Ho già scritto nella sezione "Macchine per l'agricoltura" per quanto riguarda la pulizia di un terreno incolto da parecchio dove volevo realizzare un impianto di pioppi. Il terreno è di 7000 metri, con ottima disponibilità di acqua ( c'è un pozzo) ma leggendo qua e la mi sta passando la voglia. Per le lavorazioni di aratura, per l'impianto del pioppeto ,la cura del terreno dalle erbe infestanti non ho macchinari e penso dovrei affidarmi ad un terzista. per la concimazione, la potatura dei rami bassi e l'irrigazione, dovrei farcela da solo. Con questi dati, quanto può essere il profitto alla fine del ciclo produttivo dei 10 anni ? dite di cambiare indirizzo produttivo ?

Hai già espnza in arboricoltura o altre colture agrarie?
Quella del pioppo necessita di tante cure quasi quanto una semplice coltura agraria, seppur poliennale.

Il terreno è pianeggiante?

C'è mercato del pioppo dalle tue parti? Perché potresti valutare anche altre specie legnose (es. Noce, Ciliegio ecc.)
Ciao,
Luca

Sono all'ultimo anno di un istituto tecnico agrario, ho abbastanza esperienza ma non nel settore delle colture arboree estensive tipo il pioppo. il terreno è pianeggiante, o con lievi avvallamenti che non è un problema sistemare

Il mercato del pioppo qui in piemonte c'è, ma a leggere molte cifre di spese di manutenzione, impianto e cura passa la voglia visto quanto è pagato il legno del pioppo.

Noce e ciliegio che mi hai consigliato, per quale indirizzo produttivo ? frutta o legname ?

Il pioppo da arboricoltura non penso si possa definire una coltura estensiva!

Noce e ciliegio intendo da legno (vista anche la sezione ); se hai voglia di applicarti alla materia potresti valutare le piantagioni policiclice permanenti: http://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=3&ved=0CCwQFjAC&url=http%3A%2F%2Fwww.inbiowood.eu%2Fpubblicazioni%2Fpiantagioni-policicliche.html%3Fdownload%3D8%3Apiantagioni-policicliche-elementi-di-progettazione-e-collaudo&ei=cjmzU77ANsmt0QXV_4CYBg&usg=AFQjCNFoVweHMqJFCIqn10-XOf5EhB9Fsw&bvm=bv.70138588,d.bGQ
In ogni caso sconsiglio vivamente un impianto monospecifico; per iniziare potresti raccogliere delle informazioni di massima sulle caratteristiche della stazione (clima, terreno, presenza di acqua ecc.) e sulla presenza di altri impianti di arboricoltura da legno in zona.
Ciao,
Luca

grazie mille per il consiglio, valuterò cosa conviene.