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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68813 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Immergerle in acqua non mi sembra una buona tecnica. Ciao, Marco
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16/10/2009, 10:11 |
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bartolo
Iscritto il: 13/08/2009, 13:29 Messaggi: 223 Località: Pistoia
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ottimo! questo a dimostrazione che è bene non fidarsi di tutto quel che si trova in rete, dove si trova tutto e il contrario di tutto. pensavo fosse un buon metodo per idratare il seme e rendere più facile la rottura del guscio, eccetera eccetera... invece ho contribuito a farli marcire
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16/10/2009, 13:52 |
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bartolo
Iscritto il: 13/08/2009, 13:29 Messaggi: 223 Località: Pistoia
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ciao, questo autunno ho seminato alcune ghiande di rovere/roverella, qualche samara d'acero montano, alcuni semi di mela e ciliegio in diversi vasetti con terriccio torboso, lasciandoli in giardino esposti a pioggia, neve, vento e foglie secche. Era un bel po' che non li controllavo, oggi ho visto che si sono riempiti di erbacce, fra cui parecchia ortica. Che fare? Tagliarla alla base, asportarla con radici o lasciarla stare.
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07/01/2010, 0:50 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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ma se andate sotto le piante di noce e quercie sicuramente trovate delle piantine già nate.. e il padrone della terra sarà sicuramente contento di darvele, daa me nascono continuamente delle piante di noce castagno pini quarcie e devo zapparle se no mi invadono.. e penso che basti mettere sottoterra i semi e mantenerle bagnate ... se si usa terra da trapianto non nasce l'erba. ciao nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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07/01/2010, 14:55 |
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bartolo
Iscritto il: 13/08/2009, 13:29 Messaggi: 223 Località: Pistoia
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ciao pioppino, pur abitando in una provincia a forte vocazione vivaistica sono un ignorante in materia di terricci e terre da trapianto. quando piantai i semi nei vasetti mi era rimasto poco terriccio "buono" nel sacco, perciò decisi di allungarlo con dell'altro di recupero ( ) proveniente da gerani e altri fiori ormai morti, ed è certo che le erbacce siano venute da lì. Per quanto riguarda i miei tentativi di semina, beh, si tratta di esperimenti: è il piacere di vederli nascere (se mai spunterà qualcosa) e dire "ehi l'ho fatto io!" (anche se poi fa la natura tutto o quasi da sè, se si eccettua un po' di irrigazione nei mesi siccitosi) poi, riguardo al ciliegio è una sfida col babbo che sostiene che il ciliegio è difficile/impossibile da far nascere da seme per un dilettante allo sbaraglio tipo me.
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07/01/2010, 17:03 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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bartolo ha scritto: tutto o quasi da sè, se si eccettua un po' di irrigazione nei mesi siccitosi) poi, riguardo al ciliegio è una sfida col babbo che sostiene che il ciliegio è difficile/impossibile da far nascere da seme per un dilettante allo sbaraglio tipo me. ti capisco perfettamente, anch 'io quando vado in giro raccolgo semi o piantine e cerco di farle crescere mettendole nei vasi op in terra per poi trapiantarle nel mio giardino. Spesso non succede niente ma a volte riesco a farle crescere ed allora c'è molta soddisfazione. L'ultima pianta che mi è venuta bene sia seminandola che per talea è stata la passiflora "prelevata "in abbruzzo e se queste gelate non me la uccidono mi aspetto dei bei fiori... m non sempre vengono bene io di solito li metto in terriccio da trapianto nuovo e ci metto un catellino altrimenti mi dimentico cosa c'è poi li metto nel lato sud della casa e li mantengo innaffiati... ciao Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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07/01/2010, 18:33 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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Io spesso ho seminato le noci, in inverno e in piena terra, e mi sono sempre nate, poi le trapiantavo l'inverno successivo, in modo da non stressarle molto visto che non erano in vaso, dopo circa 15 anni già da qualcuna ho raccolto le noci. per le ciliegie non ho mai provato, ma spesso nelle vicinanze di alcuni alberi che ho nascono delle piante. altre piante con altissima germinabilità sono il pino domestico, e poi sempre per esperienza mia ho facilmente ottenuto piantine dal cedro atlantica. comunque tu prova a seminare, tranquillo che sicuramente molti semi germineranno.
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08/01/2010, 23:37 |
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bartolo
Iscritto il: 13/08/2009, 13:29 Messaggi: 223 Località: Pistoia
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ciao a tutti, non so quanto possa interessare, ma vi aggiorno sui miei tentativi di semina: è spuntata una roverella! quando seminai le ghiande, me ne avanzarono un paio e non volendo buttarle via le misi in un vaso profondo dove avevo travasato da poco una dracena. Per farla breve, stando al calduccio in mansarda e in posizione luminosa, una delle due ghiande ha germinato (me ne sono accorto il 13 gennaio) ed è un spuntata una plantula che con mia sorpresa è cresciuta rapidamente. Ieri ho spostato la plantula in un altro vaso a sé (22 cm circa di diametro e 20 di altezza) per evitare che le sue barbe si intrecciassero con quelle della dracena, e riempito con terriccio torboso. Annaffiato bene il tutto e lasciato in casa in zona luminosa in mansarda, perché con le minime di questi giorni fuori la piantina ci lascerebbe le penne. Al momento dal terreno il fusticino esce per circa 12-13 cm, e a occhio anche il fittone è su una decina di centimetri. Le foglioline sono di un bel verde con la caratteristica peluria delle roverelle su ambo le pagine, e pure sul fusticino. L'unico problema se è un problema, è che sta venendo su un po' storta, specialmente dopo il travaso ho notato una pendenza tipo torre di Pisa - come avrete capito sono piuttosto impacciato in questo genere di lavori: l'idea di metterci un tutore è così peregrina?
Allegati:
Roverella - plantula di 20 giorni.JPG [ 179.06 KiB | Osservato 4210 volte ]
Roverella travasata.JPG [ 176.9 KiB | Osservato 4210 volte ]
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01/02/2010, 21:38 |
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marco77
Iscritto il: 08/12/2009, 13:37 Messaggi: 3588 Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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auguri! va verso la luce, ogni tanto gira il vaso di 180°. fino a quando non si alzano le temperature fai bene a tenerla al caldo, il caldo ha anticipato di molto il suo germogliamento
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01/02/2010, 22:22 |
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pioppino
Iscritto il: 16/09/2009, 15:25 Messaggi: 5161 Località: provincia bologna
Formazione: diploma in elettronica
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bartolo ha scritto: ciao a tutti, n . L'unico problema se è un problema, è che sta venendo su un po' storta, specialmente dopo il travaso ho notato una pendenza tipo torre di Pisa - come avrete capito sono piuttosto impacciato in questo genere di lavori: l'idea di metterci un tutore è così peregrina? complimenti hai fatto nascere un albero.... io ti consiglerei di metterci un tutore.. perchè penso che se nasceva fuori cresceva molto meno ma era più robusta.. Allegato:
DSCN0591.JPG [ 121.31 KiB | Osservato 4211 volte ]
io nelle piante delicate le lego così con un filo di plastica elastico legato a otto in maniera da tenerlo dritto ma non comprimere la pianta.. ciao Nino
_________________ Non importa quanto freddo sia l'inverno, dopo c'è sempre la primavera. E. VEDDER
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01/02/2010, 23:50 |
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