Quali piante mi potreste consigliare per allevare a ceduo per utilizzarne il legname come combustibile per casa?
Il terreno è nella pianura veneta, di medio impasto, tendente al sabbioso limoso.
Temperature minime eccezionali (come quest'anno!!!) -15°C -17°C

diciamo che hai pochi limiti, poi se ti guardi intorno sicuramente ci saranno molti esempi.
comunque visto che conosco un pò la zona(immagino che visto il tuo avatar parli della zona del fiume livenza, quindi a cavallo del friuli, mia regione di nascita).
andando sul tecnico puoi andare su varie specie sia a crescita rapida che più lenta, tra l'altro molte sono usate nei progetti di biomassa proprio nel Veneto(per mettere a riposo i terreni agricoli).
E sono: noce, ciliegio, frassino, acero, olmo e farnia, ma io aggiungerei anche la quercia e il platano, ma anche se non pregiate lo stesso pioppo e la robinia.
poi dipende da te, da quanto è grande il terreno e come lo vui gestire, io andrei su un bosco misto che anche dal punto di vista naturalistico è più ricco e bello avedersi.
le piantine le puoi prendere da Veneto Agricoltura che ha materiale autoctono e porta avanti progetti di arboricoltura fuori foresta:
http://www.venetoagricoltura.org/conten ... 2&SIDSX=49

grazie mille per il suggerimento... sì in effetti abito a 100 metri dal fiume livenza!!
Comunque il terreno non è molto (3000 mq. circa) ed è ancora coltivato a vigneto.
Il prossimo anno verrà espiantato e pensavo appunto di piantare un boschettto (non solo a ceduo, ma anche con arbusti e alberi ad alto fusto)... appena riesco proverò a postare un progetto preventivo che avrei pensato per avere pareri e ulteriori suggerimenti...
Grazie

ok, aspetto di vedere il progetto, comunque con 3000 m riesci a fare un bel boschetto molto variegato.

Ecco il progetto... spero di essere riuscito ad allegarlo e spero sia chiara la legenda...
Aspetto critiche e suggerimenti.
Grazie.

ecco un bell'esempio di flora variegata, certo le piante da frutto sul canale non sono l'ideale, era meglio che la parte a frutteto era tutta in una zona, ma i peri e i fichi sono già presenti e te li tieni, poi se non hai problemi di mallattie meglio così.
l'effetto sicuramente è positivo e in autunno vedrai dei bei colori.
non capisco perchè hai messo la siepe a dividere l'appezzamento, la metterei sui bordi.
Sicuramente il sesto porterà ad un ombreggiamento quindi piante un pò filate, ma visto lo scopo non è un problema, magari puoi pensare nelle parti a fustaia a dare qualche metro in più e stringere sulle parti a ceduo, comunque immagina il tutto come una struttura dinamica quindi puoi partire con un sesto 4x4 e successivamente nelle pari a fustaia lo porti a 4 x 8 eliminando una pianta.

Grazie per il consiglio... comunque la siepe l'avevo "progettata" a metà proprio per creare una zona con piante meno alte e far passare di più la luce... inoltre per dividere gli alberi autoctoni della zona da quelli "alloctoni"...

P.S. Vorrei sapere se l'orniello. la roverella e il leccio possono vivere discretamente nelle mie condizioni di terreno e temperatura...

era solo una curiosità, comunque se poi vedi che crescendo non è in una posizione ottimale sei sempre in tempo per eliminarla

Ciao!

Anche io ho a disposizione un po' di terra (300 mq) in cui volevo mettere qualche pianta per fare un boschetto ceduo (visto che uso la stufa a legna). Abito nel Delta del Po Veneto e pensavo di mettere salici, olmi, roverelle, allori, lecci, frassini ed altri. Apprezzo molto la velocità ed il vigore dell'Acer Negundo ma mi piacerebbe trovare una pianta autoctona con caratteristiche simili. Qualche suggerimento?

Grazie

Andrea