Ho un albero di castagno piantato in pianura di circa 27 anni. Si tratta di un albero isolato e le castagne che produce sono di media pezzatura, i ricci sono per la maggioranza vuoti o con un piccolo abbozzo di castagne che non si sviluppano. Mi è stato detto che non bisogna in alcun modo potarlo secondo voi giusto? mediamente taglio solo qualche ramo ma solo per dargli la forma che serve per il luogo dove è stato messo e basta.

ciao,
ti do il mio parere ma aspetta il giudizio di qualcuno più esperto,
la potatura nel castagno è solitamente molto leggera, e si limita all'asportazione dei rami secchi e delle parti
infette da cancro corticale ( se ci sono)...se decidi di potare ricordati di disinfettare bene gli attrezzi e i tagli.
saluti.

Al posto tuo non mi limiterei alla semplice potatura...ma provvederei anche ad innestarlo...

A leggere quello che tu dici gianlucab, concordo con Taurino.
Tosco

Si tratta di un albero innestato. Le castagne (quelle poche che porta) sono di media pezzatura, sicuramente più grandi di quelle selvatiche. Volevo perciò sapere se e come potarlo. Fino ad adesso ho tagliato qualche ramo in alto, per evitare che la pianta abbia uno sviluppo assurgente, alcuni polloni e alcuni rami che crescono da un lato (facendogli assumere una forma leggermente a ventaglio.

Se puoi, posta delle foto.
Ciao,
Luca

Il fatto che si tratta di un albero isolato potrebbe spiegare la produzione di pochi frutti...probabilmente necessita di un impollinatore..

concordo con taurino quasi sicuramente ha bisogno di un impollinatore

...........ma perchè esistono varietà impollinatori anche per le castagne?

Esistono varieta' impollinatrici che non solo producono polline fertile ma a loro volta producono discrete quantita' di prodotto...In genere per l'impollinazione è sufficiente la presenza di castagni selvatici....