La mia è solo un'idea, prima di iniziare qualsiasi attività naturalmente bisogna fare 2 conti, il discorso del ceduo intendevo tutto il materiale che rimane ammucchiato in bosco cioè rami fini che non sono recuperati come legna da ardere, non la segatura in piazzale, che è una quantità irrisoria. Naturalmente al costo di recupero, esbosco eccetera va aggiunti il costo di trasformazione dei rami in segatura. Non penso poi che in materia di selvicoltura sostenibile l'Austria abbia molto da insegnare all'Italia visto che fino a pochi anni fa era consentito il taglio raso e il reimpianto, e che tuttora il bosco è visto quasi esclusivamente come una risorsa da sfruttare il più possibile. Ciao gianni