Si dovrebbe chiedere all ispettorato del lavoro se ce lo consentono!!!!! Riguardo al Consorzio Daniele ...si sarei d accordo perche pensano tutto loro...e d altronde come la canapa sativa...senza consorzio difficilmente riesci a entrare nel mercato...e d altronde per me dove c è consorzio va tutto meglio potrei farti decine di esempi...ma non mi dilungo!!!! Saluti

avevo già sentito parlare dei mille usi del bamboo, dalla biomassa all'uso in edilizia, però non avevo mai pensato che ci potessero essere coltivazioni in larga scala, da quello che ho letto su vari siti ha una maggiore rendita di legname e su questo non ci piove (come è già stato detto è molto difficile trovare una pianta che si rinnovi con così tanta facilità e senza bisogno di cure particolari come il bamboo) e ha una resistenza notevole a molti fattori climatici e tollera terreni piuttosto estremi (è una delle piante più infestanti al mondo), l'unico dubbio che mi pongo è: visto che ha una crescita talmente rigogliosa, non sfrutta i terreni in modo eccessivo (dubito che la caduta delle sole foglie possa pareggiare con la quantità di elementi prelevati) ?? comunque sia tifo per voi, avete avuto un'idea eccezionale

Una considerazione: nel momento che si dovesse diffondere l'uso del bamboo con i suoi 1500 usi
diventerebbe (l'Italia) un mercato interessante per quei paesi in cui il bamboo trova il suo clima ideale...
e si potrebbe competere con tali paesi?
D'altronde se ragioniamo in termini di guadagno rapido e facile ... la cosa potrebbe ritorcersi contro...
c'è sempre un prezzo da pagare per certi cambiamenti ... come l'introduzione della coltivazione della patata...

Visto che qui si è parlato di lavori manuali, mi piacerebbe sapere quanto incide nel costo finale. Non credo che userete lavoratori sottopagati, giusto?

Salve a tutti....a quanto pare dai commenti letti vien da dire "Viva Il Bamboo"!!!
Se possibile mi piacerebbe avere maggiori info sulla coltivazione e sulle tecniche agronomiche per effettuare un impianto di bamboo indirizzato all'utilizzazione del legno etc., etc.. Da quanto letto ho capito che la specie più redditizia e/o adatta al nostro clima è la Phyllostachys bambusoides modake e la phyllostachys edulis (detta anche pubescens)?
Il terreno che qualità deve avere per dare una buona resa? La pianta di bamboo di quanta acqua necessita dopo l'impianto?
In un clima siccitoso come in Sicilia sarebbe una follia pensare di coltivare bamboo?
Daniele Soave tu che sei tra i pionieri in italia mi piacerebbe avere anche un tuo commento..
Grazie


(vi ho seguito sempre con grande stima...sono contenta di fare parte di questo forum )

È priorio questa parola magica (CONSORZIO) che sta ingannando tutti, infatti non è un consorzio e se non sbaglio non può essere a scopo di lucro per essere un consorzio vero e priorio. poi sempre se non sbaglio non hanno un impianto di propietà ancora, quindi chi mi dice che tra qualche anno non spariscono?

Leonardo Grazie x l'incoraggiamento! !!!!

Il tuo dubbio svanisce subito infatti per i primi anni (5/7) bisogna concimare e dare un forte apporto di silicio e carbonio, intanto si forma uno spesso tappeto di foglie che ad un certo punto sostituirà la concimazione.

Perdonami ma non ho compreso cosa intendi dire

Le specie giuste sono quelle che hai citato.

Il terreno non deve essere plastico, quindi deve drenare bene senza lunghi ristagni d'acqua. Va bene anche un terreno più acido l'importante è arricchirlo molto e nel modo giusto.

L'irrigazione è d'obbligo, possibilmente a pioggia. Di solito in inverno non serve ma in estate almeno 2 volte a settimana.

In Sicilia Cresce! Ma bisogna valutare la posizione del terreno, la facoltà di accesso, le pendenze se non è in piano ecc.

Daniele Come incidono le pendenze del terreno?