io ho un terreno di 3000mq incolto agrario e libero da piante............potrei fare un investimento di arboricoltura con cosi poca terra? ......sarei propenso no al fruteto.........pioppo? noce? altro? ......il terreno è calcareo con vento in inverno
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: L'idea dell'arboricoltura
26/09/2010, 9:28
con questa superficie sicuramente non farai arboricoltura da reddito ma sicuramente niente ti vieta di investirla a bosco. le scelte possono essere tante, o vai sul bosco misto cosi almeno raccogli qualche frutto, magari impiantando anche frutti di bosco, oppure magari metti qualche specie pregiata e la segui come un gioiellino. C'è una discussione sui noci che devono fornire legnami di pregio per la falegnameria.......chiaro faresti un piccolo investimento che vedrebbe i sui frutti tra 20 anni, però visto la superficie riusciresti facilmente a piazzarli. Purtroppo con queste superfici le coltivazioni forestali non assicurano un reddito continuo e soprattutto la continuità. pensa che dopo 20 anni dovresti aspettare altri 15/20 se aspetti i ricacci per fre legna da ardere, trasformando la tua fustaia in un ceduo.
L'idea dell'arboricoltura ciao Leo Vox ! belle prospettive ti sei scelto! Allora parlo delle mie esperienze:il miglior legno da bruciare è il frassino che nel crescere è lento e dopo il taglio lo devi stagionare min.2 anni,non ama il terreno troppo secco. La gaggia cresce bene e in dieci anni lo puoi tagliare brucia che è una meraviglia! ma purtroppo ne consuma.....il Pioppo cresce si in fretta ma per bruciare devi mischiarlo con altro e ama terra e clima umida, e se lo vuoi vendere devi avere almeno un ettaro meglio di più, non in collina se no non te lo vengono a tagliare. Il faggio è un legno che brucia anche bene e cresce bene in collina è ideale, le radici si espandono e tengono la terra. Ho trapiantato ,in primavera , i ciliegi che ho trovato nel mio bosco, e alcuni in tre anni si sono alzati da mezzo metro a ca. 4 metri e ne sono molto orgogliosa!
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: L'idea dell'arboricoltura
27/09/2010, 10:03
max più che specie io parlerei di legnami pregiati, quindi immagina tutti i legnami da cui si ottengono lavori di falegnameria di un certo valore, come il noce, ilciliegio, il faggio o il rovere. Parlo quindi di produzioni pregiate perchè per ottenerle devi sicuramente allevare queste specie in un determinato modo. Mentre senza cura avresti solo legna da ardere.
Complimenti a cadirei per il suo boschetto e per il luogo dove abiti
Grazie per il complimento! Quello che vedi è solo una piccola parte di un ettaro e mezzo con tanto frassino cigliegio moro e noci e rovere. Tante piante non riscirò a vederle belle maestose ma mi danno una grande soddisfazione vederle diventare grandi!
Mi permetto di segnalare questa pubblicazione tecnica http://www.compagniadelleforeste.it/INN ... regio.html Le potature, che sono fondamentali negli impianti di arboricoltura da legno...... io non le ho ancora viste fare giuste da nessuno. Ah no, da un signore di 85 anni ! E basta...
Prendete e imparate ! E' gratis !!
Mi pare che per chiedere copia basti mandare mail qua