Ciao,

come ho scritto nella mia presentazione al Forum di qualche giorno fa, mi sono registrato con uno scopo ben preciso: avere un’opinione quanto più sincera da chi ha già intrapreso questo cammino piuttosto che da professionisti del settore che sappiano indirizzarmi verso il miglior percorso.
Premetto che sono un neofita assoluto in questo campo e mi perdonerete termini impropri o inesattezze; cercherò di imparare velocemente.

Questa è la situazione ad oggi. La mia famiglia ha un terreno in Sabina (RI) di circa 12 ettari suddiviso in circa 10 ettari di bosco ceduo e 2 ettari di oliveto. Il bosco non viene toccato da più di 30 anni, non ne conosco la composizione specifica. Delle oltre 200 piante di olivo originarie oggi ne resteranno la metà ed alcune coperte di rovi, non vengono potate da anni. Insomma l’immagine reale è quella di una campagna abbandonata; il ricordo però è quello di una terra ricca con piante da frutto, olive che davano un olio verde e frizzantino…
Il mio progetto sarebbe di riavviare al meglio tutto questo terreno, affidandomi ad aziende che lavorino bosco ed oliveto per un domani trarne qualche profitto. Credo sia davvero un enorme peccato abbandonare così tanta terra, ma davvero non saprei da dove cominciare col chiedere permessi, interessare un agronomo, interpellare una ditta di taglio legna o per la lavorazione degli olivi.

Insomma il progetto di massima è questo, l’ho esposto nella sua semplicità, di getto e con parole non tecniche. Spero di essere nel posto virtuale giusto per trovare consigli utili a capire i pro/contro di questa mia impresa. Il nocciolo della questione è dare nuova vita ad un pezzo di storia della mia famiglia.
Ringrazio fin d’ora chiunque voglia dedicare del tempo a scambiare due parole con me sull’argomento. Ho tralasciato sicuramente qualche dettaglio, fatemi delle domande e se potrò dare una risposta utile all’approfondimento lo farò con piacere.

Un saluto
Giulio

Se lo fai per passione, bene. Se pensi di ritrarre qualcosa facendo lavorare ad altri un bosco ceduo, lascia perdere.
Vedi di recuperare un po' alla volta qualche pianta di olivo.

Grazie Marco per la risposta.
Mi dici che quindi il bosco è perso, ma anche per il taglio legna?
Recuperare le piante d'olivo si potrebbe fare, ma noi abbiamo dimenticato quel tipo di manualità.
Insomma tu fai cenno alla passione, sicuramente non va di pari passo alla capacità di vivere la campagna...dopo due generazioni di lontananza c'è bisogno di un aiuto concreto per il rilancio.
Ho proprio sbagliato progetto??
Grazie ancora

Ma dai su, la passione conta.
10 ettari di bosco li potresti vendere come piante in piedi a scopo utilizzazione in 2 tranche da 5. Fatti fare una stima, anche molto semplice del valore di quello che puoi vendere. Una roba semplice, non sei un ente pubblico, ma da 10 ettari di bosco non utlizzato da 30 anni, se ci sono le stradine, immagino qualche migliaietto di euro, mica tanti, potrai tirarli fuori. C'è mercato della legna ardere li? Che alberi sono? Una volta capito cosa potresti guadagnarci individui delle ditte boschive, o addirittura metti un annuncio su siti specializzati e lo vendi (il legno in piedi non la proprietà ovviamente) al miglior offerente. I soldi ottenuti, invece che usarli per andare in vacanza a honolulu li usi per investire sui terreni. Sistemare oliveto e compagnia. Chiaro che se fai fare tutto ad altri resta difficile andare in pareggio. Comunque, un parere a qualche tecnico in zona aggiornato sui prezzi lo chiederei. Dalle mie parti se in un bosco c'è legna, si vende e qualcosa si incassa, immagino che in Sabina ci sia mercato legna ardere.
Ciao

MarcoB ti ringrazio!
La mia intenzione è proprio quella di cominciare a movimentare qualche euro da quello che c'è per investire sulla stessa terra...non certo per chiudere l'affaruccio ed andarmene in vacanza
Mi sembra quindi che sia fondamentale intanto muoversi alla ricerca di qualche ditta di zona che sia interessata alla legna.

Magari inizia con qualcosa, a piccoli passi, perchè iniziare con il riabilitare tutto insieme è molto difficile! Sei da solo a voler fare tutto questo?
Anche secondo me la possibilità di trarne qualche soldo dal taglio del bosco c'è! Poi le variabili in gioco sono molte: vincoli sul territorio, limiti selvicolturali, ecc...
Secondo me, se non hai esperienze, ti ci vorrebbe un professionista che ti segua e che ti faccia da tramite con le ditte forestali.
Ciao,
Luca