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Il sistema bosco a 360°, piante forestali e selvicoltura, alberi nei parchi e giardini
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Richiesta consiglio metodo valutazione

14/08/2010, 22:40

Ciao a tutti,
mi rivolgo in particolare agli agronomi-forestali del forum che possono sicuramente vantare una maggiore esperienza rispetto alla mia:
Volevo chiedervi un consiglio circa il metodo di valutazione dei danni riportati ad una serie di abeti (in netta prevalenza abeti rossi) in ambiente rurale che non hanno ancora raggiunto la maturità e in buono stato vegetativo in una zona alpina (oltre 1000 m slm) i quali sono stati danneggiati per via di alcuni lavori.
In pratica la corteccia degli alberi è stata danneggiata con l'inserimento di un paio di chiodi o in altri casi c'è stata una vera e propria scortecciatura di una piccola porzione (circa 1/8-1/10 della sezione del tronco per 5-10 cm) al fine di sostenere il peso di un muro in via di rifacimento mediante dei paletti.
Stimare il costo del valore delle piante non è un problema ma mi è stato chiesto di stimare il danno, voi che criterio usereste per stimare solo il danno in maniera quanto più possibile congrua (senza eseguire campionamenti)?
Ciao a tutti e grazie a chiunque vorrà rispondermi

Re: Richiesta consiglio metodo valutazione

14/08/2010, 22:46

Io verificherei prima alcune cose.
Il danno può portare alla morte le piante?
Le piante hanno un valore estetico (ad esempio sono all'interno di un giardino)?


Se la risposta è negativa ad entrambe le domande, si potrebbe pensare a una perdita di valore degli assortimenti legnosi che si otterranno dall'abbastimento. A che altezza sono questi incisioni?
Ciao,
Marco

Re: Richiesta consiglio metodo valutazione

14/08/2010, 23:26

Ciao a tutti,
grazie mille Marco per la risposta.
Le piante non hanno alcun valore estetico ma fanno parte di una piantagione (in pratica ne costituiscono il confine con una strada).
Secondo me i danni non possono portare quasi certamente alla morte delle piante anche per il fatto che le piante non hanno ancora raggiunto la maturità, in allegato metto la foto della pianta più danneggiata (per vedere se anche voi condividete il mio pensiero):



I danni sono ad altezza varibile (gli alberi si trovano su un tratto a forte pendenza che costeggia questo muro) da 40 cm a circa 140 cm.
Allegati
danno più  grave.jpg

Re: Richiesta consiglio metodo valutazione

15/08/2010, 14:22

non sono un tecnico,però da quanto ho cpito hanno rimesso a posto un muretto e si sono puntellati alle tue piante.
per come la vedo io: se vuoi fare la guerra per sempre col tuo vicino(che probabilmente non ha colpa,visto che sarà stata l'impresa edile a fare il danno)chiedi un risarcimento,altrimenti buon senso vuole che tu non dica niente,se la pianta più danneggiata è stata quella alle altre hanno fatto il solletico.
piuttosto dì al tuo vicino che le piante hanno una certa elasticità,può darsi che il muro non sia venuto dritto perfetto.

Re: Richiesta consiglio metodo valutazione

15/08/2010, 15:15

Ciao a tutti e grazie ancora per le risposte.
In pratica mi è stato chiesto dall'impresa il favore di stimare i danni dal momento che il proprietario del fondo si è lamentato (i puntelli sono stati messi per evitare che il muro crollasse in attesa di un suo rifacimento completo di cui peraltro beneficierà anche il fondo di detto signore).
Anch'io sono d'accordo con Ricky75 quando dice che il danno è trascurabile (nel senso che anche se vi è stata una perdita di resina questa anche nel caso peggiore non è tale da lasciar ipotizzare una possibile morte-deperimento della pianta) e ritengo assolutamente improbabile eventuali complicazioni di parassiti/malattie fungine (anche se c'è una discreta umidità stazionale) ma visto che il signore è incazzato nero devo fare una perizia motivata e congrua.
Sulla base del suggerimento di marco avevo pensato di procedere alla stima del mancato reddito presunto mediante l'utilizzo della matematica finanziaria:
Situazione attuale: le piante hanno un diametro medio di venticinque cm e altezza media di 20-21 metri per una massa lorda di 24 mc corrispondente a circa 20 mc di massa netta (con un prezzo di macchiatico di 17-18 euro/mc senza concessione di sconti). Quindi valore delle piante in piedi tra 340 e 360 euro.
Situazione ipotizzabile (non posso eseguire prelievi con pressler per non creare danni maggiori):
piante "a maturità" tra 35 anni con un diametro di 50-60 cm con altezza media di 26 metri per una massa netta di circa 90 mc. Prezzo di macchiatico di 32-33 euro/mc sempre in misura unica senza concessione di sconti.
Avevo pensato di dire che il prezzo di macchiatico diminuirà nella peggiore delle ipotesi tra i 2 e i 3 euro a maturità , per via di un diverso riassortimento tra misure normali, botoli e sottomisure.
Secondo i miei calcoli ottengo un danno ipotizzabile di 200 euro (preso un tasso di sconto del 1%).
Mi rivolgo in particolare agli agronomi-forestali con maggiore esperienza, voi che ne pensate?
Una stima cosi fatta lascia adito a contestazioni?
Ciao a tutti e grazie a chiunque vorrà rispondermi

Re: Richiesta consiglio metodo valutazione

15/08/2010, 21:30

allora cambia tutto,ma se è una questione di lavoro,nel senso che tu fai una perizia e lui ti paga,io lo manderei...a spasso,dicendogli che le sue piante non hanno nulla.

Re: Richiesta consiglio metodo valutazione

16/08/2010, 14:28

Il metodo di stima mi sembra corretto.
Sulla diminuzione di valore penso che invece ci si possa allegramente scannare con una controperizia.
Le conifere non sono il terreno su cui ne so di più, ma se io fossi il proprietario, avendo voglia di contestare, valuerei ben altro.
Innanzitutto le mie piante a fine turno sarebbero tutte ovviamente perfette :mrgreen: , ed essendo, se ben ricordo, vendute in sottotronchi di 4 metri, il danno a 2 metri (?) di altezza deprezzerebbe quasi azzerando il profitto per i pezzi di maggior pregio con una richiesta di danno quindi decisamente maggiore, perchè potrei solo più usarlo per farne legna da ardere....
Poi tirerei fuori il valore derivato dalle varie esternalità... etc etc...

Insomma, se fai na stima per una delle 2 parti, sappi che è più che probabile si vada in contestazione, e poi in tribunale per la perizia del CTU. Quindi tu, fai un bel lavoro, adotta un metodo, e seguilo fino in fondo. Siccome la burocrazia non ha fine, e ti chiameranno all'infinito, fatti pagare bene !!!

Re: Richiesta consiglio metodo valutazione

18/08/2010, 18:15

Ciao a tutti,
grazie per i suggerimenti.
Alla fine ho fatto questa perizia, ho indicato il valore attuale delle piante come valore massimo risarcitorio e poi ho indicato il valore del danno alle piante secondo il metodo che ho detto prima.
Comunque penso che alla fine troveranno un accordo.
Ciao, grazie ancora
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