Non vorrei essere troppo pessimista ma ho come l'impressione che le gemme rosse faranno la stessa fine delle precedenti ,ovvero bruciate . Il colore rosso delle gemme sta già migrando verso una tonalità più scura
.
Dulcis in fundo un merlo ieri ha spezzato quell'unico rametto con una gemma verde promettente (ultima foto del post con le fotografie).
Provo a rimettere insieme i pezzi ,ma ho bisogno di un vostro parere.
Premessa : il terreno non è assolutamente dei migliori, un argilloso compatto tipico della Toscana meridionale . In più con ottime probabilità è quello che si definisce "terreno di riporto" ; facendo le buche l'anno scorso sono usciti pezzi di mattoni ,pezzi di ferro etc etc .
Allora ho preso le piante a metà gennaio in Campania . Il venditore possiede decine di varietà di nocciolo e ne commercia annualmente nell'ordine delle migliaia di unità . Gli astoni li conserva in terra mossa mista a sabbia. Radice nuda ovviamente .Come scritto anche nel post di apertura in passato ho preso molte altre piante delle medesime varietà e dal medesimo venditore e godono tutte di ottima salute .Ad esempio piante di un paio di anni producono già due pugni di nocciole ognuna.Non sono piantate però in terreni argillosi .
Ritornando alle attuali piante di nocciolo ..
Le piante sono arrivate in Toscana il 14 Gennaio ,radice nuda con un velo di terra attaccato ,chiuse in un sacco (di quelli che si usano per mandorle,castagne etc). Radice e 1/3 dell'astone nel sacco , il resto fuori .
Le piante sono state tenute nel medesimo sacco (aperto) in un tunnel coperto ( in pratica dall'esterno si attraversa un cancello di ferro a sbarre senza vetri ne altro e si attraversa questo tunnel di una decina di metri che porta al garage).
Sono state nebulizzare una volta sola dopo circa un paio di giorni.
Il giorno 22 Gennaio ore 12 sono state messe nel terreno , nelle buche preparate mesi prima .
Avevo a disposizione in casa una di quelle sacchette di terriccio da "supermercato" ,che ho usato per miscelare il terreno argilloso . Ne ho usato poco per buca ,all'incirca 3/4 manciate .
Ogni buca è stata coperta una volta messa a dimora la pianta con la miscela terriccio/terreno e successivamente zappando lo strato superficiale di terreno circostante . Arrivati quasi a filo con il terreno ho utilizzato per concludere il terreno " di scavo" ,quello più profondo.
Creata la conchetta attorno ad ogni pianta , innaffiate con circa 10lt di acqua e lasciate li senza infastidirle .
L'inverno non è stato dei più piovosi ,ad ogni modo ho certo su internet lo storico del meteo :
GENNAIO
FEBBRAIO
MARZO
Ora per mia mancanza ho omesso di segnarmi alcuni dati importanti , ad esempio ho irrigato con i solito 10lt/pianta un paio di volte , ma non ricordo assolutamente il periodo .
Ho provato a zoomare anche le foto delle piante appena arrivate a casa , ma la risoluzione modesta delle foto non permette di vedere eventuali gemmature già secche.
La mia paura principale è che ci sia stata una "crisi idrica" in seguito a periodi prolungati di siccità non prontamente avvisata dal sottoscritto.
Altra teoria del tutto personale è che le temperature stagionali sopra la media abbiano fatto partire le piante con molto anticipo e gelate "tardive" abbiano fatto il resto .
Però tutte teorie senza riscontro , attendo con ansia il vostro parere
Grazie