Purtroppo anche tra i volontari ci sono delinquenti..

luke
non voglio essere il critico del post..il tanto pubblicizzato 1515 non ti risponde se non dopo tempi lunghissimi .. il centralino è a roma e dopo vari minuti diattesa la chiamata viene trasferita al 115 del distretto da dove chiami.
è meglio che si faccia subito il 115 112 o il numero dell AIB della zona..

questo te lo dico perchè abbiamo provato e questi sono i risultati.

con questo non voglio mettere puzze ma la realtà e questa.

se ci fate caso da un buon periodo a sta parte non viene più cosi pubblicizzato-

Assolutamente da escludere il 112!! I Carabinieri non hanno competenza in materia.
La chiamata al 1515 viene trasferita alla sala operativa regionale per l'AIB o ai centri operativi provinciali, che hanno i contatti diretti con la Protezione Civile e i mezzi aerei nazionali la prima, tutte le organizzazioni AIB sul territorio i secondi.
Questa è l'organizzazione della Regione Toscana e di molte altre regioni; dato che il settore AIB è di competenza regionale è relativamente normale che incontriamo differenze di esperienze.

Il 1515 è da favorire, sopratutto perchè può essere utile in quei tanti casi in cui si avvista un incendio ma non si è a conoscenza del territorio o non si è nella propria Regione per cui non si conosce il numero della sala operativa regionale.
Questo numero ha inoltre la funzione di centralino, perchè capita spesso (per fortuna) che arrivino più segnalazioni dello stesso evento, che sarebbero ingestibili se arrivassero tutte direttamente alle sale operative.

Ciao,
Luke

Questo il video della campagna di quest'anno di promozione del 1515 che vi avevo promesso, da poco trasmesso sulle emittenti RAI nell'ambito degli spazi riservati alla comunicazione istituzionale.



Ciao,
Luke

ok ma il 112 ha copertura satellitare..
lunedi 23 luglio facendo un giro tra massa marittima ed il lago dell accesa sono passato per capanne dove fino al giorno prima c'erano 2 canadair e 4 elicotteri a buttare h2o.
passando ho visto un principio d'incendio.
faccio il 115 e mi trovo senza copertura chiamo il 1515 suone e nessuno mi caga
chiamo il 112 gli chiedo se puo fare un115 per trrasmettere la richiesta di soccorso aib e lui mi collega direttamente con il la SO VVF Grosseto.
presentatomi gli do le infi dell intervento e sentivo che via radio allertava il distaccamento di follonica.
ora dico spendiamo meno soldi in pubblicità assurde e creamo un numero unico e che funzioni per bene.
troppa gente inutile lucra sulle disgrazie e ruba una barca di soldi..

perchè hanno tolto il servizio aib al cfs per darlo alla pc?????
nessuno ci pensa a wquanto ci mangiano sopra ogni intervento...

Sì anch'io penso che un numero unico per le emergenze potrebbe risolvere, almeno in parte, questi problemi, magari facendo anche risparmiare un po' di soldi pubblici!
Anche questa proposta è da tanto che viene discussa ma mai con troppa convinzione!



Credo sia per l'avvenuto trasferimento delle competenze in ambito di agricoltura e foreste dallo Stato alle Regioni.
Non solo il servizio aib ne ha risentito...
Ciao,
Luke

La riserva dello Zingaro non esiste piu'. "E' bruciato tutto"
Fonte: AGI.it

Trapani, 6 ago. - "La riserva dello Zingaro e' andata in fumo. L'incendio che ha interessato una delle piu' belle riserve naturali della Sicilia si e' spento da solo soltanto perche' non c'era piu' nulla da bruciare". Lo dice Matteo Rizzo, sindaco di San Vito Lo Capo (Trapani), dopo il rogo che ha bruciato da ieri pomeriggio tra Macari, Castelluzzo, Custonaci e Castellammare del Golfo. "Siamo rimasti soli a fronteggiare l'emergenza con i Vigili del fuoco, il personale della Protezione civile e della Forestale cui va il mio plauso.
Non sono intervenuti i mezzi Canadair, ne' i mezzi aerei, gli unici che avrebbero potuto fermare le fiamme. Le nostre richieste sono cadute nel vuoto", accusa il sindaco, che aggiunge: "Mi rendo conto che domenica in Sicilia c'erano numerosi incendi e che la situazione era piuttosto seria, ma e' inconcepibile che una delle piu' belle riserve della Sicilia, oltre che la piu' antica, vada in fumo senza che si alzi un dito". Sono intanto rientrati nelle loro case gli abitanti costretti ad abbandonarle ieri per precauzione. Ripresa la vacanza anche per i circa 900 ospiti del villaggio Calampiso, anch'essi evacuati a scopo precauzionale.

INCENDI: ANALISI MOTIVAZIONI(2000-2007) fonte: Univ. di Teramo

Arresti e custodie cautelari
45% in relazione alle attività in zone rurali e montane in particolare:
28% PASTORIZIA – per il rinnovo del soprassuolo erbaceo e per continuare il pascolo

17% per RIPULITURA TERRENI
Se in zone limitrofe al bosco e senza accorgimenti e da recidivi = incendio di dolo eventuale

30% relativi a fenomeni di disagio personale, emotivo, sociale
Stati di frustrazione
Aggressività repressa verso impulsi distruttivi
Bisogno di appiccare incendi

10% persone legate alle attività di spegnimento (volontari, operai)
Per ottenere vantaggi diretti (economici)
Oppure
Per accrescere il proprio ruolo (emotivi)
INCENDI: ANALISI MOTIVAZIONI(2000-2007) fonte: Univ. di Teramo Arresti e custodie cautelari 45% in relazione alle attività in zone rurali e montane in particolare: 28% PASTORIZIA – per il rinnovo del soprassuolo erbaceo e per continuare il pascolo 17% per RIPULITURA TERRENI Se in zone limitrofe al bosco e senza accorgimenti e da recidivi = incendio di dolo eventuale 30% relativi a fenomeni di disagio personale, emotivo, sociale Stati di frustrazione Aggressività repressa verso impulsi distruttivi Bisogno di appiccare incendi 10% persone legate alle attività di spegnimento (volontari, operai) Per ottenere vantaggi diretti (economici) Oppure Per accrescere il proprio ruolo (emotivi)

purtroppo con gli anni la pastorizzia è andata a diminuire e in terreni sempre più abbandonati.
mancando la pastorizzia, la grande transumanza dei greggi e i piccoli contadini di valle tutto si perde e viene preso dal bosco.
dall altro lato dico perchè io nel mio terreno mom posso tagliare le piante che voglio perchè sono sotto vincolo
??


ma perchè non lasciano gestire il territorio a chi è sempre vissuto li..
e in questo territorio è nato e cresciuto..

la maggior parte sono incendi dolosi x interesse di qualcuno..
alla fine danno sempre la colpa al povero contadino che si è pulito il prato.

se il sistema prendesse in considerazioni queste cose sicuramente si starebbe neglio con meno incendi..

Concordo pienamente...la maggior parte degli incendi sono dolosi....sinceramente in tutta la mia vita...pur vivendo 365 giorni all'anno a stretto contatto con la montagna..nn ho mai visto svilopparsi un incendio da un mozzicone di sigaretta ne dal calore sprigionato dalle marmitte...a volte ho l'impressione che ad occuparsene sia qualche idiota seduto dietro una scrivania che nn ha mai visto una montagna..