Buonasera a tutti, avrei un quesito da porre: oggi, camminando nel bosco con un amico, ho avuto una dissertazione interessante con una persona la quale asseriva che la pianta di marroni non cresce in natura, ma può soltanto esistere dopo un innesto di marza di marrone su portinnesto di castagno comune. La sua tesi mi ha lasciato un po' perplesso, perchè immagino che il marrone dal quale dovremmo prelevare la nostra marza dovrà essere pur nato in qualche modo. Dalle poche nozioni che ho sulla pianta di marroni, mi sembra di aver capito che questa sia un ibrido. Questo signore mi ha detto che tutti gli innesti di marrone che lui ha fatto su castagni comuni hanno attecchito, però dopo una decina d'anni la pianta ospite cede e si rompe proprio nel punto di saldatura tra ospite e nesto.Ora le domande che vorrei porre sono: c'è qualche accorgimento da tenere per ovviare a questo problema? E si può utilizzare l'ippocastano come portinnesto per il marrone? Grazie Emiliano
Ciao. Le marrone non crescono in natura perchè è una cultivar selezionata dall'uomo. Però le sue caratteriste sono ben fissate (ad esempio anche la chioma è diversa, è più larga) quindi da semi di marrone dovrebbero nascere marrone (se non si ibrida con altri castagni)
emilianosegato ha scritto: Questo signore mi ha detto che tutti gli innesti di marrone che lui ha fatto su castagni comuni hanno attecchito, però dopo una decina d'anni la pianta ospite cede e si rompe proprio nel punto di saldatura tra ospite e nesto
Io ho visto piante di marrone davvero enormi, che di sicuro hanno più di 10 anni di età.