Formazione: Diplomato Arti Applicate - Corso Tecnico Ambientale
Re: Piante da allevare a ceduo
18/11/2010, 23:47
Ah, una cosa: scaricando il file allegato noto che il leccio viene inserito fra gli alloctoni e questo mi lascia un po' perplesso essendo questo una pianta tipica del bacino mediterraneo, presente anche sulla costa Adriatica e nelle prealpi...
Non è proprio alloctono... ho sbagliato ad esprimermi.. intendevo dire che non è prprio tipico della mia zona di pianura ma più che altro (almeno al nord) è tipico delle coste... comunque nel delta del Po è molto diffuso (sono stato al bosco nordio una volta e l'80% degli alberi erano lecci)
Formazione: Diplomato Arti Applicate - Corso Tecnico Ambientale
Re: Piante da allevare a ceduo
22/11/2010, 22:29
ok, chiarito il mistero... io visito spesso il giardino litoraneo di Porto Caleri e li i lecci stanno poco a poco soppiantando i pini piantati dalla forestale un cinquantennio fa...
qualche suggerimento per un sostituto altrettanto valido dell'acer negundo?
ciao livenza e complimenti per il progetto! magari fai a meno della Quercus Rubra che inizia ad essere problematica qui al Nord e invece di Pero e Fico (magari come dice giustamente Marco mettili assieme alle altre varietà da frutto) metterei qualche Pioppo a lato del fosso
Arteo ha scritto:ok, chiarito il mistero... io visito spesso il giardino litoraneo di Porto Caleri e li i lecci stanno poco a poco soppiantando i pini piantati dalla forestale un cinquantennio fa...
qualche suggerimento per un sostituto altrettanto valido dell'acer negundo?
in italia si sussuguono negli anni situazioni simili! ho saputo pure di pinete a Ravenna invase dai Lecci. E ne son molto felice (ho da poco preso 3 piantine in un vivaio perl il rimboschimento), visto quanto amo questa pianta (presente perfino nella provincia di Bergamo) che si sta solo riprendendo i suoi spazi
ma non penso che la Quercus rubra abbia problemi con il clima del Nord Italia... per quanto riguarda i fichi ed i peri sono lì da quando sono nato e finchè non dovessero morire non penso di toglierli... i pini venivano piantati un tempo più che altro per consolidare le dune e per essere poi gradatamente sostituiti da altre piante autoctone (leccio, pipoop bianco, roverella ecc.) quindi è normale che stia riprendendo il sopravento il leccio. Inoltre so di per certo che ve ne sono anche in trentino vicino a riva del garda (dove vengono coltivati con successo anche gli ulivi e viene prodotto uno degli olii più buoni d'Italia a mio parere) però cresce anche in luoghi con minime attorno ai -15 per brevi periodi senza subire gravi danni.