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L'idea dell'arboricoltura 
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Sez. Orticoltura
Sez. Orticoltura

Iscritto il: 09/08/2008, 9:24
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marco nn ti accaparrare i clienti ;) :?:

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I


27/01/2010, 23:11
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Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Con questa crisi, ognuno tenta di far quel che può :D :D :D :D :D

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- La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone)
Egli vive ancora.


28/01/2010, 0:13
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Località: umbria
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;) io ho un terreno di 3000mq incolto agrario e libero da piante............potrei fare un investimento di arboricoltura con cosi poca terra? :? ......sarei propenso no al fruteto.........pioppo? noce? altro? :roll: ......il terreno è calcareo con vento in inverno :x


25/09/2010, 15:23
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Iscritto il: 08/12/2009, 13:37
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con questa superficie sicuramente non farai arboricoltura da reddito ma sicuramente niente ti vieta di investirla a bosco.
le scelte possono essere tante, o vai sul bosco misto cosi almeno raccogli qualche frutto, magari impiantando anche frutti di bosco, oppure magari metti qualche specie pregiata e la segui come un gioiellino.
C'è una discussione sui noci che devono fornire legnami di pregio per la falegnameria.......chiaro faresti un piccolo investimento che vedrebbe i sui frutti tra 20 anni, però visto la superficie riusciresti facilmente a piazzarli.
Purtroppo con queste superfici le coltivazioni forestali non assicurano un reddito continuo e soprattutto la continuità.
pensa che dopo 20 anni dovresti aspettare altri 15/20 se aspetti i ricacci per fre legna da ardere, trasformando la tua fustaia in un ceduo.


26/09/2010, 9:28
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:| :roll: grazie.......ma che vuol dire "specie pregiata?" :cry:


26/09/2010, 21:28
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L'idea dell'arboricoltura
ciao Leo Vox ! belle prospettive ti sei scelto! Allora parlo delle mie esperienze:il miglior legno da bruciare è il frassino che nel crescere è lento e dopo il taglio lo devi stagionare min.2 anni,non ama il terreno troppo secco. La gaggia cresce bene e in dieci anni lo puoi tagliare brucia che è una meraviglia! ma purtroppo ne consuma.....il Pioppo cresce si in fretta ma per bruciare devi mischiarlo con altro e ama terra e clima umida, e se lo vuoi vendere devi avere almeno un ettaro meglio di più, non in collina se no non te lo vengono a tagliare. Il faggio è un legno che brucia anche bene e cresce bene in collina è ideale, le radici si espandono e tengono la terra. Ho trapiantato ,in primavera , i ciliegi che ho trovato nel mio bosco, e alcuni in tre anni si sono alzati da mezzo metro a ca. 4 metri e ne sono molto orgogliosa!


Allegati:
Commento file: la crescita del bosco in sette anni
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27/09/2010, 9:31
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Messaggi: 3588
Località: Catania
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
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max più che specie io parlerei di legnami pregiati, quindi immagina tutti i legnami da cui si ottengono lavori di falegnameria di un certo valore, come il noce, ilciliegio, il faggio o il rovere. Parlo quindi di produzioni pregiate perchè per ottenerle devi sicuramente allevare queste specie in un determinato modo. Mentre senza cura avresti solo legna da ardere.

Complimenti a cadirei per il suo boschetto e per il luogo dove abiti


27/09/2010, 10:03
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Iscritto il: 12/08/2009, 11:09
Messaggi: 462
Località: Basso monferrato
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Grazie per il complimento! Quello che vedi è solo una piccola parte di un ettaro e mezzo con tanto frassino cigliegio moro e noci e rovere. Tante piante non riscirò a vederle belle maestose ma mi danno una grande soddisfazione vederle diventare grandi!


27/09/2010, 11:13
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Iscritto il: 19/11/2009, 17:39
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:?grazie dei consigli :shock:


27/09/2010, 14:27
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Iscritto il: 04/06/2010, 18:57
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Mi permetto di segnalare questa pubblicazione tecnica
http://www.compagniadelleforeste.it/INN ... regio.html
Le potature, che sono fondamentali negli impianti di arboricoltura da legno...... io non le ho ancora viste fare giuste da nessuno. Ah no, da un signore di 85 anni ! E basta...

Prendete e imparate ! E' gratis !!

Mi pare che per chiedere copia basti mandare mail qua


foreste@regione.lombardia.it o pianificazione.forestale@regione.piemonte.it


27/09/2010, 21:46
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