QUERCE, CARPINI, FRASSINI, ONTANI UN BOSCO DA CRESCERE...

VI CHIEDO UN CONSIGLIO PER IL BOSCO CHE STO TENTANDO DI FAR CRESCESE.
IN AUTUNNO DELL'ANNO SCORSO HO PIANTATO CIRCA 300 PIANTINE AUTOCTONE (DI CIRCA 1 ANNO) DELLA PIANURA PADANA
(QUERCE, CARPINI, FRASSINI E ONTANI). PREMETTO CHE NON ME NE INTENDO PER NIENTE
HO SOLO MESSO IN OPERA DELLE INFORMAZIONI RACCOLTE QUA E LA'.
ORA MI TROVO AD AVERE DELLE PIANTINE CHE SONO CRESCIUTE VELOCEMENTE IN ALTEZZA, ED ALTRE CHE SEMBRANO SOFFERENTI.
PER ESEMPIO ONTANI E FRASSINI SONO RIGOGLIOSI ANCHE SE SOTTILI
LE QUERCE SONO PICCOLE MA HANNO DATO SEGNO DI VOLER CRESCERE
I CARPINI SONO QUELLI CHE PIU' MI PREOCCUPANO PERCHE' HANNO LE FOGLIE MOSCIE E SONO RIMASTI TALI QUALI QUANDO LE HO PIANTATE.
COSA POSSO FARE PER EVITARE CHE MI MUOIANO?
INOLTRE QUALI SONO LE PROCEDURE SUCESSIVE?
HO CERCATO DEI MANUALI CHE MI POSSANO ISTRUIRE, MA NON E' FACILE TROVARLI.
VI RINGRAZIO
SALUTI
NICOLA
(impiegato)

Caro Nicola,
è un po' difficile provare a darti qualche consiglio senza vedere il luogo. Magari potrebbe aiutare qualche foto...
Ciao,
Marco

Allora, i punti sono abbastanza numerosi.
Il tuo obbiettivo quale è ?
Fare un bosco per andarci a spasso ? Legname ?
Che distanza hai messo tra una pianta e l'altra ?
In questo primo anno hai eliminato la vegetazione concorrente ?
Che tipo di terreno è ? Sei in area alluvionale ?
Le hai mischiate a gruppi o pianta per pianta ?

Le querce innnazitutto crescono piano. Nei primi anni, parecchio piano, tanto da lasciare sempre dei dubbi sulla riuscita dell'impianto. In più, hanno una non ben definita dominanza apicale, quindi il suggerimento è .... lasciale stare per qualche anno, e poi dovresti poter iniziare a intervenire, dovresti poter iniziare a fare qualcosa.
Aggiungo, con querce intendi ?? Farnia immagino, dunque una pianta che non ama per nulla situazioni siccitose, anzi ben sopporta terreni con acqua.
I Frassini, sono piante che si trovano bene in spazi ampi, infatti formano spesso boschi di neoformazione. E' quindi naturale che siano quelli che ti stanno dando maggiori soddisfazioni hanno una spiccatissima dominanza apicale.
Gli ontani, hanno bisogno di molta acqua !
I carpini, hanno un avvio non così rapido come ci si aspetterebbe, e potrebbero pure patire qualche colpo di sole, ma insomma, sono piante di taglia piccola, quindi non puoi aspettarti chissà quali accrescimenti

..volevo mandarvi delle foto, ma il sito non le caricava, ora riprovo... niente le foto sono troppo grandi!!
Cmq
-Il bosco è stato pensato per avere delle piante da legname, anche se non so se tra 10 anni avremmo il coraggio di tagliarle..
-le piante sono ad una distanza di 4 mt in senso orizzonatale e 3,5 mt in verticale, inoltre sono sfalsate di 2 mt;
- la distribuzione è stata fatta pianta per pianta, tenendo lontani querce e frassini (infatti sono di meno) con gli ontani (servono per arricchire il terreno di azoto) e il carpino (tendenzialmente non è grande e da un buon legno);
-ho tolto tutte le infestanti con del diserbante fogliare e ho tagliato l'erba tra le corsie;
-il terreno è sabbioso e ho un fosso che mi mantiene umida una parte del terreno

I carpini e le querce per il momento non le tocco, ma i frassini e gli ontani vorrei pulirli nella parte bassa vicino al terreno, così andrei meglio a togliere le infestanti
Vi ringrazio
Saluti
Nicola
Venezia

Vedi tu, il concetto base è che potresti individuare delle piante principali e delle piante accessorie.
Le principali quelle su cui impostare la coltivazione.
Obiettivo un toppo > 2,5 m, diametro in punta > 35 cm senza nodi evidenti, nel minore tempo possibile
Le accessorie atte allo sviluppo di queste sopra.
Le principali (i frassini direi) le poti liberando la freccia secondo i crismi dell'arboricoltura da legno.
Tenendo in considerazione che dovrà esserci spazio, man mano che crescono di una decina di metri tra una e l'altra a un certo punto.
Il carpino accessoria
Con l'ontano valuti la situazione e ti tuteli se va male il frassino
La quercia ai margini si fa la vitaccia sua

Etc etc...... tutto questo se ti va di considerarla arboricoltura da legno. Di cui è inutile mettersi a fare un trattato a distanza

Ciao