Salve,

a novembre 2010 ho raccolto alcune ghiande di quercia. Dopo averle messe a dimora in cinque vasi diversi ho provveduto solo ad annaffiarle regolarmente aspettando che trascorressero i mesi per vederle spuntare dal terreno. Finalmente, alla fine di marzo molte querce si sono trasformate in piantine. Penso siano piante di Leccio e Farnia. Credo tuttavia che il numero di querce nato in ogni singolo vaso sia eccessivo. Vorrei quindi dei consigli per capire cosa fare nei prossimi mesi.

Nello specifico vi chiedo:

1) secondo voi quante piccole querce possono convivere in un singolo vaso e per quanto tempo?

2) se c'è necessità di travasarne alcune quando è il caso di farlo e come devo operare?

3) quando posso trasferire le mie piante sul terreno vivo?

4) più in generale, cosa mi consigliate di fare per i prossimi mesi?


Vi ringrazio anticipatamente e, ovviamente, allego foto delle mie piantine per rendere meglio l'idea di ciò che vi ho appena descritto.

Io ti consiglio nel periodo invernale(quando saranno in riposo) di trapaiantarle in vaso o fitocella, una per vaso, in modo che quando le trapianterai non subiscono ulteriori stress e così non rompi più il pane di terra.
Una volta divise io dopo un ulteriore anno le trapianterei direttamente nel terreno, sempre nel periodo invernale.
la prossima volta semina direttamente una per vaso.

Caro Marco, ti ringrazio per i tuoi preziosi consigli. Il prossimo autunno non farò l'errore di accumulare ghiande in un unico vaso.
Vorrei chiarire un'altra cosa: nel vaso visibile in foto ci sono sicuramente dei lecci, ma non riesco a classificare le altre piantine con foglie palesemente diverse.
Si tratta di Farnia? Rovere? Roverella?

Un saluto, Riccado

così diventa un pò difficile, un indicazione la puoi avere se le foglie non cadono in inverno sono delle roverelle

Di sicuro nessuna di quella è farnia. Non vedo le auricole alla base della foglia.
Pure il rovere però tiene le foglie di inverno. Da piccole così ci sarebbe da valutare la pubescenza delle foglie.. da qui la vedo dura!

Io credo che alla prossima stagione vegetativa tu possa metterle in terra. Magari con qualche protezione-sostegno, e non vicino a un posto dove il primo capriolo che passa se le magni