L'edera che sta crescendo sul solo fusto di una Magnolia soulangeana sembra molto decorativa, arrecherà danno alla pianta con le sue radici avventizie? In generale l'edera provoca deperimento delle essenze boschive su cui si arrampica? (parlo delle situazioni in cui NON c'è invasione della chioma..).Grazie.
Io ho spesso discusso di questo... Penso che con gli anni sia inevitabile che prenda il sopravvento, ma penso che i tempi siano dettati principalmente da quanto è insediata la pianta sulla quale cresce e forse anche la tipologia.
Prendere il sopravvento cosa significa esattamente?
Io sono interessato a capire se le radici avventizie penetrando nella corteccia disturbano il flusso della linfa.
Nel mio caso specifico per esempio, nessuno mi vieta di contenerla in altezza sul fusto. L'edera ha appena iniziato a salire ed io potrei tenerla anche ad un metro e mezzo di arrampicata sul tronco...se non fosse dichiarata dannosa ovviamente (la specie di magnolia in questione ha una corteccia molto sottile inoltre). Per quanto riguarda invece il suo apparato radicale terrestre, devo preoccuparmi? Grazie.
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: L'edera danneggia le piante?
13/01/2011, 20:39
il problema non è dovuto alle radici avventizie che parassitizzano la pianta ma esclusivamente dal fatto che con il tempo l'edera avvolge tutta la pianta.
In ecologia, l'edera è un esempio di commensalismo. Quindi non parassitizza togliendo dall'essere vegetale sostanze vitali, ma come ha detto marco77 magna dove mangna la pianta. Si può capire che alla lunga, un ospite che tutti i giorni ti mangia la roba che hai nel piatto, rompe le ..... !!
Deduco che il problema, anche se io la limitassi a crescere ad un metro e mezzo sul fusto con continue potature, è che essa svilupperebbe vegetazioni e radici sul suolo che col tempo lo impoverirebbero con danno alla pianta (pianta che comunque è alta 6 metri e con un diametro basale di circa 40 cm). Giusto?