Re: Il bambù in Italia***Sviluppi del mio impianto di bambù***
26/09/2015, 19:03
Niente germogli! Nei nostri calcoli non mettiamo i germogli perché sono onerosi da gestire, in quanto ci vuole manodopera per raccoglierli e non è così veloce come uno pensa e poi perché si mantengono freschi poco giorni quindi inevitabilmente ci servono celle frigo per lo stoccaggio.
Il calcolo prevede solo la vendita dei culmi,sia nudi e crudi che trasformati utilizzando l'artigianato ed il mercato di nicchia.
Re: Il bambù in Italia***Sviluppi del mio impianto di bambù***
26/09/2015, 23:14
le spese dipende da quanto fai te. aratura fresatura irrigazione raccolta ecc. nessuno ti regala niente e non esistono colture dove guadagni senza fare niente.se no sarebbero tutti fessi gli altri che fanno altro. qui si parla di 10000 euro per ettaro. ma chi ritira sto benedetto bambo???ci sono contratti scritti di raccolta con prezzi prestabiliti?
Re: Il bambù in Italia***Sviluppi del mio impianto di bambù***
28/09/2015, 8:21
paolosame ha scritto:ci sono contratti scritti di raccolta con prezzi prestabiliti?
se poi sono guadagni così facili e sicuri ti faranno anche una fideiussione bancaria per garantire il ritiro.... Chi propone questi investimenti, dovrebbe garantire il ritiro con una bella fideiussione, altrimenti si parla del nulla, si parla di aria fritta.
Re: Il bambù in Italia***Sviluppi del mio impianto di bambù***
28/09/2015, 20:56
scusa, ma la cosa non mi è chiara. si parla di 10000 euro a ettaro, ma i prezzi non sono ancora assicurati e non c'è nessuno che ti garantisce per iscritto certi livelli di prezzo. quindi i 10000 euro sono un po' aleatori, anzi molto. se il prezzo non è garantito come si fa a parlare di 10000 euro sicuri.
Re: Il bambù in Italia***Sviluppi del mio impianto di bambù***
28/09/2015, 21:21
kentarro ha scritto:Chi propone questi investimenti, dovrebbe garantire il ritiro con una bella fideiussione, altrimenti si parla del nulla, si parla di aria fritta.
è un metodo sicuro, lo si fa in ogni ambito lavorativo. è una sorta di garanzia. pensa che questa cosa la fanno anche i cinesi quando comprano macchine per l'industria. vogliono essere sicuri che tu consegnerai, senza intascarti gli anticipi e poi fuggire. quindi i soldi dei vari anticipi te li danno ma tu devi emettere una fideiussione per coprire eventuali mancanze, sono soldi sicuri, le banche vedono i soldi che però vengono sbloccati a tempo giusto. può essere anche assicurativa quindi chi dovrebbe ritirare non mette nulla sul piatto se non una banale polizza. la stessa cosa la si può fare con il bambù, con la pawlonia etc etc appena chiedi però se viene emessa c'è una bella retromarcia, con tanto di sgommata e segni neri pesanti sull'asfalto.
Re: Il bambù in Italia***Sviluppi del mio impianto di bambù***
28/09/2015, 21:29
Ho già scritto che le filiere industriali come parquet, carta ecc. Ancora non esistono in Italia. INVECE IL MERCATO DI NICCHIA È GIÀ ESISTENTE, I PEZZI DEGLI ARTICOLI CHE RIGUARDANO UN MERCATO DI NICCHIA SONO REPERIBILI SU INTERNET E NEI NEGOZI CHE TRATTANO QUESTI ARTICOLI. I nostri calcoli quindi sono basati su questi prezzi. Non parliamo di centinaia di migliaia di euro, parliamo di cifre più che raggiungibili, ma essendo in una fase di nascita, una fase embrionale, ci troviamo di fronte allo scetticismo, più che giustificato. Penso che possiamo viste questo capitolo, altrimenti non finiamo più.....
Re: Il bambù in Italia***Sviluppi del mio impianto di bambù***
29/09/2015, 1:16
scusatemi ho dato un occhiata veloce sui commenti, devo rileggere tutto con piu calma per come la vedo io non possiamo competere con il mercato asiatico, l'unico modo per fare soldi è fare un impianto di bambù e produrre pellet tutto sul posto. non credo proprio che il ricavato si aggiri sui 10000 euro gli operai che devono tagliare e trasportare le canne senza mezzi quanto verrebbero pagati?
daniele, all'inizio del post. (abbiamo piantato ad inizio novembre 2014) è passato un anno ma i risultati dell'impianto? a questo punto dovresti avere un mimo di canne che spuntano!