Salve,

in un'aiuola di casa ho un albero di lauro alto poco meno di 7 metri (la cima arriva al secondo piano).

Si trova a Palermo, in città; testimonianze varie mi dicono che 20 anni fa era alto circa 4/5 metri, lo preciso per datarne l'età.

La pianta era costituita da due tronchi gemelli, che in modo simmetrico costituivano un'unica chioma. L'anno scorso, quasi due anni a dire il vero, uno dei due tronchi, quello esposto più ad nord - nord/ovest si è spaccato longitudinalmente a partire dalla base per più un metro, costringendomi ad abbatterlo.

Il tronco superstite è stato alleggerito di qualche ramo per aiutarne il bilanciamento, soprattutto per il vento.
I polloni alla base dell'albero, all'interno della stessa aiuola, sempre tagliati.

Adesso si trova nelle condizioni che vedete documentate nelle foto.
Temo che sti seguendo lo stesso iter del tronco tagliato.
Ho spezzato alcuni rami minori ad altezza di bracco: alcuni sono vivi, altri sembrano secchi.

Suggerimenti? Alcuni mi dicono di fare una drastica potatura, di corsa per evitare che inizi primavera e poi estate, per aiutarlo a vegetare, gli stessi mi dicono che la pianta non è molto longeva e che è normale che i tronchi più vecchi muoiano. Alcuni suggeriscono che si può trattare di funghi alle radici da trattare con prodotto.

Reperire un agronomo o un patologo vegetale non è facilissimo durante la quarantena da Covid-19.

Allego foto.

Grazie,
Antonio

Visto che non è una pianta pregiata, io sarei per una soluzione drastica...

E diciamo anche che sporca moltissimo il giardino tutto l'anno.
Tagliare e rinnovare.

Grazie Marco, grazie Rubescens.
Non conosco l'associazione , vi ho aperto oggi, grazie per l'indicazione.

La pianta non è pregiata, mi rendo conto, ma vorrei salvarla; sostituirla per intero sarebbe un costo e richiederebbe molto tempo avere una chioma simile.

Rubescens quando parli di tagliare, intendi una potatura abbondante o moderata?

Suggerimenti per salvarla?
Grazie ancora,
Antonio

Ciao, se ci invii alcune foto con vista come da esempio in allegato vediamo come risolvere.
fai foto varie e carica quelle migliori nei vari lati (posizioni a 360°) da vicino per descrivere la porzione dei rami come disegnato e una da lontano per vedere le dimensioni forma della pianta.
ciao

Salve e grazie,

ecco in allegato le foto, spero vadano bene.

Antonio

Trovandoci in un ambiente condominiale la prima cosa che terrei in considerazione è dove questa pianta sta sviluppando le sue radici,
perché?:
Il Lauro nobilis ha delle radici che sono una mostruosità di reticolo tutto particolare, una cosa simile ad una rete da pesca che si allarga sempre più a forma di palla e le radichette esterne estreme viaggiano lunghe a cercarsi l’umido anche dentro i tubi.

Ora io ti chiedo, cosa c’è sotto a quel pavimento? Vedo di lato una griglia per la raccolta acque piovane.
Un solaio, sotto c’è un magazzino, un garage o box.

Se c’è solo terrapieno naturale…… e speriamo che non ci sono tubi scarico acque nere siamo tranquilli e possiamo potare,
al contrario la eliminerei subito!!
Se c’è solo terra naturale si può potare ma ci vuole una persona che lo sappia fare in sicurezza, da tener presente che ci sarà da smaltire tanta roba sembra piccola ma quando taglierai ti accorgerai che ci vuole un discreto furgoncino per portar via le ramaglie.
Se si vuole potare ti allego una mia idea/esperienze di come si dovrebbe tagliare capitozzare.
Dopo la potatura per vederla rinascere ci vorranno 4-5 mesi. Lauro si può fare anche adesso.
Però per evitare contestazioni e reclami se la pianta e in condominio prima di tagliare farei una riunione per decidere potare o eliminarla del tutto!

segno rosso parti in totale da eliminare
segno giallo posizione da fare taglio.
tenere pulito lo spazio alla base e dare concime liquido azotato diluito in acqua di irrigazione

---Ho spostato l'argomento in Arboricoltura in città---

Ciao,

l'Alloro (Laurus nobilis) con gli anni tende alla forma nella foto se non gestito nella formazione cespugliosa.

Personalmente non starei a perdere tempo e denaro in un'operazione di potatura che sposterebbe il problema della stabilità nel tempo, se non addirittura peggiorarlo. Oltre al fatto che il risultato finale sarebbe orrendo e di fatto annullerebbe tutti i benefici di avere una pianta vicino casa. Io sono più per la sostituzione con altra pianta più adatta: visto il contesto vicino case e manufatti, sarei per una pianta di seconda o terza grandezza, ad es. Pyrus calleryana.

Qualunque decisione tu preda (potatura o abbattimento), ti consiglio vivamente di guardare il regolamento del verde della tua città per capire se ci sono limiti alle potature possibili, e tempistiche ed iter per l'abbattimento e successiva sostituzione.

Ciao,
Luca

Salve Luca, salve a tutti.

Perdonate il silenzio di questi giorni, ma stavamo prendendo in considerazione le vostre parole e abbiamo guardato all'ipotesi dell'abbattimento per la prima volta come possibile .

Riguardo l'ubicazione: l'albero si trova nella villetta privata di un appartamento condominiale e non in un'area condominiale. Per quanto riguarda restrizioni comunali approfondirò, ma non mi pare che ce ne siano per alberi il cui tronco abbia circonferenza minore a un metro.

Se prendo in considerazione l'abbattimento devo capire anche come fare per rendere riutilizzabile l'aiuola per un altro albero. Devo prendere un escavatore o cosa, per rimuovere le radici del lauro e fare spazio ad un altro albero? Dunque, devo capire i costi e la fattibilità in questo momento di blocco totale.

In quanto al pero da fiore che mi suggerivate, secondo voi è possibile trovarne un esemplare già sviluppato? È vero quello che leggo in rete, riguardo il suo cattivo odore?

Grazie

come già descritto impossibile togliere quelle radici. dovresti distruggere parte del mattonato mediante scavatore. Da matti!!!!
tagliare a raso terra da un esperto e mettici sopra un bel vaso. oppure fare una fioriera in muratura altezza 50 cm e metti fiori di stagione o piante grasse.
vuoi una idea? te la posso inviare.
ciao