Mai generalizare!...puoi anche eliminare la mia risposta...ho solo riportato l'esperienza della mia zona..purtroppo l'Italia non è fatta solo da Piemonte Toscana Liguria o dalla Lombardia...Forse in altre regione...andrebbe garantito il servizio volontari antincendio..istituiti corsi...ma dovrebbero operare in maniera totalmente gratuita...mossi da solo spirito di solidarieta' ...senza incentivi economici...è solo la mia opinione..
purtroppo parlando con la forestale è venuto fuori che a causa dell'età, dello stato di salute non gli faranno quasi niente. Nel mentre ho passato 2 notti, e un mega turno di 26 sveglio per spegnere un incendio a rassina (comune di la verna) dove sono bruciati circa 30 ettari di pino , ginestre , e altro sottobosco altamente infiammabile. A dir la verita giovedi mattina era praticamente spento dopo che abbiamo segato e fatto cesse per tutta la notte, mentre altre squadre bagnavano. Giovedi pomeriggio stranamente è ripartito dalla statale a circa 200 metri di distanza dal bruciato, ed in 5 minuti a percorso tutta la collina rischiando di carbonizzarci. Comunque tutto è andato per il meglio, e se non ci saranno intoppi penso che lunedì si possa dichiarare spento. L'unica cosa che mi fa icaz.... e che ai telegiornali e nei giornali non vengono mai menzionati i 30 pirla della ex comunità montana che si sono fatti il mazzo usando la motosega notte e giorno, tirando 400 metri di tubo in salita, mentre i vigili del fuoco e la forestale sono sempre stati sulla strada e non hanno fatto un passo in salita e dentro il bosco.
Cris76 speriamo che il percorso giudiziario prosegua in un giusto percorso!
cris76 ha scritto: Nel mentre ho passato 2 notti, e un mega turno di 26 sveglio per spegnere un incendio a rassina (comune di la verna) dove sono bruciati circa 30 ettari di pino , ginestre , e altro sottobosco altamente infiammabile. A dir la verita giovedi mattina era praticamente spento dopo che abbiamo segato e fatto cesse per tutta la notte, mentre altre squadre bagnavano. Giovedi pomeriggio stranamente è ripartito dalla statale a circa 200 metri di distanza dal bruciato, ed in 5 minuti a percorso tutta la collina rischiando di carbonizzarci. Comunque tutto è andato per il meglio, e se non ci saranno intoppi penso che lunedì si possa dichiarare spento.
Grazie a te e a tutti gli operatori e volontari intervenuti, non dev'essere stato una passeggiata con un soprassuolo di pini e ginestre!!
cris76 ha scritto:L'unica cosa che mi fa icaz.... e che ai telegiornali e nei giornali non vengono mai menzionati i 30 pirla della ex comunità montana che si sono fatti il mazzo usando la motosega notte e giorno, tirando 400 metri di tubo in salita, mentre i vigili del fuoco e la forestale sono sempre stati sulla strada e non hanno fatto un passo in salita e dentro il bosco.
A volte menzionano tutti, spesso no! Purtroppo spesso i giornalisti, un po' per ignoranza un po' per mancaza di interesse, tralasciano informazioni che sarebbe giusto e corretto riportare! Nella mia esperienza di volontariato AIB ho imparato che la cosa più importante è essere consapevoli di aver fatto la cosa giusta, contribuendo a salvare anche una sola pianta!! Ciao, Luke
Un sostegno morale a tutti gli operatori che in queste ore stanno lavorando per spegnere e mettere in sicurezza i boschi dell'Umbria, colpiti da numerosi e vasti roghi! Ciao, Luke
Il sito dell' EFFIS ( European Forest Fire Information Sistem), dove è possibile visualizzare la situazione corrente dello stato degli incendi boschivi in tutto il territorio Europeo : http://effis.jrc.ec.europa.eu/current-situation. Molto interessante perchè permette di avere una visione d'insieme della situazione del nostro Paese e dell'area mediterranea europea. Ciao, Luke
Dal sito precedentemente citato: a Castellammare del Golfo-Trapani tra il 15 ed il 20 di questo mese sono bruciati 1467 ha di vegetazione, tra i quali il 21% circa di aree agricole ed il restante a macchia mediterranea e conifere (n.d.). Ciao, Luke
Da Newsletter n.896 del 26/07/2012: FORESTALE: IN AUMENTO GLI INCENDI BOSCHIVI
Duecentosessantatre le persone denunciate per il reato di incendio boschivo e cinque gli arresti dall'inizio dell'anno
Sono 3.900 gli incendi boschivi che hanno interessato la nostra Penisola dal 1 Gennaio al 15 Luglio 2012. Diciannovemila gli ettari di superficie percorsa dal fuoco, suddivisi in circa undicimila di superficie "boscata" e ottomila ettari di superficie "non boscata". Questi i dati rilevati dal Corpo forestale dello Stato nell'attività di prevenzione e contrasto agli incendi boschivi. Dal confronto dei dati rilevati lo scorso anno, nello stesso periodo di riferimento, si evidenzia un aumento rilevante dei roghi, circa il 165% in più di incendi rispetto al 2011. A questo si associa un significativo aumento della superficie colpita dalle fiamme, circa il 196% in più, con un prevalente aumento di superficie boscata pari a oltre il 200%. Durante il periodo invernale, infatti, a causa delle particolari condizioni climatiche e dei conseguenti fattori predisponenti sfavorevoli che hanno interessato molte Regioni a seguito delle forti nevicate, si sono verificati un numero di incendi superiore alla media del periodo, soprattutto nelle Regioni del Centro - Nord. Attualmente le maggiori criticità si stanno riscontrando nelle Regioni Sardegna, Campania, Calabria, Puglia, Toscana e Lazio e ancora una volta si evidenzia l'elevata incidenza di cause dolose, all'origine degli incendi boschivi. Per questo il Corpo forestale dello Stato ha intensificato i propri presidi in quei territori considerati più a "rischio", grazie al personale del Nucleo Investigativo Antincendio Boschivo (NIAB), che, dall'inizio dell'anno ha denunciato a piede libero per il reato di incendio boschivo 263 persone e tratte in arresto 6 in flagranza di reato.
A breve verrà pubblicato il video del C.F.S. "Non bruciare in tuo futuro", spot della campagna di prevenzione degli incendi boschivi, girato con un ospite speciale... Questa stagione è partita veramente male in centro Italia e nelle isole!!! Ciao, Luke