salve a tutti, vorrei risolvere il problema della cinipide che sta ormai rovinando gran parte delle mie piante di castagne, stavo pensando di abbattere tutte le piante e aspettare che rinascono delle nuove piantine, poi innestarci sopra l'ippocastano, e se prende, dopo qualche anno, provare ad riinnestare la castagna. in poche parole quello che vorrei fare io sarebbe di fare un innesto sopra un altro innesto, certo è un procedimento abbastanza lungo e comlicato però se funzionasse sarebbe un bel rimedio per quella odiosa cinipide. ho scelto l'ippocastano perche credo che provenga dalla stessa famiglia delle castagne,e poi sotto casa mia ci sono delle piante di ippocastano, e ho notato che sui rami non vi erano le calle invece sulle piante di castagne si. spero che vi possa interessare questa domanda un po bizzarra. grazzie.
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: innestare la castagna su un ippocastano
11/02/2012, 20:37
partiamo dal punto che sono famiglie diverse quindi non compatibili, e poi ammettendo che trovi una specie compatibile reinnestando sarebbe soggetta sempre al cinipide. e poi l'ippocastano ha le sue belle rogne, sia un insetto che un fungo che in molte zone del nord hanno completamente compromesso le chiome. ma nella tua zona non si sta facendo niente, come la lotta biologica?
quindi sarebbe solo un lavoro inutile? comunque dalle mie parti non hanno ancora trovato nessun rimedio. dalle vostre parti, come la state debellando? grazzie e ciao
Formazione: Laurea in Scienze e tecnologie agrarie
Re: innestare la castagna su un ippocastano
12/02/2012, 0:13
inutile anche perchè irrealizzabile. ci sono delle prove di lancio del parassitoide, ma allo stato attuale non so dirti come sta andando. contatta l'osservatorio malattia delle piante della tua regione e vedi che indicazioni danno, tra l'altro esiste la denuncia obbligatoria delle piante infestate al servizio fitosanitario che da anche le prescrizioni di intervento
caro marco grazzie del consiglio, ma io ho solo 17 anni e per sole 20 piante di castagno non credo ci sia bisogno di tanto, quello che dici tu andrebbe bene per chi ha mole piu piante di me e ne ricava un profitto, la mia idea era di rigenerare altre piante, anche per evitare che quel piccolo appezzamento di terreno andasse in malora. comuque grazzie, puo darsi che in futuro seguiro il tuo consilio, sempre se la cinipide non finisca il suo lavoro di abbattimento, allora li non ci sarà piu niente da fare. grazzie