il punto più alto di una zona leggermente in rilievo rispetto a quelle circostanti, e segue poi una leggera pendenza verso nord, ma parliamo di pendenze davvero minime, direi al massimo un 5%, quindi è tutto ben esposto. E' anche piuttosto ventoso...