Luke ha scritto:
Mi viene da fare il paragone con il pioppo, la specie, non a caso, più sfruttata nel nostro paese per l'arboricoltura da legno. Il pioppo raggiunge mediamente le 150-170 t/ha di legname utile, con assortimenti del valore commerciale medio di 60€/t, in circa 30 anni. Sia dal punto di vista economico (filiera avviata, maggior certezza dell'investimento) che ecologico (CO2 stoccata, benefici del verde ecc.) non so quanto il bambù possa competere con questi dati.
Luca continuo a riflettere sull'esempio dei pioppi che hai citato.
Quindi coltivando un ettaro di pioppi dopo 30 anni ricaverai circa 10000 euro, giusto?
Se così ho capito bene a maggior ragione non c'è paragone con il bambù.
Infatti pensando solo di vendere culmi per la biomassa e culmi da impiegate come tutori in agricoltura, su un ettaro di bambù ricavi 2000 euro per anno, consideriamo di iniziare questo ricavo dal quinto anno dalla messa a dimora delle piante, ci restano 25 anni, per fare i 30 anni del pioppeto.
Quindi 25 anni per 2000 euro sono 50000 euro contro i 10000 del pioppo.
Questo calcolo è basato sulla vendita solo dei tutori e un pò di biomassa,
ma dal decimo anno ( mi tengo largo) ci saranno culmi ben più grandi, che si vendono benissimo,
consideriamo un culmo di 3 metri con diametro 8 cm. Questo lo vendi a 5 euro (in rete lo trovi a circa 10 euro), diciamo che un ettaro te ne dà 5000, ma tu ne vendi solo 2000, hai ricavato 10000 euro!
Ti restano ancora 3000 culmi che puoi impiegare nell'artigianato; lampade, lampadari, staccionate....
Puoi creare elementi di design; pannelli divisori interni, per locali commerciali o abitazioni.....
Ma non voglio considerare queste altre opportunità, mi fermo ai 10000 euro,
quindi
Per i primi 10 anni ricaviamo 20000 euro (2000€/anno), dal decimo anno aggiungiamo un ricavo di 10000 euro/anno, legato ai culmi,
per 20 anni, quindi 200000 €;
al termine dei 30 anni risulta un ricavo di
20000€+200000€ _____totale in 30 anni 220000€.
Non è fantascienza, sono considerazioni a minimo senza pensare di sfruttare filiere più remunerative come il parquet o la cellulosa.
L'idea è nata dalla voglia di tre giovani ( io e 2 soci) di riuscire ad arrivare a fine mese
senza investire grosse cifre, il nostro impianto è costato circa 10000€ per ettaro, per ora disponiamo di 3 ettari ma siamo in procinto di ampliamento.
Spero che tutto il mio ragionamento economico sia chiaro.
Cerco di inserire qualche foto ma per ora si vedono solo le singole piante.