Salve a tutti, abito in provincia di Messina a circa 550 m di altitudine, costa tirrenica. In giardino ho un abete al quale non ho potuto dare un nome. Si avvicina molto all'Abies cephalonica ma dalle foto che vedo sul web non mi convincono le dimensioni dei rami e l'habitus dell'intera pianta. Può trattarsi di una cultivar?
Venne regalato a mio padre e presumo che provenga da piccoli vivai forestali dei Nebrodi. In giro non ne ho mai visto uno uguale, neanche in boschi, parchi o ville ornamentali. Mi viene il dubbio se possa essere il frutto di qualche ibrido, fatto in vivaio, con il risultato di poche riuscite e che io sono uno dei fortunati a possederne uno.
Quest'anno è il suo secondo anno di fioritura e quello con più strobili. Di seguito allego le foto di tutti i particolari e anche quelli dei semi raccolti oggi.

Foto 2

Semi

guarda si direbbe un abete bianco,ma visto dove l'hai reperito,può essere semplicemente un abete dei nebrodi, specie endemica dei nebrodi.

Abies alba non sembra i rami terminali sono più grossi nel mio esemplare. Per quanto riguarda l'Abies nebrodensis magari, forse, è un ibrido con esso ma non credo. Inoltre l'Abies nebrodensis di Nebrodi ha solo il nome poiché è isolato a zone delle Madonie, parco della Sicilia occidentale.
Mi sono dimenticato di scrivere che gli aghi sono molto spinosi e si fatica anche a stringere i rami tra le mani.

ho letto su wiki che gli aghi dell'abete dei nebrodi sono rigidi e pungenti lunghi 1 cm. quelli del tuo esemplare quanto sono lunghi?
poi hai detto che proviene da vivaio forestale,i quali stanno cercando di salvare la specie.

Si all'incirca sono lunghi 1cm.. Magari hai ragione tu, se è così mi hai dato una grande notizia

Ho trovato queste foto sul web dell'Abies nebrodensis, e da come si vede sia gli strobili che gli aghi (più tondi in punta) sono diversi dal mio esemplare

Sicuro non si tratti di un A.cephalonica (Abete greco)?
Guarda la scheda: http://www.agraria.org/coltivazioniforestali/abetegreco.htm

Ciao,
Luca

Ciao Luca, somiglia moltissimo al A. cephalonica, differisce nel fatto che la chioma, crescendo, diventa irregolare e i rami sono più sottili rispetto al mio esemplare. Per questo sono tentato a dire che sia un ibrido.