Introdurre piante assenti in un habitat cosa comporta?
14/06/2014, 11:44
Sono proprietario di diversi terreni boschivi. Come ho già scritto in più parti sto facendo un esperimento che ha come fine quello di avere delle piante di pistacchio innestate su terebinto. Ora, questa pianta, come saprete, è tipica del mediterraneo. Personalmente non l'ho mai trovata nelle vicinanze anche se a meno di 30km da casa mia nascono, alle pendici della Majella. Non avendo molto terreno a disposizione, pensavo: se provassi a metterne alcune a dimora nei miei boschi(per farla crescere allo stato brado per poi innestarle)? Creerei dei problemi all'habitat? Cioè, è una pianta che dovrebbe trovarsi dalla costa fino all'interno nel mediterraneo...se la introducessi qui (dove comunque in teoria dovrebbe crescere) cosa comporterebbe? Ne ho già piantate alcune ma su un terreno coltivato, dove nel caso un giorno dovesse fallire l'esperimento interverrei eliminandole, ma in un bosco, se la pianta cresce credo sarà difficile eliminarle! Secondo voi la mia è una domanda sciocca o comunque sono "paure" inutili?
Re: Introdurre piante assenti in un habitat cosa comporta?
17/06/2014, 9:27
Marco ha scritto:I problemi li possono creare le specie esotiche che, non trovando competitori naturali, potrebbero espandersi in modo incontrollato (es. ailanto).
Scusa Marco ma io alla parola "ailanto" assocerei sempre, prima o dopo, la parola "maledetto".
Re: Introdurre piante assenti in un habitat cosa comporta?
21/06/2014, 23:55
I meccanismi di competizione tra piante in un bosco sono complessi, e non si possono valutare preventivamente nel caso di una specie esotica; perchè quello che potrebbe accadere sarebbe anche l'insuccesso della piantagione della nuova specie. Ciao, Luca