ma quale scusa e scusa... magari tutti dessero delle risposte esaustive come la tua ^__^
ora comincio a schiarirmi le idee.
dunque, il comune è Giuliano di Roma (FR), nella ridente ciociaria.
qui le informazioni di
wikipedia, qui la
mappa.
qui mi sono permesso di caricarvi due foto di uno dei terreni che sto trattando, che mi ha fatto innamorare:
foto vista dal casolare
foto vista dalla strada
i terreni che sto trattando sono tre, tutti morfologicamente simili poichè distanti poche centinaia di metri l'uno dall'altro, stessa posizione, stesso orientamento; il primo (quello in foto) da 3,5 ettari, il secondo (attaccato al primo) da 2,5 ettari, il terzo un pò più lontano di 9 ettari (di cui un paio composti da boschetto di castagni).
si tratta di terreni dolcemente scoscesi, non oserei neppure definirli collinari ma sicuramente questa catalogazione può essere fatta con più precisione da voi guardando le foto.
mi risulta che quello più grande abbia a confine un fiumiciattolo, ed abbia una sorgente d'acqua... un discorso che approfondirò a breve.
tutti i terreni sono agricoli, domani mi diranno se adibiti a pascolo o a qualcos'altro (ancora non so neanche le definizioni... sono proprio uno scarsone
).
non so quale richiesta di legname possa avere la mia zona: qui dietro c'è Sora, dove vi è una tradizione mobiliera oserei dire storica... altrimenti tante industrie (purtroppo), la valle del sacco è piena di aziende che operano nei settori più variegati. Eventualmente mi informerò.
Da profano avevo pensato proprio a quello di cui parlavi tu: un taglio a scalare, tipo "una fila" all'anno... potrebbe essere una buona soluzione per cominciare a rientrare presto dei costi, ed avere un ciclo continuo di rendita e di rimboschimento.
Anche se me lo avete sconsigliato provo ad insistere...
ma alberi che mi diano anche un frutto, come noci castagni e ciliegi? tanto per riuscire a toccare con mano qualcosa sin da subito