Il sistema bosco a 360°, piante forestali e selvicoltura, alberi nei parchi e giardini
05/12/2017, 4:54
Salve,
per motivi che sarebbe lungo e noioso spiegare ho dovuto prender in conduzione circa 12 ettari di terreno, dei quali 10 sono boschi di querce (quercus pubescens, in larga parte). Dovrò tenerli per anni e non ho intenzione - né la proprietà gradirebbe - di tagliare "per davvero", di diradare troppo, il bosco; la mia intenzione è di tenere pulito e di fare qualche tonnellata di legna all'anno, per il mio consumo familiare e da vendere. Gli appezzamenti sono tutti piuttosto pianeggianti e di facile accesso, si differenziano solo dalle condizioni in cui si trovano: in linea teorica dovrebbero esser tutti inutilizzati da almeno cinquant'anni, ma alcuni sono selve buie piene di alberi caduti, altri sono piuttosto puliti e persino abbastanza radi, segno di uno sfruttamento abusivo fin eccessivo... diciamo, per semplificare, che siano equamente divisi tra l'un tipo e l'altro.
Ho una partita iva agricola e diversi mezzi, ma non ho mai tagliato legna in tali quantità e dimensioni, per cui sono a chiedervi come "aggredireste" voi la questione.
- Posto che siamo in zona a rischio di incendi estivi (e quale oramai non lo è in questo Paese?) e quindi mi corre l'obbligo morale e civico di pulire almeno quella metà di tali boschi che è stata per davvero in stato di abbandono per decenni,
- Posto che sulla scorta di come deciderò di intervenire dovrò scegliere a quale tra i miei amici/vicini di casa/colleghi chieder aiuto, scegliendo così anche una "dotazione tecnologica" (che volendo abbraccia tutte le macchine, anche le più grandi, sino alle ruspe)
- Posto che non aspiro ad arricchirmi, ma a trarre un legittimo guadagno per me e per chi prenderà parte al lavoro sì, anche perché quei boschi hanno costi per me, ed i lavori da farvi aggiungono altri costi
- Posto che per problemi personali non credo riuscirò ad avviare i lavori entro l'inverno, ma probabilmente finirò per farli a primavera inoltrata o quest'esteate
Sono a chiedervi:
1) come procedereste voi? Pulireste subito, appena possibile, i boschi abbandonati e per gli altri fareste un piano di sfruttamento annuale (ogni anno si interviene solo su una parte), anche se - ripeto - non voglio nè posso diradare troppo il bosco?
2) Spannometricamente quanta legna direste riesca a tagliare e vendere in questo modo all'anno?
3) Avete suggerimenti in generale? Ripeto, non ho mai fatto legnagione per davvero, e non conosco neanche la normativa.
Grazie mille per ogni parola, esperienza, idea, suggerimento vorrete condividere con me!!
07/12/2017, 19:50
il casco deve avere la visiera e le cuffie, poi ti consiglio almeno 2 motoseghe una da 70 di cilindrata ( dipende dal diametro degli alberi) e una da 45-50 di cilindrata per la sramatura, dipende anche dal numero di persone che parteciperanno all'operazione.
per quanto riguarda la sicurezza non bastano i DPI, ci vuole una persona esperta che abbia già fatto abbattimenti, non è che ci si possa fare male solo con la motosega, ma anche con i tronchi che cadono magari in direzioni non volute.
riguardo la pulizia del sottobosco, l'area che pensi di diradare la dovrai pulire per forza (perché poi devi lavorarci con le motoseghe e ti serve sgombra da ogni impedimento alla mobilità) mentre il restante devi mettere in conto che la primavera prossima i rovi, erbacce e cespugli rispunteranno di nuovo.
13/12/2017, 20:01
Con un escavatore o con trattore prima passerei a macinare il sottobosco.rovi edera matricine ecc.poi rifinisci con decespugliatore.per il taglii dopo aver sentito la gorestale puoi procedere o tagliando quello che ti dicono loro se sei vincolato o abbattendo a settori cosi che ogni anno avrai una zona nuova da abbattere. Problema relativo alla minutwria puoi risolverlo con biitriturato.poi ti serve qualcosa x caricare la legna