Lotta biologica al cinipide del castagno

Il cinipide del castagno (Dryocosmus kuriphilus) attacca foglie e germogli provocando la formazione di galle che compromettono lo sviluppo vegetativo e la fruttificazione. Il servizio fitosanitario dell’Emilia Romagna, in collaborazione con l’Istituto di Entomologia dell’Università di Torino sta portando avanti lanci sperimentali di Torymus sinensi, un parassitoide in grado di parassitizzare le larve del cinipide, nel tentativo di definire strategie di difesa alternative alla lotta chimica che si è rivelata inefficace. La scorsa primavera sono stati effettuati lanci inoculativi in alcuni giovani castagneti finalizzati ad aumentare la popolazione naturale del parassita. In inverno le galle contenenti le larve parassitizzate saranno raccolte e da queste prelevati nuovi esemplari del parassitoide da utilizzare per nuovi lanci inoculativi in altri castagneti della provincia di Reggio Emilia. Per informazioni sul progetto: Alberto Alma Università di Torino
(Terra e Vita)

Fonte: Bioagricoltura Notizie

Ciao Jacopo,
molto interessante, speriamo che il parassita si adatti al clima, perché molto spesso è questo il problema più grosso da superare.
Saluti Francesco