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marroni non pieno sole 
Autore Messaggio

Iscritto il: 13/12/2008, 2:20
Messaggi: 804
Località: Chia(VT)
Formazione: Laurea in filosofia
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Ciao, pensavo che mi piacerebbe piantare degli alberi di marrone o castagna se più resistente.
Avrei a disposizione una fascia di terra compresa tra dei noccioli e la macchia.
Dunque le piante non prenderebbero il sole tutto il giorno.
Le piante adulte sicuramente non hanno problemi a stare all'ombra perchè le vedo in mezzo alla macchia, ma mi chiedevo se le giovani piante richiedono molta luce.
Mi trovo nel Lazio, zona centrale, 300m slm. Sicuramente è zona di castagne.

Che produzione posso aspettarmi a pianta dopo 5 anni, 10 ecc? Qual'è l'età della "maturazione"?
Le dovrei piantare ad ottobre-novembre?(ho difficoltà ad annaffiare)
Visto che ho un po' di mesi di tempo se vanno piantate in autunno, come andrebbe preparato al meglio il terreno manualmente?

Grazie.


27/02/2012, 22:54
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Iscritto il: 08/12/2009, 13:37
Messaggi: 3588
Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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ciao marcello
provo a risponderti.
sicuramente all'inizio puoi avere una filatura delle piante, metti un tutore e stai attento che è facile che tendano a piegarsi in direzione della parte più soleggiata.
visto le difficoltà a irrigare pianta in autunno con piante in fitocella.
io visto sempre che non irrighi in estate non forzerei molto con concimazioni al massimo apporta dell'organico anche ora se riesci a interrare.
prepara il terreno ora se interri il concime e in autunno prima dell'impianto.
per le produzioni non si risponderti ma non aspettarti grandi produzioni visto sempre che sarà una coltivazione marginale, però se è zona vocata quando le piante saranno adulte è facile che saranno anche abbondanti a di qualità....ma tra almeno 15 anni


01/03/2012, 21:52
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Iscritto il: 12/04/2012, 16:25
Messaggi: 13
Località: Romagna Occidentale
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Salve, vorrei proporre il mio caso:
Vivo a Imola, in provincia di Bologna, e dispondo di 160 m2 sulla prima fascia collinare. il terreno è ombreggiato da acaci (così li chiamiamo volgarmente) che però, essendo vecchiotti, si stanno via via seccando, mi piacerebbe rimpiazzarli e pensavo all'allestimento di mini castagneto.

ho letto in un altro post di questo forum che è necessario valutare: ph del terreno, temperature, caratteristiche idrologiche e topografiche.
Non saprei come calcolare il ph ma posso dire che il terreno è argilloso (si presta perfettamente per albicocchi e fragoloni), non specialmente umido (trattandosi di una macchia c'è sempre umidità nell'aria, nel sottosuolo non saprei) sui 50/60 metri slm e le temperature arrivano a 33° d'estate e di pochi gradi sotto zero d'inverno.
Qualche nevicata cade sempre tra gennaio e febbraio ma, a parte quest'anno, niente di eccezionale.

Mi incoraggia sapere di confinare con il bosco della frattona dove in passato si trovavano vari castagni, oggi sono rimasti in una decina su 15 ha circa. Poca cosa.
Volendo potrei espandere ad altre zonde del giardino i castagni, ma sarebbero più esposti al sole e sicuramente meno acqua..
Essendo un terreno che con gli anni tende a franare il castagno può aiutarmi a tenere assieme la terra o questa "mobilità" è nociva per le radici?

Grazie mille.

P


12/04/2012, 21:32
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Iscritto il: 12/04/2012, 17:16
Messaggi: 498
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Ciao ragazzi sono un castanicultore vivo in Irpinia,sinceramente coltivare castagni al di sotto dei 300 m.s.m mi sembra un azzardo,di solito prediligono zone collinari e montuose al di sotto dei 1000 m.s.m dove nn hanno esigenze ..ne di concimazione ne di irrigazione,i terreni argillosi sono poco indicati comunque... se si è determinati tutto è possibile..
Il castagno è una pianta adattissima a trattenere il terreno..è l'ideale per evitare le frane..purtroppo il tuo è un terreno argilloso cmq se sei tosto è determinato mi sento di darti 2 consigli...il primo:Dato che sul terreno argilloso il castagno avra' delle grosse difficola' a crescere ti consiglio di fare delle buche e sostituirlo con terriccio..il secondo consiglio..nn solo a te ma a tutti coloro che vogliono intraprendere questa attivita' è di impiantare esclusivamente castagni della varieta' BOUCHE DEBETIZAC..perche questo?é l'iunica varieta' di castagno che resiste al Cinipide,un insetto proveniente dalla CIna.I Castanicultori di tutta Italia sono disperati...nn è che causa un calo di produzione...semplicemente l'azzera...

_________________
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13/04/2012, 12:51
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Iscritto il: 12/04/2012, 16:25
Messaggi: 13
Località: Romagna Occidentale
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ottima idea quella del terriccio! ho già iniziato a scavare :D
chiedendo in giro mi han consigliato di fare una buca il più grande possibile (min 1mx1x1) e un parente mi lascierebbe prelevare la terra dal suo castagneto sull'apennino tosco-emiliano.
ho pensato che questa opzione sia migliore al terriccio perchè in questo modo, magari, riesco a recuperare qualche micro organismo che giovi alle piante, oltre che risparmiarmi qualche euro.

per ora inizierò con una pianta e resterò in attesa durante un anno prima di continuare la piantagione.


28/04/2012, 0:16
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Iscritto il: 12/04/2012, 17:16
Messaggi: 498
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A quanto leggo sei molto determinato nel tuo intento...bene...P.s:Non sottovalutare il secondo consiglio..con altre varieta' avresti grossi problemi...

_________________
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29/04/2012, 12:01
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