Grazie ragazzi siete preziosi. ho un'altra domanda ma si riferisce ad un altro argomento quindi lo apro subito. ciao

Credete che questo CIPRESSO LEYLANDII sia appropriato per creare una barriera frangivento per limitare la ventosità in un actinidieto, oppure c'è il rischio di competizione radicale o antagonismo tra le 2 specie? grazie

Mi consigliate una specie frangivento che non raggiunga grosse altezze, 2-3 metri. Volendo anche produttive e/o fiorite ma non è condizione fondamentale.

Buonasera..anche io dovrei piantare degli alberi, nei pressi di un capanno. Lo voglio fare per diversi motivi, e per aiutarvi a consigliarmi, cercherò di descrivere il posto e il mio volere: la casa con questa struttura alle spalle, è su una collina ed è esposta a molto vento spesso di notevole forza proveniente da ovest; vorrei diminuire la visibilità per ripararlo da troppi occhi indiscreti (in pratica!); amo il verde e vorrei ridonare la giusta armonia al paesaggio. Ricordo di essere in Puglia. Grazie a tutti.

Buongiorno a tutti.

Avete pensato al bambù come frangivento? Penso di no!
Crescita rapida, sempre verde, altezze notevoli raggiungibili in pochi anni, non si spezza, facile cura.
Bisogna solo sceglie la specie giusta e adatta al vostro clima.

Buonasera a tutti; per quanto mi riguarda, il bambù non è idoneo perché lo strato di terreno superficiale è abbastanza roccioso e ricco di scheletro ed il bambù credo voglia terreno che trattiene acqua!

Scusa ma è l'esatto contatto!
Ville terreno drenante e cresce anche in pochi centimetri di terreno anche roccioso.
Certo non puoi mettere una specie gigante ma c'è ne sono tante adatte a quelle condizioni.

Ciao Chiara, io devo fare la stessa cosa. Da tempo sto analizzando quale pianta mettere in base alla capacità di arrestare il vento, ma anche in base alla velocità di crescita e alla capacità di colorare la siepe. In base a quello che fino ad oggi ho visto tramite vicini di casa e informazioni raccolte, il cipresso di Leyland è molto soggetto ad ammalarsi di crittogame che gli provocano spaccature della corteccia, scolorimento e disseccamento dei rami per poi morire se non vengono trattati preventivamente ed in tempo.