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INCENDI BOSCHIVI 2011 
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Da Newsletter del C.F.S. n. 854 del 18/08/2011‏:

Sono oltre 600 gli incendi scoppiati nell'ultima settimana. Tra le regioni a statuto ordinario più colpite, in questi giorni, ci sono la Campania e la Calabria che, da sole, hanno fatto registrare oltre il 50% degli eventi. A livello nazionale, dal 1 gennaio al 10 agosto la Calabria, la Campania, la Puglia, la Sicilia e la Sardegna sono state le regioni più colpite dalle fiamme. L'attività investigativa ha portato, inoltre, ad un aumento di oltre il 100% del numero degli autori identificati.


Dal 1 gennaio al 10 agosto 2011 si sono verificati complessivamente 3.008 incendi boschivi che hanno percorso 16.487 ettari di cui 8.245 boscati e 8.242 non boscati. Rispetto allo stesso periodo del 2010 c'è stato un aumento del 66% degli incendi boschivi. In aumento anche la superficie totale percorsa dalle fiamme, ben il 41% in più rispetto all'anno precedente. Aumentano anche la superficie boscata andata in fumo rispetto a quella rilevata nello stesso periodo del precedente anno e quella non boscata, rispettivamente del 78% e del 17%.

LE REGIONI E GLI INCENDI

La mappa dei roghi identifica la Calabria come uno dei posti "più caldi" d'Italia nel periodo 1 gennaio - 10 agosto 2011: 486 incendi. Seguono la Campania (389), la Sardegna (369), la Puglia (299), la Sicilia (272), la Toscana (261), il Lazio (170), la Lombardia (145), il Piemonte (126), la Liguria (123), la Basilicata (88), il Friuli Venezia Giulia (65), il Molise (45), l'Umbria (40), l'Abruzzo (36), il Veneto (29), l'Emilia Romagna (22), le Marche (20), la Valle D'Aosta (12) e il Trentino Alto Adige (11).
In Puglia si è avuta la più estesa superficie boscata percorsa dal fuoco (2.020 ettari). Seguono la Sardegna (1.829), la Campania (914), il Lazio (443), la Calabria (428), la Basilicata (357), la Lombardia (345), la Sicilia (329), il Veneto (326), il Piemonte (290), la Toscana (245), il Friuli Venezia Giulia (201), la Liguria (166), l'Abruzzo (108), il Molise (56), l'Umbria (54), le Marche (53), l'Emilia Romagna (47), la Valle d'Aosta (33) e il Trentino Alto Adige (1).

segue qui: http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3695

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18/08/2011, 18:45
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Accidenti, un aumento rispetto al 2010? Avrei pensato il contrario, viste le molte piogge e le temperature non troppo elevate.
Che peccato.
Marco

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18/08/2011, 19:32
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qua da noi in valtellina prov sondrio pochi anni fà quello degli incendi era un problema che la gente sottovalutava. ma poi con l'introduzione delle squadre di volontari organizzate dalle comunità montane e presenti in ogni anche piccolo comune la popolazione si è sensibiliuzzata al problema. prima c'era solo la forestale che dava qualche multa nei casi di avvistamento ma gli effetti sulla diminuzione degli incendi non erano molto evidenti. noi volontari anche se facciamo poco come intervento pratico siamo però conosciuti da tutti perchè facciamo parte di ogni piccola comunità in cui ha più effetto vedere un tuo amico vicino che risolve i problemi che tu fai al bosco piuttosto che una multa ricevuta da un militare che non conosci. i risultati sono documentati e ne siamo orgogliosi seppure devo dire che l'impegno che ci viene richiesto è davvero minimo perchè siamo in tanti e gli incendi sono diminuiti.


18/08/2011, 21:06
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La scorsa estate, se non ricorco male, almeno in Toscana è stata tranquilla dal punto di vista degli incendi boschivi.
Comunque secondo me è ancora presto per fare un bilancio della stagione estiva, nel bene e nel male, perchè siamo ancora in alto rischio in tutto il Paese.
ciao,
Luke

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18/08/2011, 23:51
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tra le cause piu frequenti degli incendi credo che sia il vizio che stanno prendendo i fumatori di non schaicciare e spegnere il loro mozzicone dentro il portacenere della propria auto ma di buttarli dal finestrino proprio per non lasciare il fetore nell'auto tanto è vero che gli incendi spesso partono dai bordi delle strade, qualche anno fa in periodo di particolare siccità e caldo nella mia zona, in un tratto di strada a scorrimento veloce di una ventiona di chilometri, nello spartitraffico centrale dai residui di cenere ho contato una quindicina di piccoli incendi e per fortuna non vi erano alberi ma solo un po erba secca

mi auguro che ci sia sempre piu buon senso quando si gira in certi posti

ciao romeo


19/08/2011, 10:42
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Altre notizie dalla NEWSLETTER n. 856 del 01/09/2011‏ del Corpo Forestale dello Stato:

ROGHI: NUMEROSE DENUNCE PER INCENDIO COLPOSO IN TUTTA LA PENISOLA

Colta in flagranza di reato una sessantaduenne intenta alla pulitura dell'orto attraverso la bruciatura di residui vegetali e rifiuti pericolosi nel Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, nello Spezzino un agricoltore manda in fumo 5.000 metri quadrati di macchia mediterranea mettendo a rischio anche un centro abitato. Anche ad Arezzo, un trattore difettoso ha innescato le fiamme provocando un incendio che ha distrutto 4 ettari di bosco e di seminativi, mentre a Campobasso è stato denunciato un operaio che ha provocato un rogo mentre riparava una centralina telefonica.


Continua qui: http://www3.corpoforestale.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3736


Ne approfitto per ricordare a tutti di avere il massimo dell'attenzione in tutte le operazioni agricole e forestali: ci vuole veramente poco per bruciare ettari di bosco!!!

ciao,
Luke

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01/09/2011, 22:10
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