Ciao, volevo pervi questo dubbio
Devo realizzare un bosco compensativo su un terreno pianeggiante ma superficiale a 30-40cm di profondità il terreno diventa particolarmente sassoso, adesso è un prato polifita sfalciato con regolarità.

Il dubbio consiste in che lavorazione preparatori all'impianto devo fare? Tenendo conto che dovrà essere realizzato questo autunno.

L'obiettivo a mio avviso sarebbe quello di areare il terreno, eliminazione della cotica erbosa in modo tale da ridurre la concorrenza all'impianto, non portare in superficie i sassi sottostanti.

I dubbi sono se eseguire:
1) aratura superficiale 20-30 cm con successiva erpicatura in modo tale da evitare il diserbo (ma basta?)
2) eseguire soltanto una fresatura ma in questo caso devo fare un diserbo? e ormai non è un operazione sconsigliata perchè destruttura troppo il terreno?
3)devo comunque fare un diserbo?
4) la ripuntatura la eseguo? su un terreno così superficiale ha senso? o faccio solo questa con due passate (a croce) in modo tale da non rivoltare gli strati e non rischiare di portarmi in superficie terreno sassoso e me ne frego della cotica erbosa?

Vi ringrazio per i consigli, tenete conto che non è per un impianto di arboricoltura da legno, ma è un intervento di forestazione a scopi compensativi per la realizzazione di un altra attività.

Non so nè quanti ettari sono e neanche quali piante intendi metterci, ma la cosa migliore sarebbe quella di chiamare un professionista che fa un progetto con tanto di calendarizzazione degli interventi di manutenzione.
In linea di massima si evita di arare su terreni troppo aridi o troppo umidi oppure su terreni il cui strato sottostante è impoverito.

Per quanto riguarda il diserbo sinceramente io non sono molto favorevole a questa pratica (che non è molto comune nei rimboschimenti) se hai la possibilità di lavorare e ripulire il terreno.

Ultima cosa, hai controllato di poter o meno accedere a misure del psr?

ciao
gli appunti che ti sono stati fatti sono condivisibili, in questi casi l'aiuto in loco di un tecnico sicuramente può evitare scelte sbagliate, qui sul forum ci basiamo su quanto descritto.
importante è anche sapere che tipo di essenze vuoi piantare e se si adattono al tuo tipo di terreno..
poi puoi scegliere varie tipologie di lavorazione ed eventualmente localizzarle solo lungo la fila(a trincea), lo stesso puoi fare con il diserbo e valuta anche la pacciamatura.

La superficie è un ettaro
le specie sono: orniello, roverella e acero campestre per le arboree biancospino e cotino come arbustive.

I dubbi scaturiscono dal fatto che:
se faccio l'aratura rischio di portami su i sassi anche se era quella che preferirei associata all'erpicatura e non farei il diserbo
la fresatura mi eliminerebbe la preoccupazione di portarmi su i sassi ma è quella che mi piace di meno perchè destruttura il terreno, rischia di rendere troppo soffice il terreno (con rischio crosta negli anni successivi) e mi sminuzza i rizomi e gli stoloni delle specie della cotica erbosa con quasi la certezza di avere una cotica + aggressiva nei gli anni successivi, ma questo potrebbe essere il meno perchè le piante vengono messe a dimora con quadrotto pacciamante.
La sola ripuntatura su un terreno drenato e superficiale credo che non serva quasi a niente anzi aumentando il drenaggio potrebbe essere dannosa.

Ma questi sono i miei pensieri