Ciao a tutti,
Sono intenzionato ad acquistare un piccolo terreno e piantarci legna da ardere.
L'obiettivo è essere autosufficente x il riscaldamento una volta che il “bosco” sarà a regime.
Considerando un fabbisogno di legna di 100 q :
-di quanta terrà avro bisogno?
-quante piante dovrò impiantare?
-quale/i specie utilizzare?

Preciso che ho 30 anni ed abito nell'entroterra marchigiano a circa 300m s.l.m.
Vorrei capire se ne vale la pena oppure ho scritto una gran fesseria
considerando che ho zero conoscenze in agraria ( ma una gran voglia d' imparare)
e nessun macchinario : trattore, carrelli ecc ecc
( l'idea è quella di prendere un terreno pianeggiante, dal facile accesso così da rendere più semplice il tutto)
In anticipo ringrazio chi mi aiuterà.
Ciao ciao

Paolo

La Robinia è una pianta che cresce molto velocemente ed ha sicuramente un buon legno da ardere. Non saprei quante bisogno impiantarne. Bisogna tener presente che viene comunque considerata una specie infestante. Prova a valutare le sue caratteristiche.

ciao, il terreno lo hai già quanti mtq. prima che un bosco possa considerarsi ceduo devono passare 20 anni cosa brucerai sino ad allora lo vuoi crescere solo per tuo fabbisogno oppure anche per vendere legna la tua zona come è messa con le precipitazioni piovose (i boschi sono strettamente collegati ad esse) per il momento credo basti, in base alle risposte ti porrò altre domande per chiarirti le idee.

ciao

grazie ad entrambi!

x mantovano46:

-io e la mia famiglia non abbiamo mai avuto nessun mq di terra ( questo stimola il tutto)
ed immaginavo in quell' acquisto un piccolo boschetto ed un orticello
-al momento utilizzo una caldaia a metano e termosifoni ma credevo...utilizzando piante a crescita rapida ( es robinia )
d'iniziare a tagliare qualcosa dopo 8-10 anni
-l'uso della legna sarà solamente x un mio fabbisogno ( stimato in 100q annui)
-abito in una zona ad elevata piovosità (1000 mm annui) concentrate sopratutto in autunno e primavera
Tutto questo è accresciuto dal fatto che nell'ultimo periodo mi sto avvicinando alla natura e con una sensibilità particolare verso le rinnovabili.

ciao, io abito i una zona che è sicuramente tra le più boschive d' italia, e abito tra i boschi, io stesso ne ho circa 8000 mtq. e riscaldo casa mia, circa 300 metri cubi con 4 pareti al vento, in modo promisquo, caldaia a gas, e camino termoventilato, la mia abitazione è dislocata su due piani, ma il camino non ha una conduttura che porta aria al piano superiore.

come pensi di sfruttare il calore della legna combusta quanti metri cubi hai, unico piano

comunque credo che tu abbia bisogno come minimo di un ettaro di terreno, non di meno, una robinia per arrivare ad un diametro di 22/25 centimetri ha bisogno minimo di 20 anni, ma tieni presente che ad ogni metro di altezza vi è una diminuzione del diametro del fusto, io taglio alberi che hanno anche 60 anni ed alla base sono di 45 centimetri, mentre in cima sono 3 centimetri.

10.000 metriquadri, diviso 20 significa che potrai abbattere gli alberi di 500 mtq. all' anno, è evidente che gli ultimi 500 mtq. che taglierai dopo l'inizio (se aspetterai 20 anni) per il primo taglio avranno alberi di 40 anni di vita, e tu ne avrai più di 90.

dovresti secondo me cercare del terreno già boschivo, e già in età per l' abbattimento, semplificheresti tutto.

ciao

Mi piacerebbe utilizzare la legna con un bel termocamino o termostufa ad acqua e termosifoni.
X quanto riguarda casa è in progetto la costruzione di una villetta di 110-120 mq su 2 piani ( ottimo isolamento)
o la ristrutturazione di un appartamento in una palazzina bifamiliare del 1954, appart. di 120 mq su un unico piano.
( buona parte della ristrutturazione si concentrerà sull'isolamento di casa, al momento è un colabrodo termico, classe g,
e vorremmo arrivare ad una classe b ...forse classe a)
Al momento viviamo nell'appartamento sopracitato, ed è tutto fermo x diverse problematiche familiari.
Come già detto ho stimato un fabbisogno di 100q/anno
( dato a mio avviso sovrastimato considerando le due tipologie abitative in questione, probabilmente saranno sufficienti un 40-50q ed il resto o la regalerò ai miei genitori , ai suoceri o la venderò)
Metto nuovamente in evidenza che sono molto attento alle problematiche ambientali e mi piace il legno come fonte di riscaldamento ma possiamo vedere l'idea sotto forma di un piccolo investimento ( sia nel caso dell'uso personale sia nella vendita x il 100%)
Detto questo...leggendo qua e la della robinia ( o altre a crescita rapida) ,
credevo che bastassero un 8-10 anni x ottenere della buona legna da ardere ( in diversi siti ho letto questi dati)
pensavo di scaglionare la piantagione in modo da avere ogni anno della legna da tagliare ( x un 100q …. ma come spiegato potrebbe essere anche inferiore il quantitativo) ed avere un “bosco” ordinato e preciso nel quale lavorarci con estrema facilità.
MA...il tuo dirmi che minimo servono un 20 anni x avere della legna da ardere e che x 100q serve un ettaro di terra mi ha molto scoraggiato, da profano in materia avevo delle idee sballate e non posso aspettare così tanto!
Si possono cmq quantificare i mq di un bosco naturale ( o di un bosco coltivato con piante distanziate tra loro ed ordinate)
necessari x un 100q di legna da ardere????
Grazie x le info che fin ora m'hai dato!

Ciao, ho 27 anni e possiedo un terreno di 3700 mq circa al 90% piantato ad acacia x produzione legna da ardere x me, magari te lo posso anche far vedere abito a 5 km da urbino

quando hai effettuato l'impianto?
grazie per aver partecipato alla discussione.

Ti spiego come lavoro io:
Io taglio le acacie (robinie) di circa 4 anni ( ti ricordo che in un anno l acacia fa 2 metri) chiaramente la circonferenza del tronco e ridotta a circa 20/25 cm, tutto sta se sei disposto a fare qualche sacrificio in piu sia quando tagli che quando bruci, quando tagli x alzare i quintali devi abbatere qualche pianta in piu, mentre quando bruci devi stare piu dietro al camino/ stufa, xke naturalmente avere legna di dimensione ridotta comporta stare li spessova conteollare.
A casa ho un camino tetmoventilato (oltre la caldaia a gas), i camini moderni hanno tutti la "botola" chiudibile in caso di incendio alla canna fumaria, io sfrutto anche questa, la tengo un po piu chiusa in modo che la.legna bruci piu lentamente, a tutto questo aggiungo "l hobbie" della.passeggiata vicino gli argini dei fiumi dove piu spesso di quello che penai ci sono alberi caduti, xke non raccoglirli? Cosi facendo sono 4\5 anni che non compro.legna e ne ho sempre 80/100 quintalu anche quest anno!!!