Vorrei sapere se piantando in vaso i seguenti semi raccolti in questa stagione...ghiande di roverella, semi di tiglio, semi di carpino ed in seguito delle castagne, ...otterrò in primavera delle piantine pronte per essere trapiantate.
Nel caso fosse possibile che accorgimenti devo adottare?
Ringrazio e saluto

Ciao Ginetto,
innanzitutto benvenuto nel forum di agraria.org.
Per quanto riguarda la tua domanda, io ce lo fatta con una quercia e un castagno.
Li ho messi in un vaso con terriccio e torba, a fine inverno, bagnando la terra, ma senza lasciarla stagnare.
Ciao,
Marco

pardon Marco, se sono un po' duro di comprendonio: a fine inverno hai messo ghiande e castagne nei vasetti con terriccio o torba, oppure ti riferisci alle piantine?
Quest'estate ho provato con una decina di semi di ciliegio, interrandoli a circa 2 cm in un vasetto con terriccio e torba, che ho posto in zona ombreggiata e bagnato regolarmente per evitare che si disidratasse. Posso nutrire qualche speranza di vedere spuntare una piantina a primavera?

Questo è il mio castagno nato da seme tre anni.
Col ciliegio non ho mai provato.
Ciao,
Marco

CIAO,
secondo voi, interrando una noce ancora avvolta dal mallo..., si può ottenere lo stesso risultato?

ciao Gino,
io ogni anno raccolgo fogliame di noce che a primavera interro nell'orto. Tra queste foglie può capitare che rimanga qualche noce sfuggita alla raccolta. L'anno successivo trovo sempre qualche piantina nell'orto. quando vado ad estirpare si vede chiaramente la radice sbucare dall'interno della noce, che si presenta come sgusciata, leggermente aperta. Quindi credo che potresti provare a seminare la noce intera o leggermente aperta a pochi centimetri di profondità(ad esempio 5-8 cm).


In questi giorni sto raccogliendo disamare di acero montano. A primavera vorrei fare qualche vasetto. Chiedo agli amici del forum che ne sanno qualcosa un consiglio su come agire. Che dimensione di vaso posso usare, a che profondità bisogna seminare, in che periodo e soprattutto mi chiedevo se posso recuperare il seme all'interno della disamara oppure bisogna seminarla intera (completa di "ala")?
un saluto a tutti

ciao giulio, è indicato interrare le foglie di noce nell'orto? Qua sul forum avevo letto che ci sta lo juglone, un principio che inibisce lo sviluppo di una serie di specie di piante.

per quanto riguardo le samare d'acero non ho alcuna esperienza in merito, però ho letto sul sito di una ditta di sementi ( http://www.barillibiagi.com/sementi.htm" target="_blank ) che si possono seminare sia alate, sia disalate. Per il periodo dipende: è possibile seminarle in autunno dopo la disseminazione naturale, oppure possono essere pretattate tramite vernalizzazione e seminate successivamente a inizio primavera.

[non so se posso mettere il link alla ditta, se nel caso fosse contrario alle regole del forum mi scuso per l'errore]

ciao Bartolo,
bella domanda quella sullo juglone. Io sapevo che è una sostanza prodotta nelle radici, delle foglie non ne so nulla. comunque raccolgo foglie secche che nel giro di circa 6 mesi si essiccano ulteriormente riducendo notevolmente il proprio volume. inoltre a fine inverno trovo sempre una buona presenza di lombrichi che sono attratti dalle foglie. una volta interrate si deteriorano nel corso dell'estate forse sempre ad opera dei lombrichi.
cmq grazie per il sito, molto interessante. sto cercando di capire come bisogna procedere con la vernalizzazione. per ora sto consevando i semi in frigorifero. A un mese dalla semina proverò con la stratificazione in sabbia.
saluti

ciao, penso che 6 mesi di vita siano un po' pochini, tieni presente che le plantule delle essenze forestali crescono lentamente...per quello che so, nei rimboschimenti usano plantule di almeno 1 anno compiuto, meglio 2 o 3 anni; puoi provare a trapiantarle a patto che tu le segua attentamente badando bene ad evitare che le erbacee infestanti finiscano per soffocarle! ciao ciao
ale

pochi giorni fa ho raccolto una decina di ghiande di roverella, ieri le ho messe in una bacinella piena d'acqua per farle ben inzuppare prima di seminarle. Dopo diverse ore alcune ghiande sono andate a fondo, altre sono rimaste a galla: quale fra queste è meglio piantare? cioè, questo dovrebbe dire qualcosa sulla salute del seme, generalmente parlando? voglio dire se la tecnica di imbimbizione d'acqua è valida/utile anche per altre famiglie di semi.